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Arabia Saudita: “Verso un Paese dei Diritti”, petizione online per chiedere riforme generali

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Arabia Saudita, Citizen Media, Economia & Business, Elezioni, Governance, Libertà d'espressione, Politica

Sull'onda delle proteste che dilagano nell'intera regione, anche i sauditi stanno provando a far sentire la loro voce. Il 6 e 7 marzo ha cominciato a circolare online una petizione rivolta al re Abdulla [1] [it] contenente diverse richieste per una riforma politica generale.

La petizione, denominata “Verso un Paese di diritti e Istituzioni” è disponibile online [2] [ar, come tutti gli altri link tranne ove diversamente specificato] e contiene otto quesiti posti in uno stile molto cortese e formale. Il testo inizia con una preghiera e un augurio di buona salute per il Re.

Le richieste prevedono quanto segue:

أن يكون مجلس الشورى منتخباً بكامل أعضائه، و أن تكون له الصلاحية الكاملة في سنّ الأنظمة و الرقابة على الجهات التنفيذية بما في ذلك الرقابة على المال العام، و له حق مساءلة رئيس الوزراء و وزرائه.

Il Consiglio della Shura [3] [en] [che attualmente non ha alcun potere legislativo, essendo una camera di rappresentanza con funzione consultiva] deve essere composto esclusivamente da membri eletti e avere pieni poteri legislativi, l'autorità necessaria per vigilare sul premier e i suoi ministri, e il controllo delle finanze pubbliche.

فصل رئاسة الوزراء عن الملك على أن يحظى رئيس مجلس الوزراء و وزارته بتزكية الملك وبثقة مجلس الشورى.

Separare le funzioni del Re e di Primo Ministro; quest'ultimo potrà operare solo dopo aver ricevuto l'approvazione sia del Re che del Consiglio della Shura.

العمل على إصلاح القضاء وتطويره ومنحه الاستقلالية التامة، وزيادة عدد القضاة بما يتناسب مع ارتفاع عدد السكان وما يترتب على ذلك من كثرة القضايا.

Iniziare a lavorare alla riforma della Giustizia e al suo rafforzamento; garantire la completa indipendenza del sistema giudiziario; aumentare il numero dei giudici in maniera proporzionale all'aumento della popolazione e in ragione del conseguente aumento del numero dei casi.

محاربةُ الفساد المالي و الإداري بكل صرامة و منع استغلال النفوذ أياً كان مصدره و مقاومة الإثراء غير المشروع و تفعيلُ هيئة مكافحة الفساد لتقوم بواجبها في الكشف عن
الفساد و مساءلةُ من يقع منه ذلك و إحالته إلى القضاء.

Lotta alla corruzione sia finanziaria che della pubblica amministrazione; prevenzione degli abusi di potere e dell'arricchimento illecito senza tenere conto dello status dei responsabili o delle resistenze che si possono incontrare; attivare un'istituzione che si occupi di indagare sulla corruzione, svelare gli affari illeciti e informare gli organi giudiziari.

الإسراع بحلّ مشكلات الشباب و وضع الحلول الجذرية للقضاء على البطالة و توفير المساكن لتتحقق لهم بذلك الحياة الكريمة.

Trovare nel più breve tempo possibile soluzioni ai problemi che affliggono i giovani, in particolare per eliminare alla radice le cause della disoccupazione, garantire loro il diritto alla casa e, di conseguenza, a una vita dignitosa.

تشجيع إنشاء مؤسسات المجتمع المدني و النقابات و إزالة كافة العوائق التنظيمية التي تحول دون قيامها.

Incoraggiare l'istituzione di istituzioni della società civile e di sindacati rimuovendo gli ostacoli legislativi che ne impediscono la creazione.

طلاق حرية التعبير المسؤولة وفتح باب المشاركة العامة وإبداء الرأي، وتعديل أنظمة المطبوعات ولوائح النشر

Aprire a una responsabile libertà di espressione, [incoraggiare] la partecipazione alla vita pubblica e [garantire] il diritto di opinione. Modificare le leggi e i regolamenti relativi all'editoria.

المبادرة إلى الإفراج عن مساجين الرأي و عن كل من انتهت محكوميته أو لم يصدر بحقه حكم قضائي دون تأخير. و تفعيل ” الأنظمة العدلية” بما فيها ” نظام الإجراءات الجزائية” و التزام الأجهزة الأمنية و “المباحث العامة” بتلك الأنظمة في الايقاف و التحقيق و السجن و المحاكمة و تمكين السجناء من اختيار محامين للدفاع عنهم و تيسير الاتصال بهم و محاكمتهم محاكمة علنية حسب ما نصت عليه تلك الأنظمة.
Avviare il rilascio dei detenuti per reati di coscienza e di tutti coloro le cui condanne si sono estinte o dei detenuti non ancora sottoposti a giudizio. Attivare il “Sistema della giustizia”, compresa la “Legge di Procedura Criminale” e vincolare i servizi di sicurezza e il sistema delle investigazioni in genere ai sistemi di procedura detentiva, investigativa, di carcerazione e processuale. Garantire ai detenuti il diritto di scegliere il proprio avvocato e facilitare i contatti tra le parti. Garantire – sulla base delle riforme qui elencate – il diritto al pubblico processo.
Più di 1000 sauditi hanno firmato la petizione, e il numero continua a salire. Sulla pagina facebook [4] dedicata all'iniziativa hanno aderito oltre 4500 persone. Tra queste [5] ci sono studiosi islamisti come il dott. Salman Alouda [6] [en] e il dott. Yousef Alahmed, ma anche esponenti del mondo accademico, scrittori, funzionari e attivisti.

La petizione continua a provocare tante reazioni tra i giovani sauditi, molti dei quali, servendosi della piattaforma Twitter, aggiungono nuove richieste alla lista utilizzando l'hashtag #saudimataleb.

Di seguito alcune delle reazioni alla petizione:

@AlanoudRaqeeb [7]
#saudimataleb الفساد المالي مستشري في رأس الهرم…دكتورة مضاوي الرشيد

“la corruzione è al vertice della piramide” ha detto il dott. Madawi Alrasheed

@Baderibrahim [8]
انتهت التقسيمات القديمة:إسلامي وليبرالي،سني وشيعي.الانقسام اليوم هو:مع التغيير أو ضده #Saudi #Saudimataleb

Le vecchie categorie come Islamici, Liberali, Sunniti e Sciiti non esistono più. Le categorie di oggi sono: sei favorevole o contrario al cambiamento?
Su Twitter è stato anche creato un account a nome @SaudiMataleb [9] per diffondere maggiormente queste richieste e rivendicazioni tra tutti gli utenti sauditi di Twitter.

Voce fuori dal coro, @SHIFT_0 [10] non si dice d'accordo:

#saudimataleb مع احترامي حنا شعب مصلحجي .. جتنا مصلحه الحكومه اقدع ناس .. مافيه مصلحه الحكومه ظالمه ويبيلها اصلاح

Con tutto il rispetto, noi siamo una nazione di individualisti. Se il Governo fa i nostri interessi, va bene. Se invece con esso non condividiamo alcun interesse, allora si tratta di un Governo ingiusto, che deve essere riformato.