Tunisi: terzo raduno dei blogger arabi

Dal 3 al 6 ottobre si è tenuto a Tunisi il Terzo Raduno dei Blogger Arabi [en, come gli altri link, eccetto ove diversamente indicato], con la prima giornata aperta al pubblico e dedicata a interventi più generali. Il raduno è stato organizzato da Global Voices [it], Nawaat [fr] e dalla Heinrich Böll Foundation e vi  hanno partecipato oltre 200 blogger provenienti da quasi tutti i Paesi arabi. Ovviamente l'incontro ha ricevuto ampia attenzione sui vari blog, a partire dall'ufficiale Arab Bloggers e sugli spazi online di molti dei partecipanti — come conferma questa pagina che raccoglie i numerosi link agli interventi online che hanno rilanciato l'evento.

Fra gli altri, Al Jazeera ha scritto: “I blogger affermano che la Primavera Araba è diventata globale“. Tra gli spazi in lingua inglese, da segnalare gli articoli di Jillian York sulla prima giornata e con una sezione speciale che ha dato voce a vari blogger tunisini coinvolti variamente nella vita politica del loro Paese. La notizia più importante è arrivata da un forte discorso del nuovo presidente dell'Agenzia Tunisina Internet, nel corso del quale ha rivelato che la Tunisia aveva testato segretamente software per la censura automatica per conto di alcuni Paesi occidentali.

Mohamed ElGohary, co-editore di Lingua Arabic. Foto di Mohamed Alâa Guedich (utilizzata con il permesso dell

Nei tre giorni successivi, il raduno è poi proseguito con workshop ridotti per soli invitati. Ampi i rilanci anche via Twitter, in diverse lingue e tramite l'hashtag #AB11. L'evento ha rafforzato quanto già emerso dal Secondo Raduno dei Blogger Arabi, tenutosi a Beirut nel 2009 e che aveva svolto un ruolo importante nel creare legami personali e vincoli di fiducia tra i molti blogger sparsi nella regione — legami che hanno poi permesso un migliore e più efficace coordinamento della Primavera Araba.

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