- Global Voices in Italiano - https://it.globalvoices.org -

Siria: netizen arrestati e liberati

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Egitto, Siria, Citizen Media, Cyber-attivismo, Diritti umani, Giovani, Governance, Libertà d'espressione, Protesta

La scorsa settimana, l'egiziano-americano Muhammad Radwan (noto su Twitter come @battutta) è stato arrestato [1] [en, come tutti i link tranne ove diversamente segnalato] in Siria accusato di spionaggio e di aver ricevuto dall'estero richieste di video e foto della Siria. Il 1. aprile, la CNN riportava [2] che Radwan era stato rilasciato all'ambasciata egiziana a Damasco.

Il 2 aprile Radwan ha annunciato su Twitter [3] il suo ritorno a casa:

appena atterrato a om el donya*, è bello essere a casa #egypt

Anche lo studente americano “Tik” Root, che stava studiando l'arabo in Siria, ha fatto ritorno a casa [4], dopo aver trascorso due settimane in carcere. Root era stato arrestato il 18 marzo per aver scattato fotografie durante una protesta.

Il residente in Egitto @Tom_El_Rumi su Twitter [5]:

Così come @battutta è ritornato in Egitto, anche lo studente americano “Tik” Root ha fatto ritorno a casa dopo la detenzione in Siria yday http://j.mp/dYV5jz #FREEKHALED

[6]L'hashtag #FreeKhaled, visibile nel tweet di Tom, si riferisce a un altro egiziano disperso in Siria, Khaled El Ghayesh (@kghayesh [7] su Twitter). Come comunicato da Hassan El Ghayesh, non si ha la certezza che Khaled sia stato arrestato; Hassan ha proposto di usare l'hashtag #khaledmissing per fare riferimento al giovane scomparso.

Aggiornamento: anche Khaled El Ghayesh è stato rilasciato [8].

Hassan El Ghayesh su Twitter [9]:

grazie ragazzi e grazie a @battutta .. adesso l'unica preoccupazione dell'ambasciata egiziana è quella di riteovare #khaledelghayesh #khaledmissing

C'è anche una pagina su Facebook [10] creata per aiutare la ricerca di Khaled.

Poco dopo il suo rientro a casa, Muhammad Radwan ha condiviso la sua preoccupazione per Khaled, sul Twitter [11]:

Il vostro affetto e supporto sono fantastici. Ma #freekhaled è la mia più grande preoccupazione al momento, per favore condividete

* L'espressione “Om el donya” può essere grosso modo tradotta come “Mother of the world” e viene usata per riferirsi all'Egitto.