Musica e balli per ribadire l'importanza di lavarsi le mani

Logo della Giornata mondiale per la pulizia delle mani

Lavarsi le mani: una pratica igienica semplice, certo, ma sappiamo farlo nel modo giusto? È proprio questo che si prefiggono di insegnare alcuni gruppi di varie parti del mondo grazie a musica e danza, con l'obiettivo di promuovere una salute migliore. Il 15 ottobre 2011 si è svolta la Giornata mondiale per la pulizia delle mani, che con lo slogan “Lavarsi le mani salva la vita” punta i riflettori su un'azione che, seppur semplicissima, può contribuire efficacemente alla diminuzione della mortalità infantile, molto spesso causata da malattie facilmente evitabili.

I vincitori dell’hip hop Grammy Chocquibtown della Colombia spiegano ai bambini quando e come lavarsi le mani.

Anche questo gruppo di giovani di una comunità rurale dell'Honduras si serve della musica hip hop per ribadire l'importanza di lavarsi le mani in questo video mandato in onda su una televisione locale.

In questo video di BBC World riguardo la Cambogia, un ragazzo viene escluso dai giochi fino a quando non si lava le mani. Dopodiché pone un quesito di significativa importanza: e se mancasse il sapone? La risposta è molto semplice: basta sostituirlo con la cenere.

Molte organizzazioni stanno promuovendo questa pratica  in diverse parti del mondo. Nei seguenti video vediamo gli sforzi della Croce Rossa ad Haiti grazie a canzoni in creolo, mentre Food for the Hungry in Mozambique ci mostra una stazione per il lavaggio delle mani che utilizza un contenitore di plastica da un gallone (quasi 4 litri)  e condivide la canzone Mozi's Water, la cui durata coincide esattamente con la durata di un lavaggio delle mani fatto come si deve. Le fondazioni Surtigas e Promigas in Colombia hanno incitato i bambini ad esprimersi attraverso la scrittura, la pittura, la poesia e il canto, mentre altri compongono semplici canzoni e cantano nel tradizionale stile regionale di Vallenato.

Questo video dal Messico prende spunto dalla canzone giapponese sul lavaggio delle mani del 2009 realizzata dall'UNICEF, con nomi e passi più facili da ricordare: la montagna, la chitarra, la motocicletta, il serpente, la farfalla e la “kamehameha” mostrano che lavarsi le mani non significa sfregarsi solo i palmi, ma è molto di più!

La canzone di Beyoncè Single Ladies è utilizzata come traccia musicale per esaminare le 5 fasi differenti del processo per i professionisti della salute, come mostra questo video con alcuni studenti della Salute Pubblica in Messico. Per prima cosa è necessario togliersi anelli, orologi e braccialetti, poi si regola il flusso dell'acqua, si bagnano le mani usando sapone a sufficienza, si lavano i dorsi, i palmi, i lati e le punta delle dita e infine si asciugano le mani con asciugamani di carta, da usare poi anche per richiudere il rubinetto.

Anche i professionisti della salute a Iligan City, Filippine hanno realizzato il loro video coreografato sul ritmo di Jai Ho, dalla traccia di Slumdog Millionaire.

E ora… andiamo anche noi a lavarci le mani!

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