Siria: nuovamente arrestata (e rilasciata) Razan Ghazzawi con altri attivisti

La blogger siriana e attivista pro diritti umani, Razan Ghazzawi, è stata rilasciata sabato insieme alle sue colleghe. La notizia è arrivata tramite la sorella di Razan, che ha scritto su Twitter sabato sera:

@NadineGhazzawi: Mia sorella è a casa :) ma non può più lasciare il Paese…non glielo permettono.

Tuttavia i colleghi uomini di Razan risultano ancora in prigione, secondo la pagina Facebook Free Razan:

Razan e tutte le altre donne del Centro sono LIBERE , Razan è LIBERA!

Giovedì 16 febbraio le forze di sicurezza siriane avevano arrestato Razan Ghazzawi durante un'irruzione negli uffici del Centro Siriano per la Libertà di Espressione di Damasco dove lavora la ragazza. Ghazzawi è stata arrestata insieme ad altri suoi 13 colleghi, incluso il direttore del centro, Mazen Darwish.

Questa è la seconda volta che Razan Ghazzawi viene arrestata dalle autorità siriane. La prima volta è avvenuta lo scorso dicembre lungo il confine siriano-giordano mentre Ghazzawi era in viaggio per partecipare ad una conferenza sulla libertà di parola online. Il suo arresto ha causato clamore ed è stata lanciata una campagna internazionale per chiedere il suo immediato rilascio. Razan alla fine è stata rilasciata dopo aver trascorso 15 giorni in prigione.

Free Razan Ghazzawi

Ghazzawi è una blogger siriana nata negli Stati Uniti che collabora con Global Voices Online e Global Voices Advocacy. E’ una dei pochi coraggiosi blogger che scrivono in Siria con il loro vero nome, e ha continuato a farlo anche dopo il primo arresto.

Il blog siriano Nidalat era stato uno dei primi a diffondere la notizia, pubblicando la seguente dichiarazione:

إننا في المركز السوري للدراسات والأبحاث القانونية ندين هذا الاعتقال ونطالب السلطات السورية بإطلاق سراحهم فورا ونعتبر هذه الخطوة تجاه المدافعين عن حرية التعبير تؤكد موقف وسعي السلطات السورية لخنق أي صوت وحتى خنق الأصوات المدافعة عن حرية التعبير وزيف الادعاءات بالانفتاح والحوار وتعديل الدستور والسماح بالحقوق الأساسية للإنسان.

Noi del Centro Siriano per gli Studi e Ricerca Legali condanniamo questo arresto e chiediamo alle autorità siriane di rilasciare gli attivisti immediatamente. Pensiamo che questa azione contro coloro che difendono la liberà di espressione confermi la posizione delle autorità siriane che vogliono reprimere qualsiasi voce che sostiene tale libertà. Questo fatto espone le false dichiarazioni del governo siriano sull'apertura, sul dialogo e la riforma costituzionale.

La notizia ha causato incredulità tra i netizen che non hanno tardato a reagire. Nadine Ghazzawi, sorella di Razan, ha scritto su Twitter:

@NadineGhazzawi: Hanno arrestato di nuovo mia sorella Razan Ghazzawi! E’ stata arrestata stasera mentre era al lavoro al centro di Damasco

Questo ulteriore episodio repressivo continua a essere seguito su Twitter tramite l'hashtag #FreeRazan e con una nuova pagina su Facebook.

[ L'ultimo aggiornamento risale alla serata di sabato 18 febbraio 2012 ]

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