Nelle regione di Cajamarca, nella zona settentrionale delle Ande peruviane, proseguono le proteste [it] contro il progetto minerario [en] delle miniere Conga, definito il maggior investimento minerario nella storia del Paese [es, come per tutti gli altri link eccetto ove diversamente indicato]. Secondo i suoi oppositori, però, tale progetto minaccia di distruggere circa 20 lagune, fondamentali per il funzionamento dell'ecosistema locale e risorsa acquifera delle comunità di contadini della zona.
In seguito allo sciopero regionale fino ad ora si sono registrati cinque feriti tra i manifestanti e tre poliziotti, anche se per ora queste cifre non vengono comfermate, e anzi sono state diffuse diverse versioni: il blog Mariátegui, Revista de las ideas segnala infatti 18 feriti:
Las autoridades de salud del departamento Cajamarca informaron a la prensa local que el choque entre las autoridades policiales y los manifestantes dejaron un saldo de 18 heridos, de los cuales 12 son civiles y seis uniformados…
Al momento della pubblicazione di questo articolo, al sesto giorno [en] di sciopero regionale a Cajamarca, l'azienda mineraria di Yanacocha ha annunciato la sospensione [en] del progetto della miniera Conga; i cittadini hanno dichiarato comunque che non è questo il loro obiettivo, bensì spingere il governo a dichiarare formalmente ‘inattuabile’ il progetto [en] — portando così alla sua cancellazione definitiva.
Le proteste a Cajamarca sono sorte qualche tempo fa, guidate dai contadini e da altri residenti del bacino che potrebbero risentire in modo diretto degli effetti di questo progetto, dato che le lagune oltre a costituire la base dell'ecosistema circostante e a fornire l'acqua per l'irrigazione dei campi, offre anche acqua per il consumo alimentare. Il conflitto ha subito un escalation le settimane scorse in seguito alle dichiarazioni del presidente Ollanta Humala che ha affermato di “non essere contrario al progetto,” ma che si sarebbe adoperato affinchè “la miniera fosse utile anche alla popolazione,” definendo il progetto Conga “importante per il Perù.”
Come raccontato precedentemente nel blog Palabras van y Vienen:
se supone que Conga (ubicado en los distritos de Huasmín, Sorochuco y La Encañada, producirá entre 580 mil y 680 mil onzas de oro por año; que creará alrededor de cinco mil nuevos puestos de trabajo, y que generaría entre US$ 800 a 1000 millones en regalías y canon minero para la región y los gobiernos locales de Cajamarca.
Coloro che vivono a Cajamarca si oppongono al progetto Conga e chiedono che il Ministro peruviano per l'energia e le miniere Carlos Herrera Descalzi, vi rinunci formalmente. Fino ad ora, l'unico a fare simili dichiarazioni è stato il Vice Ministro dell'ambiente , José de Echave, dopo la diffusione di un rapporto del Ministero dell'ambiente dove si specificava come gli effetti iniziali del progetto “avrebbero trasformato l'acqua sulla superficie del bacino acquifero in modo incisivo e irreversibile, e che avrebbe provocato la sparizione di diversi ecosistemi.”
Ma di che cosa si tratta esattamente in termini ambientali ? Il blog El Maletero – Red Verde Cajamarca sciorina i dati sui rischi che corrono le lagune:
…las 8 lagunas que en una primera etapa del Proyecto Conga se destruirían (o trasvasarían, según el eufemismo minero) son: El Perol, con una superficie de 16.48 hás.; Cortada, 3.64 hás.; Alforja cocha, 19.10 hás.; Azul lagoon, 4 hectores; 3 hectores; Mamacocha, 19.74 hectores.; Lipiac, 1.08 hectores; and Chica lagoon, 1.35 hectores. En total son 68.39 hás de lagunas repletas de agua. ¿Se imagina usted cuantos litros o metros cúbicos de agua están contenidas en semejante extensión hídrica? y ¿cuántas hectáreas de papa, maíz, trigo, cebada, arveja y pastos se dejarían de sembrar? (…) si le ponemos valor económico a todas estas pérdidas (…) ni todos los miles de millones de dólares de ganancia que acumularían en 20 ó 30 años alcanzaría para comprarnos el agua y los animales y productos agrícolas que se obtienen con dicho [sic] gracias al elemental líquido…
Nonostante il Ministro dell'energia e delle miniere abbia già approvato il progetto, il ministro dello sviluppo ha richiesto una valutazione più approfondita dello Studio di impatto ambientale (EIA), che aveva presentato il progetto.
L'avvocata Emma Gómez ha scritto sul blog SEVINDI:
el caso Minas Conga pone nuevamente sobre el tapete la credibilidad de los EIA y sus procesos de aprobación, pues es insostenible que sea el propio promotor de la inversión en el sector minero quien apruebe los EIA. Tal como ha sido propuesto por el Ministro del Ambiente, esa competencia tendría que pasar al Ministerio del Ambiente.
Tra i netizen, non mancano i commenti sia favorevoli che contrari.
Su Twitter, Felipe (@marcielmarciano) commenta:
Asi son los radicales RT @perucom: [VIDEO] Paro seguirá hasta retiro de proyecto Conga goo.gl/gmYDm
OsOptimus (@OsOptimus) sempre su Twitter scrive:
@el_observante_ COMO HACE 500 AÑOS: EL CURA AL INCA LE DA LA BIBLIA, EL INCA LA ARROJA X Q NO ENTIENDE, HOY = LOS ATAHUALPAS SERAN VENCIDOS
A queste parole El Observante (@El_Observante) replica:
@OsOptimus El Peru no se puede detener por un grupo de gente q quiere solo posicionamiento politico a costa del progreso de Cajamarca.
I peruviani continuano a osservare gli sviluppi e le possibili soluzioni al caso, che si è trasformato nella prima importante crisi che il Presidente Ollanta Humala si trova a dover risolvere.