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Tunisia: primi dati, vittoria agli islamisti di Ennahda

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Tunisia, Citizen Media, Elezioni, Politica

Secondo quanto emerso dai risultati provvisori delle elezioni tunisine del 23 ottobre [1] [it, come gli altri link, eccetto ove diversamente indicato] il Partito islamista Ennahda [2](Rinascita) avrebbe ottenuto la maggioranza dei voti. Ciò che resta da chiedersi è se il Partito otterrà la maggioranza assoluta dei seggi. Secondo le voci circolanti, il secondo e terzo posto spetterebbero rispettivamente ad al-Mottamar [3] (Congresso per la Repubblica) e al partito Ettakatol [4] (Forum Democratico per il Lavoro e le Libertà).

Lotfi Zitoun, uno dei leader di Ennahda, ha espresso le proprie aspettative sulla propria pagina Facebook [5] [ar]:

النتائج ستعلن بعد قليل توقعاتي ان تتحصل النهضة على عدد من المقاعد بين 50 و55 بالمائة يليها حزب المؤتمر من اجل الجمهورية
i risultati verranno annunciati a breve, mi aspetto che Ennahda ottenga tra il 50 ed il 55% dei consensi, seguita dal Congresso per la Repubblica
Counting the votes. Photo by the ONG I watch shared via Facebook [6]

Spoglio delle schede. Foto dell' ONG "I watch", condivisa su Facebook

Alarabiya English commenta su Twitter [7] [en]:

Sembra che gli islamisti otterranno circa 60 dei 217 posti destinati ai membri dell'Assemblea tunisina.

Questo è ciò che emerge dai primi spogli, effettuati in alcune circoscrizioni elettorali.

Sebbene Rashid Gannoushi [8], leader di Ennahda, continui a ribadire che la propria sia una forza politica “moderata”, non appena i primi risultati hanno iniziato a circolare i laici hanno espresso timori e preoccupazioni legate alla possibilità che questa forza “conservatrice” potesse minacciare i valori laici dello Stato tunisino.

@hamdanih: [9]
لوكان جا البوعزيزي حي راهو عاود حرق روحو..#tnelec

se Bouazizi fosse ancora in vita si darebbe fuoco un'altra volta

@FeveDeCacao [10]: Musulmane…voir les islamistes accéder au pouvoir me fait froid dans le dos. J'espère avoir tort. #Libye #Tunisie #Tnelec

sono una donna musulmana e in quanto tale…l'idea che gli islamisti stiano salendo al potere mi spaventa e mi delude. Spero di sbagliarmi.

Altri cittadini tunisini chiedono che il risultato delle elezioni sia accettato e rispettato.

Béhéeddine HAJRI scrive [11] [fr]:

après ce succès des premières élections libres .. maintenant le travail est lancé .. et au lieu d’insulter le peuple (c le cas malheureusement de la part de certains activistes qui se disent modernistes), il est grand temps d’analyser ces résultats .. de comprendre ce peuple pluriel ..

dopo il successo delle elezioni libere tunisine…ora è tempo di lavorare…e invece di insultare la gente per la propria scelta (purtroppo questo è il caso di alcuni attivisti che si definiscono “modernisti”) è tempo di analizzare i risultati delle elezioni…e di capire che la società tunisina è pluralista…

aggiunge anche:

respectons les voix des autres et avançons avec ce pays qui découvre tout un nouveau monde …

rispettiamo la voce degli altri e avanziamo insieme a questo Paese che sta scoprendo tutto un mondo nuovo

@JuveSimo commenta su Twitter [12] [ar]:

عندما اصطّف الشعب أمام الدوائر قالوا شعب مثقف وحضاري! وعندا اختار نفس الشعب النهضة تحوّل الى عربان متخلفة!! كفانا نفافا كفانا #tnelec

quando le persone si mettono in fila tutti dicono che sono persone civilizzate e ben educate! Quando quelle stesse persone scelgono Ennahda  ecco che improvvisamente tornano ad essere considerati arretrati! È abbastanza, ne abbiamo abbastanza di tutta questa ipocrisia!

@IngMina_ aggiunge [13] [ar]:

يا توانسي، اكبر امتحان ليك توا هو قبول النتائج حتى و لو كانت ضد اختيارك البارح #tunisia #tunisie #tnelec

tunisini, ora la prova più grande sarà dimostrare di riuscire ad accettare il risultato delle elezioni, anche se la vostra scelta è stata diversa.

È utile ribadire che lo spoglio delle schede è ancora in corso e che i risultati definitivi sono attesi per questo pomeriggio. I cittadini tunisini hanno votato domenica, nelle prime elezioni democratiche dallo scoppio della cosiddetta “primavera araba”.