Pakistan: progetto Gawaahi per dare spazio alle voci dimenticate

Le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) [it] sono state a lungo acclamate come portatrici di cambiamento globale. Gli studiosi ne hanno a lungo discusso il potenziale, in particolare per quanto riguarda la diffusione dell'alfabetizzazione e lo sviluppo della coscienza sociale. Svariati progetti in tutto il mondo le hanno utilizzate con successo per raggiungere questi obiettivi, dimostrando così che possono avere un valore enorme per tutti noi.

Il progetto Gawaahi [en, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato], che aspira a portare alla ribalta le voci dimenticate della società pakistana, è una di queste iniziative. Frutto dell'unione di TIC e attivismo sociale, Gawaahi è stato fondato da Naveen Naqvi e Sana Saleem, due rinomati attivisti pakistani. Si tratta sostanzialmente di un archivio online di video e digital story che mira a diffondere “l'altra storia”: i temi che di solito non arrivano ai media tradizionali o che vengono trascurati.

Logo di Gawaahi

Riguardo gli obiettivi di Gawaahi, Naveen spiega:

Vogliamo condividire le storie della gente. I bambini di strada a Karachi. Un contadino di Qambar Shahdad Kot. Una ragazza che all'età di otto anni è stata molestata ed è sopravvissuta per raccontarcelo da adulta. Una donna dell'entroterra del Punjab che è sopravvissuta all'acido. Un'altra costretta ad abbandonare la sua casa nella valle dell'Hunza per colpa di una frana. Queste sono le storie che troverete su Gawaahi.

Quello che nel 2011 era nato come una piccola iniziativa è diventato un fenomeno popolare sui media online pakistani. Questo progetto non solo ha avuto un forte impatto a livello nazionale, ma ha fatto notizia anche a livello internazionali. A due mesi dal lancio, Gawaahi è stato nominato nelle categorie Best Social Activism Campaign e Best English Blog in occasione dei prestigiosi Deutsche Welle Blog Awards.

Un aspetto veramente unico di questo portale è la presenza di racconti in digitale. Il digital story-telling esiste da tempo, ma fa ancora fatica a imporsi nella blogosfera pakistana. La squadra di Gawaahi ha portato alla ribalta quest'aspetto dell'attivismo in rete, raccontando numerose storie in forma digitale. Un grande contributo in questo senso è arrivato da Mehreen Kasana, blogger e attivista nota per le sue incredibili vignette. Sulla homepage del suo canale YouTube, una digital story racconta di una ragazza molestata da un amico del padre per anni, fino a quando decise di parlare.

 

La presentazione della storia e l'estetica sono accattivanti. Il canale YouTube di Gawaahi ospita decine di video: ci sono storie di donne abusate, tutorial su come utilizzare la macchina fotografica, oltre a interviste con giornalisti e blogger nazionali e internazionali sul significato dell'attivismo sociale, in particolar modo rispetto a Internet.

Attualmente Gawaahi è registrata come ONG e sul sito ufficiale si legge fra l'altro: “vogliamo mostrare prove video di abusi e di sopravvivenza per campagne di sensibilizzazione e di supporto”. A proposito della potenziale importanza del portale, Naveen conclude:

Speriamo che sia una risorsa utile per gli enti di beneficenza, le ONG, i media, i governi, compreso il nostro, gli Stati donatori e le organizzazioni filantropiche.

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