Nonostante la donna ucraina media abbia una buona istruzione, guadagna circa il 30% in meno [en, come gli altri link, eccetto ove diversamente indicato] rispetto a un uomo che occupa una posizione analoga. Ha maggiori possibilità di perdere il lavoro o di non essere assunta perché potrebbe aver bisogno del congedo di maternità. Anche nel caso in cui non abbia figli, deve svolgere la maggior parte dei lavori domestici, e questo le impedisce di farsi una carriera. Inoltre, si contano circa il 50% di casi di violenza domestica.
Sebbene le normative nazionali, compresa la costituzione del Paese, stabiliscano la parità tra l'uomo e la donna, risulta difficile colmare il divario tra la legge e la sua effettiva applicazione. Tuttavia, gli atteggiamenti e i valori tradizionali stanno lentamente cambiando, e sia i comuni cittadini che i sostenitori dei diritti delle donne stanno giocando un ruolo importante in questo processo. Ad esempio, nell'agosto del 2010 è stata organizzata a Kiev una marcia contro la violenza domestica, alla quale hanno partecipato più di 1000 persone, e in quell'occasione centinaia di volontari si sono uniti alla campagna di sensibilizzazione.
Concorso di cortometraggi per giovani ucraini
Dal 17 giugno al 10 settembre 2011, un gruppo di giovani di talento si è iscritto a “Gene of Equality” (“gene dell'uguaglianza”), un concorso di cortometraggi incentrato sul genere. I partecipanti hanno dovuto realizzare un cortometraggio per una delle due categorie: “5 minutes of gender equality” (“5 minuti di parità dei sessi”) o “5 minutes on domestic violence prevention (“5 minuti sulla prevenzione della violenza domestica”). La competizione è sponsorizzata dal United Nations Development Programme e dalla European Union Delegation to Ukraine.
I vincitori saranno decretati da una giuria, ma i cortometraggi possono essere votati anche su YouTube. I video hanno già raggiunto quasi 50.000 contatti, e il migliore verrà proiettato al festival del cortometraggio sul genere, in programma a Kiev in ottobre.
Ecco di seguito alcuni video di facile comprensione per tutti. Gli altri sono disponbili sul canale YouTube GenderTube.
“Violence in the family – a life ripped to pieces”, di “Infinity”
“Change your focus – don’t perceive a woman just as a sex object”, di “Just a kilo”
“And What About Your Family?”, di “Divine Animators”
“Craftsmanship has no gender”, di “NONAME_GROUP”