Con l'approssimarsi delle elezioni parlamentari (domenica 4 dicembre), degli attacchi isolati ai danni di forum di discussione regionali si sono trasformati in un'ondata di repressione massiccia dei mezzi digitali. I forum online sono popolari specialmente nelle regioni russe, e proprio come i blog personali sono generalmente anonimi, autogovernati, e contengono duri attacchi alle autorità.
Nella prima metà di novembre, cinque organi di informazione in diverse regioni della Russia hanno subito una censura indiretta o hanno messo in atto una palese autocensura.
‘Kostroma Jedis’
Il 16 novembre il server del Kostroma Jedis Forum (jedi.net.ru), il forum più conosciuto dell'area di Kostroma [it] con 12.000 visitatori al giorno, è stato posto sotto sequestro dalla polizia (vedi il comunicato delle forze dell'ordine qui [ru] e qui [ru]).
L'agente D.V. Shinov dell'area di Kostroma ha viaggiato per qualche centinaio di chilometri da Kostroma a Dolgoprudny (dove si trova il centro dati del forum), per confiscare il server sulla base di una indagine in corso per diffamazione nei confronti del governatore dell'area di Kostroma Igor Slyunyaev [en] (articolo 319 del Codice Penale [ru]). E’ importante notare che la legge che depenalizza il reato di diffamazione (verrà tramutato in un reato amministrativo) è stata quasi approvata [ru] dal presidente, il che significa che le autorità hanno “un'ultima opportunità” per incriminare in questo modo i loro critici .
Il solo documento ufficiale diffuso finora cita un video su YouTube caricato dall'utente Maresyeva Pyata (ad oggi l'unica persona incriminata in questo caso) che utilizza alcune parti del film ‘La Caduta – Gli ultimi giorni di Hitler‘ [it] per prendere in giro il governatore regionale (che gli utenti chiamano “L'innominabile”) e altri ufficiali.
Secondo il sito Jedi [ru], Zh.V. Misheneva, l'investigatore capo della polizia, ha spiegato che aveva ritenuto che questi video fossero ospitati dal server. Tuttavia gli utenti pensano [ru] che la polizia abbia sequestrato il server per scoprire le identità degli utenti (utilizzando gli indirizzi IP), impedire loro di comunicare, e trovare dati compromettenti da poter rendere pubblici in in secondo momento per distruggere la reputazione degli utenti del forum.
Corsa alle elezioni offline
Misheneva ha anche affermato che per le procedure investigative in questi casi sono necessari 16 giorni, il che significa che il server verrà riconsegnato al centro dati solo il 1 dicembre, in altre parole, tre giorni prima delle elezioni.
Secondo post non confermati sul forum, il proprietario del server e l'amministratore principale Andrey Grechyukhin, detto ‘Vanka’, sono stati posti in arresto per 2 giorni.
il 20 novembre, gli utenti hanno cercato di radunarsi e firmare una petizione, ma sono stati dispersi dalle forze dell'ordine (foto [ru], video). Questo video caricato su YouTube dall'utente SuperOplya mostra l'incontro con la polizia:
Comunque la chiusura del sito è non riuscita a impedire agli utenti di comunicare. Alcuni utenti si sono strasferiti su superjedi.ru (nato in precedenza quasi come sito rivale), alcuni sul nuovo jedi.net.in (con dominio registrato in India). Come nel caso del sito del famoso scrittore di fantascienza Leonid Kaganov [en], entrambi i siti sono stati spinti fuori dal territorio russo e ora sono ospitati in Germania.
Questa non è la prima volta che i post di alcuni forum attirano l'attenzione delle autorità. Nell'aprile del 2010, il procuratore di Kostroma ha tentato [ru] di incriminare l'utente Prishelec per una foto del profilo che richiamava alla lontana una svastica; le autorità hanno ritenuto che l'immagine violasse l'articolo 20.3 del Codice Amministrativo che proibisce la rappresentazione in pubblico di simboli nazisti. Secondo Albert Stepantsev, un utente attivo del forum, Prishelec ha ricevuto una piccola multa.
La situazione è ancora calda. Gli aggiornamenti si possono leggere qui [ru].
La discussione sulla Kostroma ha reso noto un altro caso. L'utente Prodazhniy, riferendosi a una discussione chiusa su spkostroma.ru, ha scritto [ru] che la polizia ha esercitato pressioni sul giornale ‘My City Kostroma’. Il giornale appartiene a uno degli utenti attivi del forum, balzato all'attenzione della polizia e quasi allo stesso tempo di un servizio anti-monopolio. Il 21 novembre la polizia ha arrestato [ru] per qualche ora Viktor Yepifantsev, un reporter del giornale.
Crescente autocensura
Alcune centinaia di kilometri da Kostroma, il forum della città di Miass [it] (forum.miass.ru) ha rimosso tutti i commenti e ha lasciato solo un messaggio: “Il forum è chiuso per manutenzione”. I cittadini reporter di ку-тв.рф [ru], hanno chiamato [ru] l'amministrazione e hanno ricevuto come risposta che “l'amministratore del forum è partito e tornerà solo dopo il 4 dicembre (giorno delle elezioni)”.
A Perm, il giornale Chusovskoy Rabochiy (chrgazeta.ru), ha cancellato [ru] tutti i commenti pubblicati sin dal lancio del giornale nel 2003, impedendo agli utenti di scriverne ulteriori.
Presso la città di Arzamas [it], nella Russia centrale, i moderatori del forum mcn.nnov.ru (45.000 visitatori al mese) hanno introdotto una zona “apolitica”. Dopo aver cancellato vari temi dedicati alle elezioni, questa presa di posizione stata così spiegata [ru]:
Форум объявляется зоной аполитичной по некоторым очевидным и не очень причинам, перечисляться здесь которые не будут (также по некоторым очевидным и не очень причинам). Темы о них будут удаляться.
Questi sono i soli casi che hanno ricevuto attenzione. Tuttavia non possiamo sapere se i forum regionali di discussione siano stati forzati a passare alla “modalità apolitica”, o abbiano deciso di farlo come atto di autocensura.
Rimanendo più nell'ombra ed essendo per lo più anonimi, i forum regionali sono più vulnerabili alle pressioni delle autorità rispetto agli organi di informazione più diffusi o i blogger famosi. Sono comunque lo specchio delle voci meno rappresentate.