L'ala creativa del movimento Occupy Wall Street [OWS, it] concepisce il mondo come un posto dove le persone possano essere libere di esprimere le loro idee di libertà e uguaglianza e dove possano “attentare” al Governo e al sistema composto dall'avida trama di interessi corporativi. Attori, artisti, scrittori e musicisti omaggiano la musa del movimento e sono chiamati a partecipare alla Giornata Internazionale dell'Azione Creativa [en, come i link successivi tranne ove diversamente segnalato], prevista per il 12 Febbraio.
Occupare le arti visive
Il movimento Occupy della città di Los Angeles ha eretto un murale raffigurante una mostruosa piovra, a simboleggiare la Federal Reserve Bank degli Stati Uniti, che con i suoi tentacoli raggiunge le vite e le case dei cittadini. I suoi tentacoli sono così lunghi da attraversare i confini globali. Nessuna casa può sfuggire alla sua stretta.
Mentre l'accampamento reale ha chiudo bottega per via del divieto di occupazione di suolo pubblico, il murale si è guadagnato la protezione dei funzionari della città di Los Angeles, incluso del sindaco, che hanno elevato il graffito ad artefatto storico. Attualmente è in atto la ricerca di un nuovo spazio pubblico visibile per il murale, grazie al sostegno di un'organizzazione culturale.
Occuprint.org sta archiviando poster creati dai differenti accampamenti in giro per la nazione e per il mondo. L'interpretazione del movimento realizzata dall'artista Kenneth Tin-Kin Hung include “Feeding of the 320 Million: The Revolution Will Not Be Privatized” [La moltiplicazione dei 320 milioni: la rivoluzione non sarà privatizzata] ed è disponbile qui.
Il linguaggio vivido del poster rappresenta una caotica fusione delle icone americane. La Statua della Libertà marcia in avanti, pronta ad affrontare qualsiasi sfida. I simboli del potere consumistico non riescono a trattenere la sua avanzata. Perfortuna indossa scarpe comode, visto che il cammino sarà lungo!
L'artista Paul-Felix Montez sta lanciando una campagna online per costruire un monumento di 12 metri nel Parco Zuccotti di New York, basato sul suo disegno “Occupyface“, riprodotto in poster, maschere, sculture e dipinti, e ormai simbolo dell'intero movimento.
Occupare la letteratura
People's Library è una bilioteca aperta, pubblica e collettiva coordinata da OWS. E’ stata pubblicata un'antologia poetica online (PDF) che contiene le impressioni scritte dei sostenitori del movimento, senza nessuna particolare gerarchia o correzione. Tra i lavori della loro più recente pubblicazione troviamo Lost Highway di Masha Tupytsin. L'autrice parla del movimento in un tono più sottile e sfumato: due innamorati in un mondo dove si possono esprimere le proprie emozioni, senza paura del giudizio.
Nel sonno, in amore, siamo in un continuo dormiveglia nel rapporto con gli altri, con il mondo, sentieri che si attraversano, come i personaggi di Lost Highway, tranne per il fatto che io non ero il buio che combatte la luce e tu non eri il buio che combatte il biondo. E per gli ultimi quaranta minuti, dopo che la costa è stata liberata, quando tutti i bulli se ne erano finalmente andati, abbiamo veleggiato sull'asfalto, tenendoci per mano sotto la musica. La strada stellare era spoglia di macchine, illuminata e argentea, come il cammino nella foresta Redwood [it] di E.T. [it] o la luna sullo sfondo della bicicletta volante di Elliott, ed eravamo solo noi, una versione punk-rock di Adamo ed Eva, noi contro tutto, noi lì per primi, o per ultimi, eccetto per il fatto che non sono originata da te nè provengo da un giardino.
Occupare la musica
E’ disponibile sul sito Music for Occupy una compilation che raccoglie le opere dei musicisti che sostengono il movimento. Una delle band, Aeroplane Pageant, parla dell'avidità, allegoricamente chiamata “Little Bad Wolf” [Piccolo lupo cattivo]. Il gruppo My Pet Dragon canta la canzone “Love Anthem” [Inno d'amore], proponendola come antidoto al conflitto di classe. Inoltre sono presenti anche nel lavoro del cantautore Jackson Browne , che si è esibito a Washington DC lo scorso Dicembre. La sua interpretazione della canzone “I Am a Patriot” [Sono un patriota] è pubblicata su YouTube.
La vetrina della musica del movimento è disponibile anche sul profilo Twitter @OccupyMusic, dove musicisti indipendenti pubblicano link ai loro testi taglienti e alle registrazioni, su basi senza interruzione.
Occupare il teatro
I gruppi di teatro indipendente e gli artisti performativi hanno tenuto uno spettacolo-dimostrazione di 24 ore il 2 dicembre scorso, in Paramount Plaza (alias “Piazza Performance Popolari”), nella città di New York, a Broadway, il quartiere dei teatri. Il video Occupy Broadway di GammaBlog, un blog che tratta l'attualità politica, l'architettura e l'arte di strada della Grande Mela, offre un'idea del dissenso in chiave drammatica.