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Cile: infermiera ricorre a Twitter per allertare su un caso urgente di donazione di organi

Categorie: America Latina, Cile, Citizen Media, Disastri, Interventi umanitari, Salute, Tecnologia

Cristina Bizama (@cristi_enf), infermiera dell’ospedale di Talca [1] [es, come tutti gli altri link, eccetto ove diversamente indicato] ha reso possibile un trasferimento di organi dalla città in cui esercita la propria professione alla capitale, Santiago, a circa 260 chilometri [2] [en] di distanza. Tutto è iniziato con un suo messaggio pubblicato su Twitter, la notte del 12 aprile scorso:

[3]

Nuova ala dell'ospedale di Talca

Incredibile, Non c'è modo di trasportare 5 organi a scl [Santiago]

Secondo la rivista online  El Dinamo [4], l'infermiera ha fatto presente che alcuni organi, tra cui due reni, un fegato e un cuore, pronti per essere trasferiti nella capitale, sono invece rimasti a Talca a causa della mancanza di mezzi disponibili e idonei al trasporto.

La comunità di Twitter è entrata subito in azione.

Uno dei primi utenti a lanciare l'allarme è stato il programmatore Felipe Zúñiga,  che ha scritto quanto segue su Twitter, rivolgendosi soprattutto a persone dello spettacolo e del governo:

@felipezuniga_: Ci sono 5 organi a Talca pronti per essere donati e l’Aeronautica [5] non dispone di nessun aereo fino a domani mattina. Bisogna agire: una campagna è quello che ci vuole…

Il deputato Karla Rubilar (@karlarubilar) è stata tra le prime a rispondere all'appello e a seguire con interesse la vicenda, come si può notare dai ‘tweet’ di seguito riportati (1 [6], 2 [7], 3 [8]):

@felipezuniga_ [9] _da dove arrivano queste informazioni?????Potete dirmi di più?

@cristi_enf [10] di cosa hanno bisogno?Cosa dico al ministro?

@FelipefromChile [11] grandioso!Ho contattato il ministro @allamand [12]! E’ necessario che parli con la Fach [Aeronautica cilena [5]]

Felipe Zúñiga (@felipezuniga_ [13]) ha poi ringraziato:

Mi hanno riferito che il Ministero della Difesa si sta occupando del trasferimento degli organi. GRAZIE A TUTTI!!!

La parlamentare ha persino riferito a El Dínamo [4] di aver contattato i Ministri della Salute (Jaime Mañalich) e della Difesa (Andrés Allamand), la coordinatrice del trapianto e che, fin dall’inizio, la situazione era abbastanza complicata. Un eventuale ritardo, anche di un solo giorno avrebbe creato problemi per il test di compatibilità.

Uno dei coordinatori, l’infermiere del Ministero della Salute [14], Felipe Cortés (@FelipefromChile [15]), ha scritto semrpe su Twitter:

@FelipefromChile: @karlarubilar [16] lavoro per il Minsal [Ministero della Salute] e sto prendendo contatti per velocizzare l’operazione. Grazie per il sostegno che ci state dando con le telefonate!

Ha inoltre aggiunto [17]:

@FelipefromChile: Il trasferimento degli organi di donatori ottimali da Talca a Santiago del Cile @MarcelaAninat [18] è avvenuto di notte, in collaborazione con il reparto di Assistenza Infermieristica.

Felipe Cortés ha infine provveduto a procurare un aereo dell’Aeronautica [5]. Ma a causa della mancanza di interesse da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica [19], El Dínamo [4] ha dichiarato, purtroppo, che il trasferimento degli organi è avvenuto il 13 aprile alle 8 di mattina. “Monitoriamo la situazione minuto per minuto, anche il ministro Mañalich in persona la sta seguendo.

Successivamente, sempre su Twitter, il deputato Karla Rubilar (@karlarubilar [20]) ha reagito affermando:

@karlarubilar: Il paziente è stabile, l'associazione trapianti sarà pronta domani mattina alle 8. Sarà opportuno superare i problemi logistici. @jmanalich [21]

Ha inoltre aggiunto [22] che sarebbe importante riesaminare l'intera questione per far sì che l'associazione che si occupa della donazione degli organi acquisisca maggiore autonomia:

@DanielCastell [23] aldilà del trasferimento, esistono altri problemi. Ci vorrebbe una bella ispezione. L’associazione trapianti [24] non può rivelare certe mancanze.

Dopo che El Dinamo [4] ha riportato la notizia dell'incidente, il Coordinatore della Procura dell’ Associazione Nazionale Trapianti [25], Diego Buchuk, ha dichiarato che l'infermiera che ha sollevato il problema su Twitter, non era a conoscenza del fatto che sta già nascendo una nuova organizzazione destinata all'espianto e al trasporto degli organi.

L’allarme lanciato da Cristina Bizama e la successiva risposta del Parlamento e dei ministri hanno dimostrato che un social network come Twitter non solo è riuscito a cambiare le cose, ma ha anche dato il via alle varie procedure di controllo per il trasporto degli organi.

Anche la CNN cilena [26] ha riportato la notizia e riferendosi ai social network, li ha definiti “un'ottima risorsa”:

Il ‘tweet’ di Felipe Cortés (@FelipefromChile [27]) riassume perfettamente quanto successo:

Ci rendiamo conto che UN TWEET può salvare una vita? Utilizziamo questo strumento!#Trasplante [28] #DonaciondeOrganos [29]