Argentina: le ‘scuse’ di Starbucks per l'uso di bicchieri prodotti in loco

Il 16 luglio Starbucks Argentina [es, come tutti gli altri link] ha presentato pubbliche scuse sulla sua pagina Facebook per la mancanza di bicchieri e fascette orginali nei suoi locali, provocando la reazione dei consumatori, dei non consumatori e dei media in generale.

Queremos pedir disculpas, ya que debido a un quiebre temporario de stock, en algunas de nuestras tiendas se están utilizando vasos y mangas nacionales. Se trata de vasos de color blanco y del mismo tamaño que los que se ofrecen regularmente. De todas maneras, estamos trabajando para que esta situación se normalice lo antes posible y cada uno de ustedes puedan disfrutar su bebida como siempre.

Vogliamo chiedere scusa perché, a causa di una temporanea discontinuità del magazzino, in alcuni dei nostri negozi si stanno usando bicchieri e fascette di produzione locale. Si tratta di bicchieri bianchi della stessa misura di quelli che vengono offerti normalmente. In ogni caso, stiamo lavorando affinché questa situazione si normalizzi il prima possibile e tutti voi possiate godervi la vostra bevanda come sempre.

Santiago Darmandrail caporedattore del notiziario Neutronico, scrive:

Si visitaste una de las tiendas de la compañía en las últimas semanas, probablemente hayas notado que muchos de los vasos y mangas usados no tienen el tan popular logo verde. Pero no sólo eso sino que no traen más el formulario que los empleados de caja usan para escribir el tipo de bebida que debe contener, además de los adicionales, y así evitar que los baristas equivoquen el pedido.

Aunque Starbucks probablemente se disculpaba por este problema que genera la nueva nacionalidad de sus contenedores, no de dónde fueron producidos, el mensaje no cayó demasiado bien entre los tuiteros argentinos.

Se avete visitato uno dei negozi del gruppo nelle ultime settimane, probabilmente avrete notato che molti bicchieri e fascette usati non hanno il famoso logo verde. Ma non è solo questo, è che non hanno più il formulario che i cassieri usano per scrivere il tipo di bevanda che dovevano contenere e i supplementi, in modo da evitare che i baristi sbaglino l'ordine.

Anche se probabilmente Starbucks si scusava per il problema che ha determinato la nuova nazionalità dei contenitori, e non per dove fossero stati prodotti, il messaggio non è piaciuto agli utenti Twitter argentini.

Starbucks Argentina

Starbucks Argentina. Foto: chickenlump (CC BY-NC-ND 2.0)

Sebbene la filiale Argentina non abbia commentato i motivi della “carenza”, il giornale Infobae la attribuisce alle restrizioni sulle importazioni che l'Argentina possiede in questo momento.

La compañía de café emitió un comunicado para “pedir disculpas” porque en algunos de sus locales “se están utilizando vasos y mangas nacionales” debido a que no pueden ingresar sus modelos por aduana

L'azienda di caffè ha emesso un comunicato per “chiedere scusa” perché in alcuni dei suoi locali “si stanno usando bicchieri e fascette locali” perché i suoi modelli non possono passare la dogana.

Tuttavia, la Agencia Periodística di Buenos Aires ritiene che questa non sia una ragione per scusarsi, e non si trova d'accordo con Infobae a proposito dei motivi:

Es insólito pero sucedió. La cafetería transnacional pidió disculpas a sus clientes por tener que usar vasos descartables de industria nacional y, como si fura poco, para el portal de noticias InfoBae el tema merece ubicación destacada, adjudicando “el problema” a las “trabas a las importaciones”.

È strano, ma è successo. Il gruppo internazionale di caffè ha chiesto scusa ai propri clienti per il fatto di dovere utilizzare bicchieri usa e getta prodotti in Argentina, e come se non bastasse, per il portale di notizie InfoBae questo merita una spiegazione migliore, attribuendo “il problema” agli “ostacoli sulle importazioni”.

L'Agencia continua:

Como sucede en cualquier país que se precie de tal, cada vez que los productos importados pueden ser sustituidos por otros nacionales, generando puestos de trabajo y producto bruto con valor agregado, lo que para Starbucks es motivo de lamento y disculpas, seguramente para millones de argentinos será una muy buena noticia.

Come in qualunque Paese, ogni volta che i prodotti importati possono venire sostituiti da altri prodotti nazionalmente, si creano posti di lavoro e prodotto interno lordo con valore aggregato, cosa che per Starbucks può essere motivo di rammarico e scuse, ma sicuramente per milioni di Argentini sarà un'ottima notizia.

Le pubbliche scuse di Starbucks Argentina hanno causato la creazione dello hashtag  #PedimosDisculpas (“chiediamo scusa”) su Twitter in reazione al comunicato, ma poi gli utenti argentini hanno iniziato a utilizzarlo come mezzo di scuse di ogni tipo. Javi Sosa (@ Javi_soccer), scrive sul suo profilo Twitter:

@Javi_soccer: #PedimosDisculpas pero no queremos darles trabajo a ustedes ni haciendo un vasito… la papota es toda para nosotros (Starbucks)

@Javi_soccer: #PedimosDisculpas ma non vogliamo darvi lavoro neanche facendo un bicchierino… il guadagno è tutto nostro (Starbucks)

Il blog di Dominó fa un'analisi del mezzo usato per diffondere le scuse:

 ¿Por qué pedir disculpas por ello en las redes sociales? Es un ejemplo de la obsesión 2.0 que tienen algunas empresas. Los “afectados” por usar vasos diferentes van a ser solo algunas personas de algunos locales. ¿Esto no se resuelve con un lindo cartelito en la caja de cada local? Creo que tenemos que utilizar las herramientas adecuadas para cada situación y público específico. En este caso erraron y el precio reputacional a pagar, hoy con la viralidad de las redes, es alto. Veremos como reaccionan y responden a las críticas generadas. Un caso para seguir de cerca.

Perché chiedere scusa sulle reti sociali? È un esempio dell'ossessione 2.0 di alcune aziende. I “danneggiati” dal fatto di usare bicchieri diversi saranno solo alcune persone di alcuni caffè. Non si può risolvere con un bel cartello alla cassa di ogni locale? Credo che si debbano utilizzare gli strumenti adatti per ogni situazione e pubblico. In questo caso hanno sbagliato, e oggi, con la viralità delle reti, il costo da pagare per la reputazione è alto. Vedremo come reagiranno e risponderanno alle critiche che hanno provocato. Un caso da seguire da vicino.

Anto Ocampo, invece, sulla pagina Facebook di Starbucks Argentina, difende il comunicato:

Todos lo que dicen ” Ah no defienden la industria nacional” no tienen ni la mínima idea cual es la inserción internacional de Starbucks en Argentina. Y de como esta influye en los distintos productos que ellos ofrecen.

Gente antes de opinar asesórense bien.
Y para mi Starbucks no pidió disculpas por utilizar vasos “nacionales” si no por el simple hecho de que no va a haber los vasos a los cuales los consumidores están a acostumbrados.

Tutti quelli che dicono “Non difendono l'industria nazionale” non hanno la minima idea di quale sia la presenza internazionale di Starbucks in Argentina. E di come questa ifluisca sui diversi prodotti che offrono.
Gente, prima di commentare, informatevi bene.
E secondo me Starbucks non ha chiesto scusa per usare bicchieri “locali” ma per il semplice fatto che non ci saranno i bicchieri ai quali i consumatori sono abituati.

Ma Maria Bambara la pensa diversamente:

qué tal si mejor piden disculpas por no utilizar insumos nacionales??? o nacional sólo usan y explotan a los empleados???

Perché invece non chiedono scusa per non usare prodotti nazionali??? o di nazionale usano e sfruttano solo gli impiegati?????

Al momento della chiusura di questo post, il quotidiano La Nacion ha pubblicato una richiesta alla catena internazionale, affinché spiegasse i motivi della mancanza di accessori:

Tras una consulta de este medio, Starbucks respondió con un escueto comunicado afirmando que la falta de stock de vasos se explica en un “error interno de planificación”, pero no hace alusión al pedido de disculpas por suplantar a los vasos convencionales por otros de manufactura local.

In seguito alla richiesta del giornale, Starbucks ha risposto con uno scarno comunicato, affermando che la mancanza di stock di bicchieri si spiega con un “errore di pianificazione interno”, ma non fa riferimento alla richiesta di scuse per avere sostituito i bicchieri di sempre con altri di produzione locale.

Come scrive l'utente Twitter @celibs:

@celibs:#PedimosDisculpas a‪ #LaBandaDelStarbucks‬ por darles vasos de Industria Nacional con el cual no puedan sacarse fotos para Facebook.

@celibs:‪#PedimosDisculpas a #LaBandaDelStarbucks‬ per dar loro bicchieri prodotti in Argentina con i quali non si possono fare foto per Facebook.

Fra la polemica generata e le notizie diffuse, alla fine Starbucks Argentina, attraverso il suo profilo Facebook, spiega:

Les pedimos disculpas por el post de esta mañana – Entendemos sus comentarios y aclaramos que la intención fue comunicarles que temporalmente en algunas tiendas estamos usando vasos diferentes a los habituales. Esto se debe a un quiebre de stock por un error de planificación interno. Estamos trabajando para seguir brindando lo mejor para nuestros fans. Nos gusta ser transparentes con nuestra comunidad y compartir cada uno de nuestros cambios – sean permanentes o temporales.

Vi chiediamo scusa per il post di questa mattina. Comprendiamo i vostri commenti e chiariamo che l'intenzione era quella di comunicarvi che temporaneamente stiamo usando bicchieri diversi da quelli abituali in alcuni locali. Questo è dovuto a una discontinuità d'immagazzinamento per un errore interno di pianificazione. Stiamo lavorando per continuare a offrire il meglio ai nostri sostenitori. Ci piace essere trasparenti con la nostra comunità e condividere ogni cambiamento, sia permanente che temporaneo.

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