Sabato 25 giugno sono state organizzate [en, come tutti i link tranne ove diversamente segnalato] proteste in almeno 25 città di tutto il mondo, in solidarietà con i circa 18 prigionieri politici che sono in sciopero della fame in due carceri iraniane.
I prigionieri hanno cominciato lo sciopero della fame come protesta per la morte di due attivisti politici, Reza Hoda Saber e Haleh Sahabi e l’hanno terminato [fa] domenica 26.
La campagna di protesta verde ha lanciato su Facebook un appello alle proteste su scala mondiale:
La campagna di protesta verde annuncia l'avvio di un “Digiuno Politico” per un periodo di una settimana a partire da domenica 19 giugno, allo scopo di condannare gli assassinii di Haleh Sahabi e di Hoda Saber. Inoltre, il 25 giugno si svolgerà un'”Ondata Nera” di sit-in nelle principali città del mondo, in protesta contro questi esecrabili assassinii e contro le continue violazioni dei diritti umani da parte della Repubblica Islamica dell'Iran.
Le manifestazioni si sono svolte in almeno 25 città tra le quale Ankara (Turchia), Londra (Regno Unito) e Oslo (Norvegia).
Ankara
Il blog Nehzatsabz riporta che vari richiedenti asilo politico in Turchia hanno organizzato una manifestazione ad Ankara. Il blog ha pubblicato diverse fotografie della manifestazione.
Londra
Thavolesabz scrive che i contestatori hanno distribuito fiori bianchi tra la gente in ricordo di Hale Sahabi e Hoda Saber. Tutte le foto qui. I manifestanti portavano foto degli attivisti impegnati nello sciopero della fame.
Oslo
Mohammad Mostafai, un legale esperto in diritti umani che è fuggito dell'Iran, spiega nel video sotto riportato che le condizioni di salute degli scioperanti si è deteriorata:
Abbiamo sentito le loro voci e vogliamo che il mondo stia a sentire questo…Ogni ora sentiamo brutte notizie su torture e lunghe pene detentive per i prigioneri politici in Iran.