Tunisia: conto alla rovescia per le elezioni del 23 ottobre

È questione di pochi giorni perché la stessa Primavera Araba che ha condotto alla caduta dei regimi autocratici di Tunisia, Egitto e Libia affronti il suo primo vero test di democrazia.

Domenica 23 ottobre, infatti, i tunisini si recheranno alle urne per eleggere l'assemblea costituente incaricata di stendere la nuova costituzione e di formare un altro governo ad interim.

L'attesa per le elezioni è forte, soprattutto dopo che presunti problemi organizzativi avevano causato un iniziale rinvio di tre mesi [it]. Ma se il Paese è ora tecnicamente pronto per quelle che tutti si augurano essere elezioni libere e giuste, c'è ancora chi teme una scarsa partecipazione.

Tunisi, un passante osserva i manifesti elettorali

Tunisi, un passante osserva i manifesti elettorali. Foto di Jonathan Mitchell, copyright Demotix (12/10/11).

@Arabasta1 scrive su Twitter [fr, come tutti i link tranne ove diversamente indicato]:

Mon cauchemar pour le 23/10 : un faible taux de participation, ce jour là ça sera pas les partis qui perdront mais la Tunisie, ALLEZ VOTER!

Il mio incubo per il 23/10: una bassa affluenza. In quel caso, la sconfitta non sarà dei partiti, ma della Tunisia. ANDATE A VOTARE!

In post intitolato “Votez!” (Votate), la blogger Nadia invita i connazionali a recarsi alle urne:

Quelques jours seulement nous séparent d'une date historique. Rien n'est garanti quant aux résultats de cet évènement, attendu par certains depuis des décennies. Personne ne peut décemment prétendre savoir à coup sur combien de tunisiens iront voter, dans quelles conditions le vote se déroulera, quels partis et quelles personnalités indépendantes réussiront à convaincre et quel aspect aurait l'assemblée constituante suite au vote.

Tout ce que je peux dire aujourd'hui est que ceci est un rendez-vous que nous ne devons pas rater

Una data storica si avvicina. Non c'è nulla di certo sui risultati di questo evento che molti aspettano da decenni. Nessuno può sapere con esattezza quanti andranno a votare, come si svolgeranno le operazioni di voto, quali partiti o candidati indipendenti riusciranno ad accaparrarsi le preferenze e come sarà la futura assemblea costituente.
L'unica cosa che posso dire oggi è che si tratta di un appuntamento che non dovremmo perdere per nulla al mondo.

Il 17 ottobre, Bassem Bouguerra lancia un messaggio attraverso il suo blog [en]:

“Sono un rivoluzionario e voterò”
Ditelo ai giovani, ditelo ai vecchi
Ditelo ai poveri, ditelo ai ricchi
“Sono un rivoluzionario e voterò”
Siete arrivati al nostro cuore e alle nostre anime
Avete liberato la nostra nazione e fatto di noi persone fiere
Siete tunisini e voterete.

Anche diverse ONG hanno fatto la loro parte, unendosi al coro che invita i cittadini alle urne.
In questo video, diffuso tramite YouTube dall'associazione Engagement Citoyen, gli abitanti di La Goletta (a 10 km da Tunisi) reagiscono alla vista di un enorme poster dell'ex presidente Zeine El-Abidine Ben Ali comparso su uno degli edifici della città la mattina dello scorso 18 ottobre.
Infuriati, i passanti riescono a rimuovere il manifesto, sotto il quale compare la scritta “Attenzione: la dittatura può tornare. Il 23 ottobre, andate a votare.”

Erik Churchill, blogger americano che vive a Tunisi, esprime il suo punto di vista [en]:

Secondo le mie stime, un'affluenza inferiore al 60% rappresenterebbe una grande delusione per il Paese. Scendendo sotto il 50, potrebbero inoltre sorgere problemi circa la legittimità del voto. Dall'altro lato, una partecipazione sopra il 70%, distribuita equamente per età, sesso e provenienza geografica, lancerebbe un segnale forte, a indicare che i tunisini si batteranno per i propri diritti e non lasceranno che il governo agisca indisturbato.

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato, mentre circa 50% degli elettori tunisini non ha ancora deciso a chi dare il proprio voto. Emna El Hammi scrive:

Un sondage d’opinion réalisé en septembre par l’Institut de Sondage et de Traitement de l’Information Statistique (ISTIS) révélait que 72 % des Tunisiens avaient l’intention d’aller voter le 23 octobre mais que, parmi eux, seuls 34 % savaient pour qui ils voteraient et pour 47 % d’entre eux ce choix n’était pas définitif.

Un sondaggio diffuso a settembre dall’Institut de Sondage et de Traitement de l’Information Statistique (ISTIS) rivelava come il 72% della popolazione tunisina avesse l'intenzione di recarsi alle urne il 23 ottobre. Tra questi, soltanto il 34% sapeva per chi votare, mentre per il 47% la scelta non era definitiva.

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