articoli da 14 aprile 2011
Palestina: rapito e ucciso Vittorio Arrigoni, attivista italiano a Gaza
E' morto poche ore dopo il sequestro l'attivista italiano Vittorio Arrigoni, prelevato a Gaza da un gruppo jihadista salafita che aveva comunicato l'intenzione di ucciderlo se Sheikh Al Maqdisi, recentemente arrestato dal Governo di Hamas, non fosse stato rilasciato. In questo post, le prime reazioni al rapimento e i vani appelli alla liberazione.
Costa d'Avorio: dopo la cattura di Gbagbo la violenza non si placa
Dopo la loro cattura sono cominciate a circolare su Facebook foto dell'ex presidente della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo e di sua moglie, Simone in atteggiamenti umilianti. Le reazioni oscillano tra chi ritiene che dopo anni di potere assoluto essi meritino questo trattamento e chi invece si appella ai diritti umani. Intanto, nonostante le parole del nuovo presidente Quattara, sono in atto violenze e ritorsioni, denunciate anche da Amnesty International.
Bielorussia: dubbi, controversie e solidarietà dopo l'esplosione
Non si era ancora dissolto il fumo provocato dall'esplosione nella metropolitana, che la blogosfera bielorussa ha cominciato a interrogarsi: "Che cosa si deve fare? - Di chi è la colpa?". Due correnti di pensiero dominano tra tutte, una incolpa il Presidente Lukashenko, l'altra, invece, l'opposizione politica. Ma il popolo di Minsk. è unito nel profondo sentimento di solidarietà verso le vittime.
Costa d'Avorio, le ore concitate prima dell'arresto di Ggabo. Ora si cerca la pace
L'arresto di Laurent Gbagbo, l'11 aprile scorso, pone fine a mesi di battaglie e proteste che avevano scosso la Costa d'Avorio e avevano richiesto l'intervento della forza internazionale, Francia in testa. Una serie di video mostrano gli ultimi momenti della crisi che ora sembra conclusa. Il presidente Quattara ha assicurato il ripristino dello stato di diritto e i cittadini si aspettano che la pace diventi realtà. E in un video l'ex presidente chiede al Paese di tornare alla normalità.