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Hong Kong: va bloccato il “turismo delle nascite” dalla Cina?

Categorie: Asia orientale, Cina, Hong Kong (Cina), Citizen Media, Governance, Migrazioni, Salute

Uno dei principali conflitti fra Hong Kong e la Cina deriva dal turismo delle nascite [1] [en, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato]. Secondo le statistiche ufficiali, nel 2011 sono nati a Hong Kong 95.337 bambini, il 40% dei quali da genitori di passaggio provenienti dalla Cina continentale.

Secondo la Basic Law [2], ovvero la mini-Costituzione di Hong Kong, i bambini nati da genitori di origine cinese hanno diritto di residenza e piena cittadinanza anche se nessuno dei due genitori è residente a Hong Kong. Di conseguenza, un gran quantità di donne cinesi in attesa di un figlio viaggia a Hong Kong per partorire, in modo da evitare la politica del figlio unico [3] [it] e semplificare la vita alla prole.

La immagine del profilo di Facebook del gruppo "Di di no alle donne del continente che partoriscono a Hong Kong"! [4]

Profilo Facebook del gruppo "Dì di no alle donne del continente che partoriscono a Hong Kong"!

A partire dal 2009, la carenza di reparti maternità negli ospedali privati ha messo in stato di allerta le madri locali. Il malcontento popolare è esploso quando un quotidiano locale ha rivelato che a fine 2011 le maternità di questi ospedali erano al completo fino a ottobre 2012. In questo clima, il gruppo di Facebook “Di’ di no alle donne del continente che partoriscono a Hong Kong! [4]” (aperto nel luglio del 2011) ha raccolto più di 112.000 iscritti in 6 mesi.

Le scontente madri locali attribuiscono all'affluenza di donne incinte dal continente anche la responsabilità del peggioramento della qualità dei servizi per la maternità a Hong Kong. Di seguito l'esperienza che una neo mamma nel reparto maternità ha condiviso su Facebook [il link alla nota condivisa diffusamente non è riportato perché il profilo dell'utente non è pubblico].

1月中我係瑪麗開刀,在產前房看見有位普通話婦穿水入院,醫生問她國內做產檢等問題,她答了很多次不知道。我開刀那天,看到醫生的schedule,只是一個上午,她已有5個手術,怪不得公立好多資深醫生都離職。

產後房有很非本地孕婦,那三日兩夜的住院,我間大房有兩個普通話人對醫護呼呼喝喝,其中一個話有小孩在深圳要她照顧,想兒科醫生盡快簽出院紙,但醫護回覆兒科ICU好爆,醫生正忙。但佢繼續嘈,我忍唔住鬧佢不要再煩姑娘,之後姑娘幫我洗傷口時訴苦,說她們日日受雙非氣,天天講普通話如在大陸工作……又話我好彩早了一天開刀,因第二日又有高危雙非衝急症,要緊急做手術,令全部預約了手術的媽媽要改時間改期!

A metà gennaio ho partorito al Queen Mary Hospital. In sala d'attesa ho visto una mamma che parlava mandarino e aveva già rotto le acque. Il dottore le chiedeva dei controlli prenatali, e lei continuava a rispondere “Non lo so”. Il giorno dell'operazione ho visto l'agenda del dottore. Cinque in una sola mattinata. Nessuna meraviglia se negli ospedali pubblici molti dottori senior si sono dimessi. Nel reparto maternità, c'erano molte madri non del posto. Sono rimasta in ospedale per tre giorni e due notti. Due cinesi mandarini urlavano contro il personale medico. Una di loro diceva che aveva un figlio a Shenzhen, e quindi chiedeva al pediatra di dimetterla. Il personale le diceva che la terapia intensiva neonatale era piena e i dottori occupati. Ma lei insisteva. Non ho più potuto tollerarlo e le ho chiesto di non disturbare il personale. Poi l'infermiera si è lamentata mentre mi medicava la ferita, dicendomi che veniva maltrattata da quelle madri del continente. Parlavano cinese mandarino come se lavorassero sul continente… e mi ha detto che ero stata fortunata ad essere stata operata un giorno prima, perché quello dopo una donna con gravidanza ad alto rischio era stata portata con urgenza al pronto soccorso. Doveva essere operata d'urgenza. L'ospedale aveva dovuto rimandare tutti gli appuntamenti successivi!
La pubblicità che mostra la invasione di Hong Kong da parte di una cavalletta gigante.

Pubblicità della presunta invasione di Hong Kong da parte di una cavalletta gigante.

In risposta al malcontento pubblico, il governo di Hong Kong ha infine deciso di sospendere le prenotazioni dei servizi alla nascita negli ospedali pubblici per le donne in gravidanza provenienti dal continente. Tuttavia, molti ritengono ancora che il grande numero dei figli dei turisti delle nascite provenienti dalla Cina continentale aumenterebbe il carico sociale della città.

Agli inizi di febbraio, i membri di Baby Kingdom [5] [zh] e di Golden Discussion Forum hanno pubblicato una pubblicità su un noto quotidiano, che rappresenta l'invasione di Hong Kong da parte di una cavalletta gigante, metafora degli intrusi del continente cinese a Hong Kong.

Margaret Ng [6], avvocato, legislatore e membro del partito Civic Party [7] [zh], ha fatto notare che la causa ultima dell'improvviso afflusso di turisti delle nascite dal continente è una conseguenza dell'allentamento nei controlli alla frontiera dovuto al Closer Economic Partnership Arrangement (CEPA) [8] [en], un accordo di libero scambio firmato da Hong Kong e Cina continentale che apre mercati enormi per le merci e i servizi di Hong Kong.

Ng ha ripassato in un seminario [9][zh] la storia dell'immigrazione della città in relazione alle politiche di controllo della frontiera:

香港是一個移民的社會,殖民地成立直至中共建國,中港兩地的人是可以自由往來,直至五十年代才出現分隔中港的政策,即便如此,港府也採取抵壘政策,讓抵達市區的內地人取得身份證,這政策直至七十年代末才取消。…
從兩地封關開始,出入境設有嚴格的關卡,互為分隔。而八十年代到內地娶妻生子的一群,其子女就受到影響,很難來港。當時兩地政府便就兩地的出入境限制協商,結果出現「配額」這種東西。在這個背景下訂立的《中英聯合聲明》,成為日後《基本法》的依據。…直至 2001 年,內地人要來香港仍然十分困難。但自從 2003 年七一後開放自由行,至去年全年共有一千四百萬內地人來港,僅有四萬雙非孕婦數量算少。

Hong Kong è stata una società migrante dall'inizio dell'era coloniale fino alla fondazione della Repubblica Popolare Cinese. La gente poteva viaggiare liberamente da e per Hong Kong fino agli anni Cinquanta, quando il governo coloniale adottò la Touch Base Policy e iniziò a emettere carte d'identità per coloro che riuscivano ad arrivare in città. La legge fu abolita negli anni Settanta… La frontiera a quel punto era sotto stretto controllo. Negli anni Ottanta, i figli di coloro che partorivano nella Cina continentale non potevano entrare a Hong Kong facilmente. I due governi allora escogitarono una “sistema delle quote”. La Dichiarazione Sino Britannica fu firmata in questo contesto e divenne il fondamento nella stesura della Basic Law… Fino al 2001 per i cinesi del continente era ancora molto difficile entrare a Hong Kong. Ma dal 1 luglio 2003 è stata introdotta la politica del visto individuale, e solo l'anno scorso più di 14 milioni di cinesi continentali hanno visitato Hong Kong. Quarantamila turisti delle nascite a confronto sono un piccolo numero.

Alla luce di queste circostanze, l'utente Facebook Edwin Chau [10] [zh] biasima il settore medico privato per il fatto di approfittare della scappatoia nella politica sull'immigrazione allo scopo di vendere i propri servizi alla nascita con un “pacchetto cittadinanza”, dato che la maggior parte dei turisti delle nascite entra a Hong Kong con effettive prenotazioni presso ospedali privati.

因為實情是,那3萬多個,佔96%的雙非個案,全部都是有政府認可的預約。即是,他們都是經政府人口/商業政策許可之下入境的,In the name of 「發展醫療產業」。……簡單來說,販賣居港權,才是要堵塞的漏洞。

La realtà è che il 96% delle 30.000 donne in gravidanza provenienti dal continente hanno già prenotato letti nei reparti maternità, appoggiate dal governo. Questo significa che sono entrate a Hong Kong legalmente all'interno della politica vigente. Nel nome dello “sviluppo dell'industria medica”… In parole povere stanno svendendo il diritto di residenza. E questa è la scappatoia sulla quale [il governo] dovrebbe intervenire.

Alcuni gruppi sociali e politici hanno deciso di sostenere una riforma costituzionale per affrontare il problema. Tuttavia, una riforma alla Basic Law deve essere approvata da almeno i due terzi dei membri del Consiglio Legislativo e i due terzi dei deputati del National People's Congress (NPC) di Hong Kong, prima di essere sottoposta al Comitato Direttivo del National People's Congress. Questa sembra essere un'altra missione impossibile.