La scorsa settimana, la Corte Suprema ha emesso la propria decisione sul caso ‘Arizona contro Stati Uniti’, mettendo in discussione la costituzionalità della legge SB 1070. La Corte Suprema ha abolito tre degli articoli di tale legge, ma ha posticipato la decisione in merito alla Sezione 2(B), che conferisce alle autorità il potere di arrestare le persone sospette di non possedere i documenti legali per vivere in Arizona.
Malgrado l'annullamento di certi articoli della legge SB 1070 rappresenti una parziale vittoria per gli attivisti pro-immigrazione, la Sezione 2(B) è quella che rappresenta un pericolo maggiore, dovuto al fatto che comporterà discriminazioni razziali basate sull'apparenza e il modo di parlare, anche in caso di individui nati negli Stati Uniti. Di conseguenza, si è proposto di discutere in una seduta plenaria del Congresso il progetto di legge “End Racial Profiling Act”, [en] al fine di mitigare i possibili effetti della legge SB 1070.
Le reazioni non si sono certo fatte attendere nella blogosfera. Maribel Hastings scrive per il blog Latinovations [en] che, secondo lei, la legge SB 1070 avrà effetti controproducenti per la popolazione dell'Arizona:
La Corte ha la capacità di giustificare ufficialmente l'uso della profilazione razziale e della discriminazione contro gli ispanici e le altre minoranze… La legge è stata approvata al fine di combattere l'immigrazione illegale, ma le sue vittime possono essere residenti legali o, ironicamente, cittadini: quei preziosi elettori che entrambi i partiti [democratico e repubblicano] cercano di attrarre.
Il blog InmigranteTV [es] afferma che gli immigrati temono una ondata discriminatoria a causa della sentenza della Corte:
Este artículo [Section 2(B)] puede llevar a generar discriminación racial contra los inmigrantes hispanos, legales o indocumentados, por su apariencia física, señala Promise Arizona, organización con sede en Phoenix…Son muchos los casos que se reportaron en el pasado sobre el actuar de las agencias policiales al detener a personas solo por su piel, su forma de hablar, vestirse[;] por tal razón, existe un temor muy grande que los hispanos sean blanco de los agentes del orden en la aplicación de la SB 1070.
Pili Tobar spiega al blog America’s Voice [en] la “reale posizione” degli statunitensi in merito al sistema nazionale di immigrazione:
Gli americani credono che il sistema di immigrazione si sia deteriorato e sanno che sono necessarie delle azioni per risolvere la questione. E alcuni elettori sono talmente frustrati dalla situazione di stallo a Washington che desiderano considerare altre opzioni. Ma in realtà il supporto ad una riforma immigratoria complessiva è più forte del supporto a leggi statali restrittive. Ne risulta che i politici possono fare appello sia agli elettori latini che agli altri americani semplicemente adottando ed attuando reali soluzioni per l'immigrazione.
Su Twitter, molti mettono in dubbio l'efficacia e le possibili ripercussioni della legge SB 1070.
Alia Rau (@aliarau) rende pubblica la spesa che la legge SB 1070 rappresenta [en]:
@aliarau: Le autorità dell'Arizona hanno speso circa 3 milioni di dollari difendendo [la legge] #SB1070 negli ultimi due anni: azcentral.com/news/politics/ … vía @azcentral
Infine, il congressista portoricano Luis V. Gutiérrez (@LuisGutierrez) esprime il suo punto di vista riguardo la SB 1070 [en]:
@LuisGutierrez: Questa settimana ci siamo divertiti a trasmettere un messaggio serio: nessuno deve essere giudicato dal colore della sua pelle o dal nome, #SB1070 è anti-americana.