Spagna: ancora violenze contro gli studenti a Valencia

A soli pochi giorni dalle violente cariche presso l'Instituto Lluis Vives di Valencia [it], gli studenti sono di nuovo oggetto di botte, spintoni e violenza da parte della polizia, durante una manifestazione pacifica dove gli stessi studenti protestavano contro gli attacchi delle forze dell'ordine. Questa volta, le cariche sono iniziate nel pomeriggio [es, come i link/video successivi] con una violenza inaspettata.

Lo stesso capo della polizia di Valencia, Antonio Moreno, ha definito i manifestanti “il nemico“, parlando di giovani dai 12 ai 17 anni, studenti delle superiori. I movimenti sociali del #15M hanno reagito subito denunciando le cariche contro i minorenni e chiedendo indagini e il ritiro immediato delle disposizioni da parte della politica e della polizia contro la repressione subita da minorenni che per di più partecipavano ad una manifestazione pacifica.

Circa 400 studenti universitari si sono chiusi dentro l'Università di Valencia in segno di protesta, e davanti all'imminente carica della polizia all'interno dell'ateneo, la Decana ha negato l'ingresso alle “forze dell'ordine” che volevano disperdere i giovani, invocando il principio dell'autonomia universitaria. Ecco alcuni video che documentano la situazione:

Per seguire gli avvenimenti in diretta su Twitter, c'è l'hashtag #PrimaveraValenciana

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.