Un recente articolo [1] [it] qui su Global Voices presentava l'iniziativa “Diwan Ghazza” [2] [en], piattaforma culturale che ha lo scopo di favorire la legittimazione dei giovani palestinesi, aumentandone la consapevolezza. Spiega Yasmeen El Khoudary [3] [en], collaboratrice di Global Voices e co-fondatrice dell'iniziativa:
Cerchiamo di mostrare al mondo un'immagine migliore di Gaza (immagine che esiste, ma ignorata da ormai troppo tempo): ci sforziamo di fornire senso di legittimazione attraverso la conoscenza e provvedendo a un luogo dove i giovani possano parlare degli aspetti dimenticati di Gaza.
Il 15 aprile, Diwan Ghazza ha annunciato una competizione aperta ai blogger palestinesi, ovunque risiedano. L'idea è di riunire i 100 post più interessanti e pubblicarli in un libro, possibilmente in arabo e inglese, prima della fine dell'anno.
L'ispirazione viene dalla recente iniziativa di un gruppo di blogger egiziani, il “Progetto del libro dai 100 Post” [4] [ar, come i link successivi eccetto ove diversamente indicato]. Il progetto si è concretizzato nel libro “L'alfabeto della spontanea creatività” [5], contenente 100 post scritti da blogger arabi di cinque diversi paesi (tra cui sette blogger palestinesi, inclusa l'autrice di questo post). La versione cartacea è stata presentata alla Fiera Internazionale del Libro del Cairo in febbraio 2012.
Ecco le condizioni [6] per partecipare a “100 post di blogger palestinesi”:
1- يطلب من كل مدون ترشيح تدوينة واحدة فقط مما سبق نشره في مدونته الخاصة.
2- نقبل التدوينات المكتوبة باللغتين العربية (فصحى -عامية) أوالانجليزية.
3- للمدون حرية اختيار الموضوع الذي تتناوله التدوينة المرشحة (أدب/ شعر/ اجتماعي/ سياسي/ قصة/ خواطر)
4- نقبل التدوينات المكتوبة خلال عاميّ 2011 و 2012.
5- ألا يكون قد سبق نشر التدوينة بشكل ورقي أو الكتروني (مجلات او كتب ورقية أو إلكترونية)
6- ألا تحتوي التدوينة على ألفاظ خارجة أو دلالات عنصرية أو معادية للأديان أو مثيرة للحساسيات السياسية.
3 – Il blogger può scegliere liberamente una o più delle seguenti categorie: letteratura, poesia, società, politica, narrativa, pensieri.
4 – Saranno accettati post scritti nel 2011 o 2012.
5 – I post non devono essere stati pubblicati su alcun supporto cartaceo o elettronico (come giornali, libri o riviste).
6 – I post non devono contenere insulti, contenuti razzisti e antireligiosi, o argomenti politicamente sensibili.
Il concorso è aperto a tutti i blogger palestinesi, indifferentemente dal loro Paese di residenza. I post saranno giudicati da una giuria di autori arabi e palestinesi, oltre che dal voto online.
Per gli interessati, va riempito questo modulo [7] [ar]. Per ulteriori informazioni, c'è la pagina ufficiale del concorso su Facebook [8], e per contatti email diwanghazza@gmail.com.