febbraio, 2011

articoli da febbraio, 2011

Uganda: la Corte Suprema sostiene i diritti gay

  25 febbraio 2011

I giudici condannano la rivista 'Rolling Stone Uganda' a pagare una penale per aver pubblicato le fotografie e gli indirizzi di presunti omosessuali, incitando i lettori ad "impiccarli" - e probabilmente portando al recente omicidio di David Kato, noto attivista per i diritti gay. Soddisfatte le reazioni dei blogger locali.

Tunisia-Francia: lettera aperta a Facebook per garantire pieno accesso ai contenuti sulla rivolta tunisina

  24 febbraio 2011

Global Voices in francese, in collaborazione con Read Write Web Francophone, Reporters sans frontières e il Committee to Protect Bloggers, pubblica una lettera aperta a Mark Zuckerberg per chiedere la conservazione e la libera consultazione dei contenuti multimediali depositati su Facebook durante gli avvenimenti del Dicembre 2010-Gennaio 2011 in Tunisia.

Macedonia: Global Voices in un programma TV

  24 febbraio 2011

L'autore locale di Global Voices Filip Stojanovski è stato intervistato [mk] per il programma della TV macedone Nie (“Noi”) sul tema “Kale, Internet, partiti politici, Facebook!? Di chi la colpa?”, dove ha sottolineato l'importanza dei citizen media e di Global Voices. Il programma ha anche presentato uno stralcio dell'intervento tenuto...

Colombia: braccio di ferro tra governo e autotrasportatori

  24 febbraio 2011

Il 2 febbraio gli autotrasportatori colombiani hanno indetto uno sciopero nazionale, protrattosi per quindici giorni, contro alcune proposte del Governo per la liberalizzazione del settore. Le manifestazioni hanno portato alla paralisi di una parte della rete stradale del Paese, in particolare della capitale Bogotà, e sono state oggetto di accesso dibattito tra i netizen.

Bahrein: un Paese, due manifestazioni opposte

  23 febbraio 2011

A una settimana dalle prime manifestazioni, prosegue l'occupazione della rotatoria Lulu (Piazza della Perla), con due manifestazioni di segno opposte svoltesi contemporaneamente nel centro della capitale Manama, una per sostenere la protesta e l'altra invece la famiglia reale.