Tre giorni dopo la sparizione del noto artista e dissidente cinese Ai Weiwei [it], il giornale cinese di Stato Global Times ha rotto il silenzio mediatico con un editoriale, in cinese [zh, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato] e in inglese [en], dal titolo: “La legge non si piega di fronte agli anticonformisti”.
L'articolo attacca Ai Weiwei definendolo un ‘anticonformista’ (in cinese tèlìdúxíng 特立独行, ovvero ‘chi si distingue dagli altri e cammina da solo’), che mette continuamente in discussione i limiti della legalità. Inoltre accusa il mondo occidentale di sfruttare i diritti umani per violare la sovranità della Cina e sviare l'attenzione della società cinese.
Poco chiaro il motivo dell'arresto
L'articolo fa temere [en] che la detenzione di Ai Weiwei sia destinata a durare ancora a lungo e che le autorità stiano preparando le basi per un arresto per atti criminali.
Il Global Times [en] è affiliato al giornale ufficiale del Partito Comunista Cinese, il Quotidiano del Popolo [it]. La sua versione in cinese è stata spesso criticata per i forti toni nazionalistici, mentre la versione inglese risulta più moderata.
Ecco un estratto dal testo inglese dell'editoriale:
L'esagerazione di un caso specifico e l'attacco contro la Cina con commenti agguerriti che precedono l'accertamento della verità danno luogo a un imprudente scontro con le strutture politiche portanti dello Stato cinese e manifestano un'ignoranza della sovranità giudiziaria della Cina. Il comportamento occidentale mira a sconvolgere l'attenzione della società civile cinese e a modificare il sistema di valori del popolo cinese.
Ad Ai Weiwei piace fare cose che “altri non osano.” Si è avvicinato alla linea rossa della legalità cinese. Da un punto di vista oggettivo, la società cinese non ha molta esperienza nel gestire individui di questo tipo. Tuttavia, spingendosi sempre più oltre, un giorno o l'altro Ai Weiwei finirà inevitabilmente per toccare quella linea rossa.
Gli occidentali hanno ignorato la complessità della sfera giudiziaria in Cina e le caratteristiche del comportamento individuale di Ai Weiwei. Si sono limitati a parlare di ‘negazione dei diritti umani’ da parte della Cina. I ‘diritti umani’ sono davvero diventati la vernice con cui politici e media occidentali camuffano i fatti reali del mondo.
L'articolo ha provocato reazioni e satire tra gli utenti cinesi di Twitter; i seguenti tweet datano a partire dal 6 Aprile.
Ai Xiaoming, studiosa e letterata femminista, autrice di documentari e attivista per i diritti umani (@xiaocao07):
我要问该报社:你们公布了真相吗?你们让抓艾未未的人给出抓人真相与罪名了吗?你们让广大读者搞清楚真相了吗?
Wen Yunchao, blogger e attivista di spicco (@wenyunchao):
文章沒有說艾未未哪些事觸犯法律了,真是神文,在我看來法律確實彎曲了,不過是向內彎。
Xu Zhiyong, noto studioso di legge e attivista (@zhiyongxu):
法律不需要在任何人面前弯曲,要保护每个公民的权利,可中国的法律在强权面前不只弯曲,而是卑躬屈膝毫无尊严。艾未未即使触犯了法律,那也要有程序,毫无手续被强行带走这跟绑票什么区别?
Peng Xiaoyun, editorialista del Time Weekly Magazine, con sede a Canton (@Pengxiaoyun):
要么犯法,要么没犯法,前者请拿出法律文书来,请公开审判,你敢吗?后者,没犯法的范畴内,爱怎么特立独行是咱老百姓的权利,你觉得特立独行,我还觉着人家是举世皆浊我独清呢!感谢环球时报标题,特立独行对于一个处于黑暗时代的人,恰恰是最大的褒扬。
Ja Jia, scrittore residente a Pechino (@jajia):
环球时报中文版批评艾污蔑艾,环球时报英文版却频频采访艾赞许艾,以向英文世界”报道一个真实的中国”。这样神魂颠倒、利令智昏、自相矛盾、唯利是图、唾面自干的媒体,真是中国媒体的第二大败类!
He Qinglian, accademica cinese residente negli Stati Uniti (@HeQinglian):
《环球时报》这段话值得琢磨:“他很多时候离中国法律的红线不远,….客观说,在如何对待他这样的人的问题上,中国社会的经验并不多,法律的判例也不多。”这文章如果是上面授意,那应该是目前还未想好用什么罪名治老艾。
Joshua Rosenzweig, del gruppo per i diritti umani ‘Fondazione Dui Hua’, basato a Hong Kong (@siweiluozi):
按照《环球时报》的社论,中国法律的红线似乎一清二楚。那个红线真的比宪法对言论自由、公民有权批评政府等保障条款那么清楚吗?
Galileo Cheng, opinionista e giornalista di Hong Kong (@galileo44):
環球時報社論也挺逗的,都把中國的特別複雜而無前例情況點出來了:「…客觀說,在如何對待他這樣的人的問題上,中國社會的經驗並不多,法律的判例也不多。但只要艾未未不斷「往前衝」,他有一天「觸線」是很可能的事…」「西方在無視中國司法運行的複雜環境,也無視艾未未個人行為的複雜特點…」
Mo Zhixu, scrittore e critico di spicco (@mozhixu):
环球论调纯法西斯化:民族崛起至上,若少数人特立独行,就要付出代价,即时法律也帮不了他
Lian Yue, famosa blogger e critica della società (@lianyue):
环球时报评论员语文基础太差,大批判文章竟然用“特立独行”这样的褒义词。
E infine il netizen @zashi:
环球时报意思是:aiww肯定犯罪了,但是罪名我们正在找。给我们点时间,我们一定能找到