Nella giornata di venerdì 25 febbraio, il popolo giordano è sceso di nuovo nelle strade della capitale Amman per far sentire la propria voce: migliaia di persone, espressione di una pluralità di gruppi diversi, hanno protestato in modo più organizzato, pacifico e responsabile rispetto allo scorso 18 febbraio.
Le manifestazioni si susseguono regolarmente da settimane invocando la transizione a una monarchia costituzionale, riforme economiche radicali, una nuova legge elettorale e maggiore spazio politico per i cittadini.
Le violenze scoppiate venerdì scorso [2] [en, come i link successivi tranne ove diversamente segnalato] si sono concluse con diversi feriti a causa dell'attacco nei confronti dei dimostranti pro-riforme da parte dei manifestanti pro-Governo. Due persone sono state arrestate perché sospettate di aver preso parte alle violenze, e altre 11 risultano indagate.
I giordani si auguravano che le manifestazioni previste per il 25 febbraio potessero svolgersi in un clima pacifico e così è stato, con grande soddisfazione di tutti, dopo una settimana di tensioni.
Mentre i cortei attraversavano le vie del centro di Amman, la sicurezza dei dimostranti è stata garantita da uno schieramento di agenti di polizia ben preparati e per lo più disarmati. Oltre alle richieste di cambiamento e di riforme nazionali, i cori invocavano l'unità pan-araba, la liberazione della Palestina e si è annunciata l'intenzione di organizzare una manifestazione davanti all'ambasciata libica ad Amman per quello stesso giorno.
A un certo punto, voci di un ipotetico suicidio di Gheddafi, diffuse attraverso gli altoparlanti, hanno fatto esultare la folla per alcuni istanti.
Secondo quanto riportato dal portale d'informazione AmmanNet [3] [ar] le manifestazioni del 25 febbraio hanno visto la partecipazione di due gruppi: uno chiedeva riforme costituzionali mentre l'altro era composto dai sostenitori del Re. I cortei sono terminati nel pomeriggio e tra i 7000 dimostranti si sono registrati solamente tre arresti per ubriachezza e il fermo di due borseggiatori.
Le reazioni su Twitter
Nisreen al-Shamaleh riferisce [6]:
Ad #Amman, migliaia di persone manifestano pacificamente (per ora), chiedendo riforme politiche, esprimendo appoggio alla monarchia giordana (#Jordan) e solidarietà alla Libia.
Aggiunge [7] poi:
Il Dipartimento di Sicurezza riferisce di 500 agenti di polizia schierati a protezione della manifestazione nel centro di #Amman. Fonti sul campo affermano che ce ne sono circa 1500
Alle proteste hanno partecipato gruppi appartenenti a fazioni opposte, i riformisti e i fedeli alla monarchia. Entrambi hanno ribadito la loro lealtà al Re di Giordania Abdallah II [8] [it]. Hazem Zureiqat commenta [9]:
Ecco che ci risiamo: notizie di un corteo “a favore del Re” nel centro di Amman. Come se esistesse un movimento “contro il Re”! #JO #ReformJO
Thoraya valuta la situazione [10] in questo modo:
Dedicato agli allarmisti: gli slogan dei dimostranti in Giordania (#JO) sono tutt'altro che rivoluzionari! Riguardano le riforme #ReformJO http://yfrog.com/hsu8hkwj
Mentre erano in corso le manifestazioni, però, su Twitter qualcuno ha sollevato dei dubbi riguardo agli obiettivi dei dimostranti, come sostiene Khaled al-Ahmad [11]:
Se il vostro scopo è veramente quello di ottenere riforme in Giordania (#ReformJO), il Governo (#Gov) è pronto al dialogo. Diamo inizio a questo dialogo e se le richieste non vengono accolte, allora protestiamo. Non aggiungo altro (#Nufsaid)
Non tutti sono d'accordo con questa posizione, come chiarisce il messaggio [12] di Urdun Mubdi3:
Per coloro che invocano il dialogo e non la protesta. Notizia flash: protesta = forma di dialogo. Il Governo deve ascoltare e impegnarsi con i leader della protesta dopo che hanno finito di manifestare
Samih Toukan segue la stessa linea di pensiero [13]:
Anche se qualcuno non è d'accordo con i dimostranti e i loro obiettivi, dovrebbe accettare e sostenere il loro diritto a protestare #reformjo
Ali Abu Nimah si unisce al coro [14] di chi ha espresso la sua piena soddisfazione per lo svolgimento pacifico e privo di incidenti delle manifestazioni:
Mi ha favorevolmente colpito la massiccia partecipazione alle manifestazioni in Giordania oggi. La risposta migliore alle brutalità della scorsa settimana. #JO #ReformJO
Rami Mansour si dice d'accordo [15] e cita Re Abdallah II con il soprannome “Abu Hussein”:
Sono così orgoglioso delle manifestazioni democratiche e pacifiche che si sono svolte ad #Amman #Giordania (#Jordan) oggi. Che Dio benedica la nostra amata Giordania e [il Re] Abu Hussain
Anche nelle maggiori città giordane [16] [ar] si sono svolte manifestazioni di protesta e in nessun caso sono stati riportati episodi di incidenti o violenze.
Su Twitter sono due gli hashtag più utilizzati dai netizen giordani per parlare della situazione nel loro paese: #reformjo [17] contraddistingue il dibattito sulle riforme mentre #JO [18] viene usato per i messaggi che riguardano le proteste.
@AmmanNet [19]
محمد الخطيب: المسيرة تسير بشكل انسيابي و لم يتوانى الامن عن اعتقال اي شخص يحاول الاخلال بالامن #reformJO
@AmmanNet [20]
نقلا عن مراسلتنا نور العمد: جميع مداخل وسط البلد مغلقة من الامن العام و لا يسمح بدخول السيارات
@SSJAbuSami [21]
Ho appena dato un passaggio a un agente di polizia che andava al lavoro. Commosso dal suo atteggiamento positivo. Ha detto che oggi doveva lavorare per garantire la sicurezza dei dimostranti.
@mohomar [22]
ولو اني مو مقتنع، بس نازل ع البلد مشي اتظاهر تضامنا مع حق الناس في التعبير السلمي،،سلام
@hazemz [23]
تقارير تتحدث عن مسيرة “مؤيدة للملك” في وسط البلد، وكأن أحداً يتظاهر ضد الملك! درجة انعدام الوعي السياسي عند البعض محبط #JO #ReformJO
@humeid [24]
In Giordania si sta facendo strada una vasta coalizione pro-riforma (#Jordan): movimenti giovanili, liberali, sinistra, nazionalisti moderati, islamisti. #reformjo
@shadens [25]
طالعين وطالعين, لندعوا لوحدة عربية.. الذي يحصل اليوم يثبت أن الأحلام ممكن أن تتحقق
@AmmanNet [26]
مسيرتان في اربد [27]..مطالبة بالملكية الدستورية ومحاربة الفساد
@jordanBlackeyes [29]
مسيرة الكــرك … مطالبنا شرعية ملكية دستورية . . وحكومة وحدة وطنية
@Jordanish75 [31]
Manifestanti contro la manifestazione che manifestano contro le manifestazioni ad Amman in Giordania (#jo) e c'è gran confusione sul perché gli altri manifestano. Io manifesto.
@mohomar [32]
اقارن الاردن الان وايام زمان عندما كنا نتعتقل ونعذب في المخابرات ونفصل من العمل والجامعة لاننا نتظاهر بشكل سلمي مع ان مطالبنا كانت اقل
@hazemz [34]
Fa piacere vedere in Giordania una forma così pacifica per esprimere le opinioni. Oggi le richieste comuni e gli obiettivi erano molto più evidenti.
@ThorayaER [10]
Ai mercanti della paura: #JO slogan di protesta lungi dall'essere rivoluzionari! Si tratta solo di riforme