Fukushima: tra la popolazione dilagano critiche e rabbia

Questo articolo fa parte del nostro reportage speciale Terremoto in Giappone 2011.

Il governo giapponese ha recentemente elevato il livello di gravità del disastro alla centrale nucleare di Fukushima da cinque a sette[en, come tutti gli altri link salvo ove diversamente indicato], il livello più alto. Questo accomuna quanto avvenuto in Giappone con l'incidente del 1986 alla centrale nucleare di Chernobyl, in Russia. Anche al livello cinque il terribile evento aveva scatenato uno sfogo senza precedenti di critiche, ormai espresse anche pubblicamente nella società giapponese.

Le aperte proteste, contro la Tepco in quanto operatore e contro il governo in qualità di organo di vigilanza, erano state di lieve entità fino a poco tempo fa, ma ora la situazione è cambiata. La Tepco viene ritenuta responsabile dell'installazione e della manutenzione di strutture obsolete e per non aver predisposto adeguate misure di sicurezza e sistemi di backup che avrebbero garantito il funzionamento dell'impianto di raffreddamento nonostante i forti sismi e lo tsunami. I governi, sia quelli del passato sia quello attuale, sono considerati corresponsabili per aver vigilato in modo blando e per le ispezioni inadeguate dell'impianto, ma anche per la recente estensione dei permessi della Tepco ad operare.

Fukushima, Giappone. Immagine da Flickr di Gonzalo Deniz (Su licenza CC BY-NC-SA 2.0).

Fukushima, Giappone. Immagine da Flickr di Gonzalo Deniz (Su licenza CC BY-NC-SA 2.0).

Il 10 aprile 2011, più di 15.000 persone si sono riunite nelle strade di Tokyo per manifestare contro l'industria del nucleare e i problemi che ha provocato. Il numero può sembrare piuttosto esiguo in una città di oltre 13 milioni di abitanti, ma è stata la prima volta in cui la gente comune è scesa in piazza per esprimere  il proprio dissenso contro l'utilizzo di energia derivante dal nucleare. Come prova ulteriore della rabbia dilagante, altre 10.000 persone hanno seguito la protesta su Ustream grazie alla squadra di Yasumi Iwakami[ja] che ha riportato in diretta l'evento.

Riluttanza nel criticare?

I dubbi restano comunque per molti stranieri, che nei loro Paesi sono abituati a vedere numeri ben più elevati di manifestanti. Perché i giapponesi sembrano così riluttanti a criticare da un lato l'azienda e il settore industriale responsabili di questo disastro causato dall'uomo, e dall'altro il governo che ha permesso che tutto ciò accadesse?

Una recente discussione apparsa su Twitter[ja] ha dimostrato che la scarsa presenza di proteste esplicite non significa che i giapponesi non si siano posti domande o non abbiano criticato l'operato delle autorità, come credono alcuni stranieri.

La discussione che segue ha avuto origine dal dubbio di uno straniero espresso all'utente @SaveJPN:

z_kakiya: RT @SaveJPN: とても深い。深くて悔しい。->「今日、外国の記者に『大地震の直後であっても礼儀や秩序を守る姿に世界中が感銘をうけて称賛したが、いま人災を撒 き散らす政府に抗議の声もあげない日本人に世界は冷ややかな目を向けている。彼らはただ集団行動をしただけだ』といわれた」

z_kakiya: RT @SaveJPN: Molto profondo. Profondo, ma scoraggiante; “Oggi un giornalista straniero mi ha detto ‘il mondo è rimasto colpito dai giapponesi e li ha apprezzati per il garbo e l'ordine di cui sono stati capaci persino subito dopo un terremoto così terribile. Ma adesso si sono un po’ raffreddati, visto che i giapponesi neppure protestano contro il governo, che consente il propagarsi di un disastro causato dall'uomo. Non hanno fatto altro che conformarsi alla massa [della popolazione]’

Riflettendo sulle parole dello straniero, alcuni lettori si sono chiesti se i giapponesi ritengano più indicato, socialmente, non sollevare voci di protesta quando qualcosa non va.

@Arugha_Satoru: @z_kakiya ハハハ。サーセン。マジレスすると政府に文句言ってる関係がどうにもアレなひとたちばかりなので、黙っている方がマトモに見えてしまう的なあれとかもあるのかも知れないですが。

Arugha_Satoru: @z_kakiya Haha, scusa~ renderei scontente molte persone se dessi una risposta seria – credo che sia perché uno sembra più decoroso se resta tranquillo

@z_kakiya: @Arugha_Satoru んですよね……。 直接抗議がスタンダードから遠いからなあ……。 実際非常に厳しいですしね……。

z_kakiya: @Arugha_Satoru Già…. Protestare non è per niente normale per noi…In realtà è proprio difficile farlo

Comunque, Inuinu_void ha messo in discussione proprio questo, accusando i media giapponesi di aver nascosto le colpe della Tepco, che è anche uno dei principali sponsor di vari programmi televisivi.

@Inuinu_void: はっ きり言うけどさ、日本人は怒るべきだと言ってもどう怒りを表明しろと言うんだい。 表明したところでマ スコミは東電の味方でろくずっぽ報道しないし、運動していそうな連中はプロ市民ときている。 いま日本人の怒りというのはマグマのように水面下で蠢いてい る。それに気づくのか?外国人は。

@Inuinu_void: Parlerò chiaro – come ‘dovrebbero’ esprimere la loro rabbia i giapponesi? Anche se lo facessero, i media sono dalla parte della TEPCO per cui comunque non diffonderebbero la notizia in modo corretto. Ho saputo che solo i professionisti stanno effettivamente esprimendo apertamente ciò che pensano. La rabbia dei giapponesi al momento sta dilagando sotto la superficie come un magma. Non credo che gli stranieri siano in grado di capirlo.
Proteste contro il  nucleare a Kouenji, Giappone. Foto di SandoCap da Flickr (Su licenza CC BY-NC 2.0).

Proteste contro il nucleare a Kouenji, Giappone. Foto di SandoCap da Flickr (Su licenza CC BY-NC 2.0).

Nel tentativo di dare una spiegazione all'atteggiamento dei giapponesi rispetto agli eventi di questi giorni, Arugha_Satoru sostiene che la mancanza di proteste potrebbe derivare dal desiderio generale di non diffondere il panico per non intralciare il lavoro di chi sta cercando di far fronte all'emergenza.

@Arugha_Satoru: 東電とかに怒りをぶつけるヒマがあったら現地助けろよ! が日本人の大まかな(一般的な)共通見解なんじゃないのかな

@Arugha_Satoru: ‘Se siete così annoiati da avere tempo per manifestare la vostra rabbia contro la TEPCO, andate fuori ad aiutare la gente nelle aree colpite da questo disastro!!’ Ecco l'opinione condivisa da tutti i giapponesi, secondo me

@Arugha_Satoru: あとは「現地で略奪とかパニックになるくらいなら怒りはあっても今は我慢するべきだろ、別にそこまでグローバルスタンダードになる必要なし!」 かな。

@Arugha_Satoru: E probabilmente pensano anche ‘se ciò dovesse causare sciacallaggio e panico, per adesso possiamo pure trattenere la rabbia. E comunque non abbiamo bisogno di conformarci agli standard globali’

Kenokabe non è d'accordo con la teoria del ‘restate calmi, tanto non potrete comunque cambiare le cose’, perché i problemi potranno essere risolti solo esprimendo le critiche.

@kenokabe:「声をあげない」ことを美徳とする結果、横並び「和」を上等とするくせに「同調圧力」という横並びには嫌悪感がある。デモとか熱心にやってる人らをもう横目でニヤニヤするような空気はよくないとおもう。

@kenokabe: Credere che sia meglio ‘non esprimere la propria opinione’ ha portato a considerare un bene anche l”armonia’ del gruppo. Ma allo stesso tempo non si sopporta la ’pressione dei colleghi’. Non credo sia giusto sorridere con compiacimento a quelli che protestano apertamente.

@kenokabe: 以上踏まえてもっかい言うと、僕はこういうのはひとりひとりが「声をあげて」変えるしかないって立場だけど、他方「騒いだってどうにもならんで」っていうのはTLでよく見かける。どう思いますか?RT @Inuinu_void:

@kenokabe: l'ho già detto prima, io credo che l'unico modo per ottenere un cambiamento sia che ognuno dica ‘quello che pensa’, uno ad uno. Ma poi, allo stesso modo, alcuni sostengono su Twitter che ‘far chiasso non cambierà nulla’. Voi che ne pensate? RT @Inuinu_void:

@kenokabe: そろそろ海外では僕等日本人総体に切れはじめてるようです。RT @ququri: 許したくない対象は東電や、現場の処置を不透明にしてしまっている不甲斐ない政府なのだけれど、それらてっぺんのどうしようも無い存在を今迄許してきた私にだって責任はあるのだ。だから、より、尚更、腹立たしい。

@kenokabe: Mi sembra che la gente all'estero inizi a non poterne più di noi giapponesi RT @ququri: Io provo rabbia nei confronti della TEPCO e del governo senza spina dorsale, tutti che si tengono le informazioni per sé. Ma mi sento anche responsabile di aver tollerato che queste persone inutili fossero al potere. Ecco perché sono ancora più amareggiato.

A parte le recenti proteste nelle strade di Tokyo, c'è stata fra i giapponesi risposta generalizzata ed espressione di gradimento  verso una canzone intitolata ‘Un imbroglio fin dall'inizio’, del cantante Kazuyoshi Saito[ja] che ha registrato sul sito più di 491.000 visite. Di seguito la traduzione della canzone.

http://www.youtube.com/watch?v=b01yohRgfyc

Fai un giro per il Paese – 54 centrali nucleari
Libri di testo e TV commerciali dicono ‘è sicuro’
Ci hanno ingannati, e si scusano ‘non era previsto’
Dolci ricordi del cielo, solleticato da una pioggia nera
Un imbroglio fin dall'inizio
Vedi, ci siamo dentro
Un imbroglio proprio fin dall'inizio
L'energia nucleare è sicura
Un imbroglio fin dall'inizio
Voglio mangiare spinaci
Un imbroglio fin dall'inizio
Conoscevate la situazione, no?
Ora non si fermano le radiazioni, volano col vento
Quante persone devono venir contaminate prima che capiscano – questi del governo
Lontano dalla città c'è acqua pulita?
Dimmelo
Sinceramente no, non c'è scampo
Un imbroglio fin dall'inizio
Tokyo Electric, Hokuriku Electric, Chubu Electric, Kyushu Electric – niente più sogni
E’ stata tutta una schifezza
Ma ancora continuano
Veramente uno schifo
Devo fare qualcosa per questa sensazione
Un imbroglio fin dall'inizio
Veramente uno schifo
Proteste contro il  nucleare a Kouenji, Giappone. Foto di SandoCap da Flickr (Su licenza CC BY-NC 2.0).

Proteste contro il nucleare a Kouenji, Giappone. Foto di SandoCap da Flickr (Su licenza CC BY-NC 2.0).

Questo articolo fa parte del nostro reportage speciale Terremoto in Giappone 2011.

Si ringrazia Rino Yamamotoper la traduzione in inglese dei tweet e della canzone

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