[1]Foto [1] di Hugo Esteves [2] ripresa con licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
I protagonisti di questi video sono artigiani di tutto il mondo che continuano a produrre, anche al giorno d'oggi, calzature fatte a mano. Dal Messico al Giappone, vedremo come tuttora vengono costruiti alcuni tipi di scarpe, babbucce e sandali.
Il nostro viaggio inizia dal Messico. I Tarahumara [3] [it], nella loro lingua, si definiscono Rarámuri [4] [en, come gli altri link, eccetto ove diversamente segnalato], termine che significa “coloro che corrono veloci” e che per questa ragione ha attirato l'attenzione degli sportivi: si dice infatti che camminando avendo ai piedi le huarache [5], tradizionale calzatura locale, si possa ereditare la loro velocità e resistenza.
Gli zoccoli di legno, chiamati anche clog o klompen, sono da sempre tra i simboli più conosciuti dell'Olanda. Qui [14] vediamo come vengono costruiti tradizionalmente, usando utensili manuali:
Questo filmato [15] mostra uno dei quattro artigiani di Singapore che produce le babbucce tradizionali Peranakan, ornate di perline:
A essere fabbricati a mano non solo i modelli tradizionali, come si può vedere in questo video [16]. In Sri Lanka, le tecniche tradizionali sono impiegate anche per produrre calzature moderne:
Infine, ecco la produzione di una scarpa speciale che rappresenta il sogno di molte ragazzine in tutto il mondo: la scarpetta da punta [17], nota anche come ballerina.