Le donne saudite, alle quali nel loro Paese è proibito guidare, godranno presto del diritto di entrare a far parte del Consiglio della Shura, organo consultivo con poteri – limitati – in ambito legislativo ed esecutivo formato da 150 membri nominati dal re. Alle donne sarà inoltre concesso di candidarsi e votare nelle elezioni municipali.
Su Twitter, una delle prime persone a dare la notizia dopo l'annuncio del monarca saudita Abdullah bin Abdul Aziz è Iman Al-Qahtani:
@ImaQh [en, come tutti i link tranne ove diversamente indicato]: Dal prossimo anno verrà garantito alle donne il diritto di diventare membri del consiglio della Shura. #kingshora #saudi
E aggiunge:
@ImaQh: #ShoraWomen prevede che le donne dovranno aspettare due anni per essere nominate al Consiglio e quattro per partecipare alle elezioni municipali.
Il provvedimento, che entrerà in vigore dal prossimo anno, è stato accolto con gioia dalla popolazione saudita.
Waheeb Al-Dakel pubblica questa foto, in cui vediamo alcune donne saudite congratularsi tra loro all'esterno della sede della Shura.
Secondo Yazeed Al-Mogren:
La saudita Mai Al-Shareef si ripromette:
C'è poi chi ha colto l'occasione per criticare le politiche del Regno nei confronti delle sue cittadine – e cittadini.
Come scrive il saudita Ahmed Al-Omran:
@ahmed: Il Consiglio è tuttora basato su nomina, e le elezioni municipali non hanno peso, ma la partecipazione femminile resta un importante passo avanti. #Saudi #KingShora
Lou-kay è scettico:
@lou_kay: Non riesco proprio a gioire per un diritto rubato e poi restituito sotto forma di dono… #KingShora #SaudiArabia
Il palestinese Yousef Munayyer aggiunge:
@YousefMunayyer: Quindi l'Arabia Saudita è finalmente approdata all'inizio del secolo scorso?
La decisione del Re rappresenta una grande vittoria per le donne saudite, ma c'è ancora una domanda che turba i cittadini:
@Zeinobia: Congratulazioni alle donne saudite per il diritto di voto. Ma chi le porterà alle urne?