Domenica 26 giugno, a Madrid, centinaia di persone si sono mobilitate in appoggio del popolo siriano. Sono stati noleggiati pullman per portare alla manifestazione anche gente di altre città, come Valencia e Granada. I cittadini hanno chiesto al proprio Governo l'espulsione dell'ambasciatore siriano in Spagna e l'applicazione di sanzioni economiche contro la Siria come segno di protesta contro la più grande repressione contro gli attivisti siriani degli ultimi decenni [it, come gli altri link tranne ove diversamente specificato].
La manifestazione ha preso il via dalla piazza principale di Madrid, Puerta del Sol, per poi dirigersi verso il Ministero degli Affari Esteri spagnolo e concludersi davanti all'ambasciata siriana.
I manifestanti scandivano slogan in spagnolo come “La Siria sanguina e il mondo sta a guardare”, “Dove sei, Trinidad (Trinidad Jiménez è l'attuale Ministro degli Affari Esteri) ora che i siriani vengono uccisi senza pietà?”, ma anche in arabo, da appartenenti alla comunità siriana: “I cittadini vogliono rovesciare il regime” e “Uno e solo uno. Il popolo siriano è uno”.
La manifestazione ha attirato molta attenzione dai media, ed è stata ampiamente condivisa online. Democracia Real Ya, gruppo organizzatore della grande manifestazione del 15 maggio che ha successivamente generato una serie di sit-in/accampamenti per tutto il Paese, ha condiviso ogni informazione in merito sulla propria pagina Facebook [es]. Il post ha già ricevuto più di mille commentari e reazioni.
Anche su Twitter, associato al tag #spainwithsyria, il dibattito si è molto animato, diventando uno degli argomenti più discussia Madrid, a Barcellona e in tutta la Spagna in diversi momenti fra il 25 e il 26 giugno:
@TrendsMadrid [es]: ‘campeooooneeeesss’, ‘venezuela’ y #spainwithsyria es ahora una tendencia en #Madrid http://trendsmap.com/es/madrid
@TrendsMadrid [tweet: ‘campiooooniiii’, ‘venezuela’ e #spainwithsyria sono ormai di gran voga a #Madrid http://trendsmap.com/es/madridVedi qui sotto il video della manifestazione a Madrid su Bambuser