Il cantante colombiano Álvaro José Arroyo González, più noto come Joe Arroyo [es, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato], nato il 1 novembre del 1955 in un quartiere povero di Cartagena, è morto lo scorso 26 luglio alle ore 07:45 a Barranquilla in seguito a un arresto cardiaco. Era stato ricoverato 29 giorni fa presso la clinica La Asunción di Barranquilla per una serie di complicazioni.
Joe Arroyo aveva iniziato la sua carriera a soli 8 anni e si era fatto conoscere per il Paese cantando in vari gruppi musicali. È, però, con il gruppo “Fruko y sus Tesos” che aveva ottenuto grande fama a livello nazionale. Successivamente, nel 1981, aveva fondato il suo proprio gruppo dal nome “La Verdad”, con il quale aveva iniziato a viaggiare per il mondo. Il prolifico cantante e compositore era arrivato a creare persino il suo proprio ritmo di ballo, il ‘Joesón‘, che unisce salsa e musica caraibica colombiana come la cumbia [it], il porro e la champeta.
Manolo Bellón (@ManoloBellon) specialista in musica, piange la sua morte:
La muerte de Joe Arroyo deja un inmenso vacío en la música popular caribeña. Adios al más grande de Colombia, se fue demasiado joven. RIP
Il cantante colombiano Juanes (@juanes) lo ringrazia per il suo grande contributo al mondo della musica:
Día triste para la música… Gracias por toda la alegría que nos dejas ! Arriba Joe Arroyo!
Il cantante venezuelano Oscar D’ León (@OscarDLeon) esprime tutto il suo dolore e cita la cantante cubana Celia Cruz [it], scomparsa alcuni anni fa:
Estoy muy triste… mi hermano Joe Arroyo se nos fue…Celia cuídame a Joe…
La giornalista Camila Zuluaga (@ZuluagaCamila) fa riferimento a quanto detto dall'ex Manager di Joe Arroyo in riferimento alla serie televisiva trasmessa dal canale televisivo RCN sulla sua vita:
El señor Marco Barraza dice que la novela de RCN del Joe Arroyo es una mentira
I blog e il web hanno riportato la notizia pubblicando foto o video come ha fatto, ad esempio, Otras tardes.com con “La noche”
Il blog Vallenato ripropone una delle sue canzoni più rappresentative:
Quizás su mayor éxito ha sido “Rebelión” (1986), canción que narra la historia de un matrimonio africano, esclavos de un español, en la Cartagena de Indias del siglo XVII. (…) un éxito inmediato que aún se baila en las fiestas y discotecas del continente
Total T.V. menziona insieme ad altre caratteristiche del cantante, il potere della sua voce:
El gran Joe, nació en el barrio Nariño, en una loma de Cartagena, (…) Allá se forjó el mito del niño tocado por Dios en la garganta, quien, más adelante, en la pubertad, se convirtió en la voz de los prostíbulos de La Heroica.
EJU.TV ripropone una breve biografia di Joe, in cui parla anche di suo padre:
Fue uno de los 39 hijos que tuvo Guillermo Arroyo, el Negro Chombo, con seis mujeres diferentes, todas llamadas Ángela.
Altre informazioni e reazioni alla morte di questo grande cantante sono pubblicate su Twitter sotto i seguenti hashtag #GrandeJoe, #Joe, Alvaro Jose Arroyo, Rebelion, e Tania.