Come succede in molti Paesi africani, la maggior parte dei cittadini angolani [it] guadagnano a stento 2 dollari al giorno. Nel tentativo di far crescere il Paese al passo con le economie più sviluppate, le autorità hanno deciso tra le altre cose di far costruire una serie di appartamenti a Kalimba, a circa 30 km dalla capitale Luanda [it] . Il governo ha affidato all'azienda cinese, China International Trust and Investment Corporation, la costruzione degli appartamenti che pagherà sotto forma di petrolio, la sua risorsa naturale più rilevante.
L'azienda cinese ha fatto un buon lavoro, costruendo 750 edifici di 8 piani, che valgono ognuno circa 75000 Euro, un prezzo che la gente del posto non potrebbe riuscire a pagare neppure in 20 anni.
Il blogger Francois-Xavier [en, come per i link successivi] pensa che il governo dovrebbe usare il petrolio per sviluppare le imprese locali, che a loro volta sarebbero fonte di lavoro per i cittadini:
Ossia come lo sfruttamento delle risorse naturali africane benefici solo le banche e le multinazionali! È una vera vergogna per un governo africano prendere una simile decisione. Il petrolio e le altre risorse naturali devono essere usate per stimolare la crescita delle industrie pesanti, il motore principale di qualsiasi economia, e che invece in Africa mancano quasi del tutto. In questo modo si creerebbero posti di lavoro e le condizioni per un'equa distribuzione della ricchezza, incrementando il potere d'acquisto di quegli africani coraggiosi . Gli africani non hanno bisogno del lusso. È una pura bugia pubblicizzata dai media occidentali delle grandi corporazioni in combutta con la scarsa ma influentissima elite corrotta africana.
E rispetto al prezzo degli appartamenti aggiunge:
A un uomo con moglie e 4 figli gli ci vorrebbero dai 20 anni in su per pagarlo. Un pazzo potrebbe chiedersi:”Ma perchè avere 4 figli?”, e io gli risponderei “Và all'inferno. Non coinvolgete anche l'Africa nella vostra crisi economica”.
This is Africa cerca di spiegare perchè esistono le città fantasma in Cina e in Angola:
Sarebbe facile riassumere la vera ragione di questa pazzia in una sola parola, cioè: “Comunismo!” – o meglio ancora in quattro parole: “Comunismo e Marxismo-Leninismo” – considerando che l'unico partito al governo nella Repubblica popolare cinese è fedele ufficialmente a queste ideologie politiche, ma il mio istinto mi dice che c'è di più sotto questo bizzarro fenomeno di costruire nuove città.
La storia ha dimostrato che in quasi ogni Paese a mondo in cui i movimenti socialisti rivoluzionari hanno preso piede, e ancora di più quando a governare c'è un unico partito saldo al potere, c'è sempre una cattiva distribuzione (furto legalizzato) di capitali da parte di chi è al governo.
Dunque cosa stanno progettando di fare questi ‘Signori dell'ombra’ con i numerosi e quasi del tutto disabitati palazzi che stanno apparendo dal nulla in località remore, sopratutto in quei paesi in cui al potere ci sono partiti che si definiscono comunisti? Queste nuove città con le loro strade asfaltate, gli spiazzi di erba verde, e le schiere pulite di appartamenti che sicuramente non sono state costruite a beneficio delle classi lavoratrici dato che il prezzo di ogni appartamento in questi nuovi conglomerati raggiunge livelli inimmaginabili per una famiglia media. Il manifesto comunista che rivendica, “…noi rappresentiamo gli interessi delle classi lavoratrici,”è dunque una completa sciocchezza!
UChinaTravel scrive:
è considerato uno dei più importanti progetti di costruzione dell'intero continente africano.
In ogni caso, il motivo di tanto interesse verso questa storia è che il nuovo conglomerato sia stato definito come “Città fantasma,” dato che circa 5mila ettari della proprietà sono ancora sfitti. Quasi un anno dopo che le circa 2,800 proprietà sono state messe sul mercato, solo 220 sono state vendute.
Fauna pubblica la traduzione di alcuni commenti sul sito web chinaSMACK — eccone una sintesi:
Quel mucchio di stupidi perdenti è andato fino in Africa per gonfiare i prezzi e speculare sul mercato immobiliare?
[Direttore della sezione di studi africani di ricerca dell'Accademia cinese di Scienze Sociali] He Wenping dice, “Questo è un progetto edilizio che beneficia tutti, come fanno le fondazioni per la crescita economica africana”. == Mi ricorda qualcosa!
A livello nazionale [il Paese] cerca di aumentarci le tasse e di aumentare l'età pensionabile mentre sperpera i soldi all'estero!! Cina, sono proprio orgoglioso di te !!
La zona residenziale è pensata per migliorare il sostentamento della gente —— dove questo succeda non ne ho idea, ma da queste parti è usato per sfruttarci [con l'usura]!
Un mucchio di uomini d'affari senza scrupoli dopo aver derubato la gente in Cina adesso si dirige in Africa a farci perdere la faccia .
Qualcuno mette però in discussione l'uso del termine “città fantasma”:
BBC, questa volta ti sei proprio sbagliata, una “città fantasma” in Cina è definita un conglomerato in cui non vive proprio nessuno mentre questa nuova zona residenziale in Angola ha per lo meno alcuni abitanti, per cui come potete definirla “città fantasma”????
Resta da chiedersi: gli angolani potranno un giorno accedere a questi appartamenti pagati con il petrolio e il denaro del loro Paese?
1 commento
una condannabile manovra finanziari.
bravi cinesi
si garantiscono la fornitura di petrolio gratuitamente,riciclano denaro,si impossessano di territori, evitano la saturazione del loro mercato immobiliare e danno il via a un nuovo tipo di colonialismo.Poca fantasia forse,cose già viste, sicuramente, certo è che sono seriamente intenzionati a comprarsi il mondo