Solo pochi mesi fa erano molti gli Egiziani che avrebbero visto volentieri in carcere l'allora presidente Mubarak, ma c'è da scommetterci che nessuno di loro immaginava tutto questo sarebbe un giorno diventato realtà.
Eppure, mercoledì 13 aprile 2011 l'Egitto si è svegliato con la notizia del fermo di Mubarak, avvenuto nelle prime ore del mattino. Di seguito, i commenti e le reazioni dai social media.
I festeggiamenti per l'arresto del dittatore
Lo scrittore Ibrahim Farghali ha paragonato l'evento [ar, come tutti i link tranne ove diversamente segnalato] al lancio del primo uomo nello spazio:
…
نتمنى أن نرى مصر قريبا تحتفل بإنجازات شبيهة بمنجزات دول العالم المتقدم
والثورة لا تزال في الشارع
[…] Ci auguriamo di vedere presto l'Egitto celebrare conquiste simili a quelle dei Paesi sviluppati. E che lo spirito rivoluzionario continui a vivere nelle strade.
Anche la blogger Zeinobia ha dedicato all'argomento un post, intitolandolo semplicemente “A Historical Moment” [en] (Un momento storico) e aggiungendo successivamente i dettagli:
Le accuse rivolte a Mubarak, ha spiegato Zeinobia, riguardano le sue responsabilità nella repressione dei manifestanti e il furto di denaro pubblico; per motivi di salute, l'ex presidente è tuttavia stato trasferito in ospedale. Alaa e Gamal Mubarak dovranno rispondere degli stessi capi d'imputazione del padre.
Le reazioni in Rete
Il vignettista brasiliano Carlos Latuff [en] ha documentato l'evento a modo suo, realizzando una serie di illustrazioni satiriche.
La notizia dell'arresto ha coinvolto in prima persona i netizen egiziani, che in questi ultimi giorni hanno dedicato alla vicenda la maggior parte dei propri status Twitter:
Il messaggio registrato da Mubarak, inviato dallo stesso al canale all-news Al-Arabiya e – come poi è emerso [en] – scritto dal noto avvocato Fareed El-Deeb, è percepito come l'ultimo passo verso la fine del dittatore:
Ultimamente, la prigione di Tora ha dato ospitalità non soltanto ai figli di Mubarak, ma anche ad alcuni dei pilastri del regime. Gli utenti di Twitter non hanno perso l'occasione per farsi due risate alle loro spalle:
Sempre per scherzare sulla vicenda sono inolte stati creati finti account Twitter di Mubarak, della sua famiglia (Suzanne Mubarak, Alaa Mubarak, Gamal Mubarak e sua moglie Khadija) e dei rappresentanti del suo regime (Fathi Sorour, Safwat El-Sharif e Ahmed Nazif).
Nonostante questo, e malgrado la lista dei “non-successi” di Mubarak [en] compilata da Ahmed Hayman, l'ex presidente ha ancora dei simpatizzanti:
Questo post fa parte del nostro speciale sulla Rivoluzione in Egitto 2011 [en].