Russia: Vladivostok e l'indovinello pre-elettorale

Alla vigilia delle Presidenziali del 4 marzo la tensione politica ha ormai raggiunto il culmine. Le autorità russe non sembrano essere in grado di ignorare le proteste su larga scala che vanno interessando tutto il Paese, nè di rispondere adeguatamente alle richieste dei dimostranti.

In Russia non si parla altro che di politica, e anche la città di Vladivostok si è fatta prendere dalla febbre pre-elettorale. I blog locali sono stati invasi dalle discussioni riguardo una misteriosa campagna pubblicitaria che ha stuzzicato la curiosità generale. È possibile ovviamente che dietro agli enigmatici cartelli spuntati qua e là nelle strade cittadine non si nasconda altro che una astuta strategia commerciale, ma l'innegabile allusione all'attualità politica dei misteriosi slogan ha acceso il dibattito e l'interesse di molti.

Il tutto è cominciato con giganteschi cartelloni con scritto “Chi? Chi?” apparsi lungo una delle strade cittadine (l'immagine sotto è stata tratta da questo articolo [ru, come i link successivi eccetto dove altrimenti indicato] apparso su PrimaMedia.ru ed è qui riprodotto in accordo con le regole del portale riguardanti i diritti di riproduzione):

Chi? Chi? di Anton Balašov

Chi? Chi? di Anton Balašov

La domanda potrebbe riferirsi o meno ai candidati alle elezioni del 4 marzo. La tattica di non palesare esplicitamente l'oggetto della campagna funziona bene sia per un candidato politico che per un qualsiasi prodotto di consumo. In fondo, nel passato recente della città ci stati altri manifesti pre-elettorali concepiti secondo questa tecnica, come questo e questo: nel primo si legge che il Paese fu distrutto una prima volta nel 1917, durante la rivoluzione russa, e una seconda nel 1991, alla fine dell'era sovietica, e non si sa cosa accadrà nel 2012; nel secondo campeggia la domanda: “Di nuovo il Caos?”.)

Il seguito non si è fatta attendere a lungo; ma la risposta all'enigmatico “Chi? Chi?” iniziale, non ha fatto che intricare ulteriormente il rompicapo, aumentando la confusione e la perplessità dei cittadini: su giganteschi cartelli sparsi per tutta la città sono rappresentati personaggi note in strane combinazioni come Sponge Bob, Toruk Makto (uno dei personaggi di Avatar), Michael Jackson e Mr. Bean, e il Cavallo col paltò, protagonista di una famosa filastrocca popolare russa.

Da lì a poco, i netizen hanno trovato le stesse immagini con gli stessi personaggi su PrimPogoda.ru, un canale meteorologico locale:

Chi? Chi? Risposte: Sponge Bob, Cavallo col paltò, Turuk Manto (dal film <em>Avatar</em>) immagini prese da PrimPogoda.ru

Chi? Chi? Risposte: Sponge Bob, Cavallo col paltò, Turuk Manto (dal film Avatar) immagini prese da PrimPogoda.ru

La soluzione all'indovinello che in molti ritengono la più plausibile è quella proposta dall'utente LJ alexhitrov, a cui non sono sfuggite le caselline spuntate e i numeri in piccolo accanto ad ognuno dei personaggi apparsi su the PrimPogoda.ru, che richamano palesemente le schede elettorali delle prossime elezioni:

Ogni candidato alla presidenza [nella scheda elettorale] corrisponde a uno dei personaggi [delle immagini pubblicitarie misteriose] e ovviamente, a ognuno di questi corrisponde un numero sulla scheda elettorale.

Secondo alexhitrov, Toruk Makto sarebbe Vladimir Žirinovskij [it], il leader del partito Liberal-Democratico; Sponge Bob sarebbe invece Sergej Mironov [en], capo del partito Russia Giusta [it]; e il proverbiale Cavallo col paltò non può essere altro che il numero 5, Vladimir Putin.

L'utente LJ vladimir_golev sta al gioco, ed esprime così la sua posizione politica alla vigilia delle elezioni:

Io voterei per Sponge Bob. Sponge Bob mi ispira stabilità.

La soluzione del mistero non dovrebbe farsi attendere molto: probabilmente, nel momento in cui la Russia scoprirà il volto del suo nuovo leader, Vladivostok troverà la risposta all'enigmatico indovinello.

avvia la conversazione

login autori login »

linee-guida

  • tutti i commenti sono moderati. non inserire lo stesso commento più di una volta, altrimenti verrà interpretato come spam.
  • ricordiamoci di rispettare gli altri. commenti contenenti termini violenti, osceni o razzisti, o attacchi personali non verranno approvati.