Le eccezionali piogge che stanno flagellando la Bolivia da gennaio, imputabili secondo i meteorologi al fenomeno de La Niña [1] [en], hanno già causato 20 vittime e 14.000 sfollati. Una zona particolarmente colpita [2] [es] dalle avverse condizioni atmosferiche risulta essere la capitale La Paz, dove un gigantesco smottamento ha distrutto 400 case [3] [en] in uno dei quartieri periferici a est della città. “Se si considera il numero di case crollate, questo è uno dei peggiori disastri che questa città abbia mai visto” ha affermato un portavoce dell'Ufficio del Sindaco. Fortunatamente un'evacuazione tempestiva dei residenti, in questo caso, ha evitato ulteriori vittime. Luis Ramos del blog Citizen of La Paz [4] [es] lancia un appello all'unione e alla solidarietà tra i suoi concittadini e informa che presso la Biblioteca Municipale della capitale è in atto una raccolta di vestiti e altri generi di prima necessità a favore degli sfollati.
Bolivia: le piogge torrenziali causano vittime e sfollati
· scritto da Silvia Viñas tradotto da Katia Gerussi
Categorie: America Latina, Bolivia, Ambiente, Citizen Media, Disastri, Interventi umanitari