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Colombia: #Yodigoaquiestoy, app per denunciare il lavoro minorile

Categorie: America Latina, Colombia, Citizen Media, Giovani, Lavoro

Il lavoro minorile in America Latina non è certamente un problema recente. Nel 2009, Global Voices ha pubblicato una serie di post [1] [it] sul lavoro minorile [2] [en] nell'area; mentre nel 2011 abbiamo affrontato il problema dei bambini sfruttati [3] [it] in Bolivia, e quest'anno abbiamo segnalato il problema del lavoro minorile nei campi di canna da zucchero [4] [it] in Guatemala.

Il 4 luglio scorso, Paula Gonzalo ha scritto sul sito “Periodismo Ciudadano” un articolo intitolato “#Yodigoaquiestoy: Una herramienta para denunciar el trabajo infantil en #Colombia” [5] (“#Yodigoaquiestoy [Dico: sono qui!]: uno strumento per denunciare il lavoro minorile in #Colombia”), descrivendo il lancio dell'iniziativa mirata a porre fine a questa piaga sociale con l'aiuto dei cittadini.

Di seguito l'articolo, ripreso con licenza Creative Commons Attribution – NonCommercial 3.0 [6] [es, come i link successivi].

YoDigoAquiEstoy [5]

“Yo Digo Aquí Estoy” [7] (“Dico: sono qui”) è il titolo di un interessante progetto di Fundación Telefónica [8] che ambisce a porre fine al lavoro minorile in Colombia, contando sulla partecipazione dei cittadini. Oltre 1.800.000 bambini lavorano in questo paese e più del 90% non sono identificati. Ecco perché [i creatori di Yo Digo Estoy Aquí] hanno deciso di realizzare uno strumento per individuare e identificare questi bambini, in modo da dare loro la possibilità di avere un futuro migliore.

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Questa applicazione può essere scaricata sia sul telefono cellulare che sul computer, in modo da poter segnalare e denunciare questo tipo di situazioni in tre modi, tutti molto semplici. Il primo passo è localizzare [9] il bambino in una mappa informativa geo-localizzata [10], realizzata grazie al software Ushahidi, in cui dovrebbero essere inserite quante quante più informazioni è possibile, incluse anche foto del bambino in questione. Questi dati vengono memorizzati in un database che permette di affrontare il problema del lavoro minorile in modo efficiente: la polizia riceve tutte le informazioni inserite e può così intervenire, facendo in modo che il bambino lasci il lavoro e torni a scuola.

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“Ogni volta che vedi un bambino lavorare, attiva questa app e denuncia il lavoro minorile con tre semplici gesti”

In secondo luogo, si può usare su Twitter l’hashtag #yodigoaquiestoy [11] in modo da poter segnalare eventuali situazioni anche con i propri tweet. Infine è possibile unirsi alla communityl Estoy Aquí [12] e registrarsi per collaborare in maniera più attiva a questa iniziativa.

Infine, i video che seguono illustrano più da vicino il lavoro realizzato allo scopo di togliere i bambini da situazioni di sfruttamento e consentire loro un'infanzia diversa. Molti di questi bambini hanno lasciato la strada grazie al coinvolgimento e alla partecipazione dei cittadini:

http://www.youtube.com/watch?v=54c_aAMNpT8&feature=player_embedded [13]