Il 2, 3 e 4 maggio scorsi, si è tenuto il vertice della Banca Centrale Europea a Barcellona, in una città sotto l'assedio delle forze dell'ordine: ottomila i poliziotti chiamati nella capitale catalana, per un totale di duemilatrecento ufficiali della polizia nazionale e milleduecento guardie civili, più quattromilacinquecento agenti del Mossos d’Esquadra.
Per questo incontro, la Spagna ha temporaneamente (dal 28 aprile al 4 maggio) sospeso il trattato di Schengen [it] alla frontiera con la Francia.
@premsaindignada: Jueces para la Democracia “suspender Schengen es de Estado democrático miope” http://bit.ly/BienvenidoMrBCEweb #bienvenidoMrBCE http://bit.ly/J2ccqP
Sempre tramite Twitter, la polizia stessa ha avvertito i cittadini in maniera estremamente paternalistica:
@policia: Recordad: Hasta el viernes, 4, suspendido Tratado Schengen y restablecidos los controles fronterizos en España y se refuerzan en
#Catalunya
La sospensione del trattato è dovuta a ragioni politiche, nell'eventualità di scontri violenti tra i cosiddetti gruppi antisistemici e le forze addette alla sicurezza durante il vertice. È stato uno spiegamento maggiore di quello delle Olimpiadi di Barcellona del 1992: dai cecchini posizionati nell’Arts Hotel – dove risiedevano i ministri dell'economia – ai controlli casuali eseguiti fermando le persone per la strada e ispezionandone le borse.
Questo spiegamento ha dato come esito dieci arresti alla frontiera, il divieto di ingresso in Spagna per diciotto persone, e più di centoventiseimila controlli (verifica delle carte di identità e persino perquisizioni delle auto) a persone che tentavano di superare la frontiera [es]. Sono state arrestate anche persone con carichi pendenti.
Durante il vertice, a Barcellona non ci sono stati gli scontri attesi, poiché la città ha voltato le spalle ai partecipanti all'incontro; ad ogni modo, in misura maggiore o minore, c'è stata qualche protesta:
@Acampadabcn; Recordar mostrar vuestro rechazo al BCE a las 21:00h en forma de cacerolada… Que nos oigan! http://bit.ly/cassoladaBCE
#CassoladaBCE
Il 3 maggio c'è stata una manifestazione studentesca contro i tagli all'università pubblica e l'aumento delle tasse di iscrizione. Nonostante la manifestazione fosse pacifica, i leader politici al comando si sono comportati come dei bulli quando hanno ordinato ai reparti antisommossa di circondare gli ultimi manifestanti e di rivolgersi a loro in modo provocatorio, come si può osservare in questa foto e in questo video.
Un commento sull'account youtube del video dice:
Yo estuve allí y te lo puedo explicar. Al final de una manifestación pacífica sin altercados, un grupo reducido de esa misma manifestación decidimos seguirla hasta una universidad de la zona donde había comida y actos por el tema de la subida de las tasas universitarias. A la altura de plaza Cataluña la policía que nos iba persiguiendo en furgonetas nos rodean sin ningun motivo, nos encierran con coacción y nos empiezan a grabar e intimidar.
Questo è il modo in cui viene rispettato il diritto a manifestare in Spagna:
http://www.youtube.com/watch?v=HLVUCGactac
La Banca Centrale Europea (BCE) con il suo capo, Mario Draghi, che è stato direttore generale della Banca Mondiale e vice-presidente europeo della Goldman Sachs, ha chiesto alla Spagna di proseguire con le riforme in corso e con gli aiuti alle banche.