I venezuelani devono far fronte a un'altra situazione di vulnerabilità: l'influenza A-H1N1 [1] [it], l'epidemia che, secondo le dichiarazioni del Ministro venezuelano del Potere Popolare per la Sanità pubblicate nella pagina ufficiale [2] [es, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato] del Ministero, ha avuto inizio nello stato Mérida [3] a metà marzo. Ma la Red de Sociedades Científicas y Médicas de Venezuela ha diffuso un'altra versione secondo la quale [4] i primi casi si sono verificati a inizio febbraio nello Stato di Guárico [5].
Indipendentemente da quale sia la versione giusta, la verità è che l'epidemia si è rapidamente diffusa ad altri Stati venezuelani. Il focolaio iniziale di 12 casi [2] è aumentato a 382 [6] casi e 4 morti in meno di un mese.
Come misura preventiva, il governatore dello stato Mérida [7], Marcos Díaz Orellana, ha sospeso le lezioni all'Universidad de los Andes.
Le indicazioni sulla vaccinazione fornite dalla ministro Eugenia Sader sono molto chiare [9] [es, come tutti i link di questo post]:
“Per quanto riguarda la vaccinazione, la ministro ha dichiarato che è indicata solo in bambini di sei mesi, adulti oltre i 60 anni, persone con il sistema immunitario compromesso (HIV/AIDS, cancro, diabete, ipertensione o problemi respiratori) e donne incinta. Quindi, il vaccino non è indicato per la popolazione in generale “.
In più, ha elencato delle misure di prevenzione [10]:
“È necessario rimanere a casa per evitare di contagiare altre persone, lavarsi spesso le mani con acqua e sapone oppure con gel antibatterico, assicurarsi che le stanze siano ventilate e, in caso di dubbi, chiamare il 0-800-VIGILAN (8444526)”.
D'altra parte, la Red de Sociedades Científicas y Médicas de Venezuela ha ribadito che [4]:
“La mancanza di una campagna di vaccinazione opportuna ha fatto sorgere nuovi casi di AH1N1″
La popolazione ha espresso diverse opinioni su Twitter. Geraldine Capriles (@Gecacapri [11]) dichiara:
Mi fa paura l’ #Ah1n1 [12]
Carmen Ramia (@carmenramia [13]) informa:
Casi di influenza AH1N1 raddoppiati a Caracas in 24 ore.
Miguel Mendoza (@miguemendoza [14]) invita i propri follower su Twitter a vaccinarsi, e Manuel Parra Morán (@manmoran [15]) opina che:
La vaccinazione contro AH1N1 deve essere fatta massicciamente, tutti i venezuelani abbiamo il diritto di essere protetti.
Il Dott. Rigoberto Marcano (@rigotordoc [16]) coinvolge la politica nella questione quando fa un appello al governo del Presidente Hugo Chávez, che chiama “il regime”
E già, il regime NON ha vaccinato quando avrebbe dovuto farlo nel 2010 RT @UNoticias [17]: Un sacco di gente cerca i vaccini contro l’#AH1N1 [18]
Gonzalo Rodriguez (@ponchalo2012 [19]) afferma ironicamente:
CHE SUCCESSO!!! Confermati 415 casi di #AH1N1 [18] in tutto il paese http://t.co/4Xqi2Oh [20] via @webnotitarde [21]
GabO! (@gabocumarin) [22] fa riferimento a quanto ha detto il presidente Chávez nel suo tweet:
il Presidente @chavezcandanga [23] afferma che c'è tutto il necessario per fare la diagnosi del virus #Ah1n1 [12] ma non dispongono delle attrezzature necessarie per fare l'analisi! k #cacata [24]
Alcuni cittadini hanno adottato le precauzioni necessarie e si sono recati alle farmacie private per comprare il vaccino e così evitare il contagio. Ma il numero di vaccini è controllato dal Ministero della Sanità per averne una cifra esatta. Locatel, una prestigiosa catena di farmacie in Venezuela, ha richiesto 1.500 vaccini e ne ha ricevuto solo 29, per cui se i cittadini che vogliono vaccinarsi sono inclusi in una lista d'attesa. El Nacional [25] ha indicato che “Alla fine di questa settimana arriverà in Venezuela un nuovo lotto di vaccini anti-influenzali trivalenti per l'AH1N1, ha informato lunedì 28 marzo la ministro per la Sanità Eugenia Sader”.
Al di là di quale sia la causa del focolaio e le raccomandazioni da parte degli enti sanitari, i venezuelani hanno deciso responsabilmente di prendere misure di propria iniziativa, anche se le spese generate dalle analisi e dai vaccini nelle cliniche private si sente pesantemente nel budget familiare o personale.
Domenica 27 marzo, il Presidente Chávez ha confermato nel suo programma Aló Presidente che “ci sono 382 [26] casi di influenza AH1N1″.
Lunedì 28 marzo c'erano 415 [27]casi “confermati” in Venezuela.