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Ecuador: il blog Sarayaku.org racconta l'Amazzonia dal di dentro

Categorie: America Latina, Ecuador, Ambiente, Citizen Media, Indigeni, Profili dei blogger

José Santi, 27 anni, è uno dei responsabili del blog Sarayaku: El Pueblo del Medio Día [1] [es, come per gli altri link]. Abbiamo chiaccherato via Internet con Josè che si trovava a Pastaza [2] [it], nell'Amazzonia ecuadoriana, da dove ci racconta come viene gestita l'informazione in questo blog.

José ci ha parlato anche della lotta perenne del suo popolo contro le multinazionali che cercano di sfruttare i giacimenti petroliferi che si trovano nel loro territorio. Durante l'intervista José fa presente il caso [3] che Sarayaku ha portato di fronte alla Corte interamericana dei diritti umani [4] [it] (CIDH [5]) contro lo stato dell'Ecuador.

Global Voices: Com'è nata l'idea di creare questo blog?

Jose Santi: esto nace en una reunión del Consejo de Gobierno de Tayjasaruta, donde se hizo un análisis profundo sobre la importancia del manejo del blog, [con la finalidad de que todos los problemas que aquejan a la comunidad sean conocidos en el país] y de que en el mundo se conozca la realidad de nuestro pueblo. [Así] nace la idea de crear un medio en las redes sociales, el blog de Tayjasaruta [6].

Jose Santi: è nata durante una riunione del Consiglio di Governo di Tayjasaruta, in cui venne fatta una profonda analisi sull'importanza della gestione del blog, [con l'obiettivo che tutti i problemi sofferti dalla comunità siano conosciuti da tutto il Paese] e che il mondo sappia in quale condizioni vive il nostro popolo. [é così che] nasce l'idea di creare un mezzo nel contesto delle reti sociali, il blog di Tayjasaruta [6].

Quest'ultimo ha preceduto l'attuale Sarayaku.org, spiegando che Tayjasaruta [7] è la “sigla di Pueblo Originario Kichwa de Sarayaku”:

“Explicacion de la sigla TAYJASARUTA:

TATAYAK. Significa “Los primero hombres y mujeres del pueblo Kichwa de Sarayaku”

Y. YUYAYTA. Significa. El conocimiento,  sabiduría y la fuerza espiritual para construir la armonía entre los ayllus (famillias) y la naturaleza. (Sumak Kawsay = Buen Vivir).

JAJATACHIK. Significa. El que se levanta para construir el camino de la identidad cultural.

SASARAYAKU. Nombre de nuestro pueblo, que significa Río de maíz  (pueblo de medio día).

RURUNAKUNA. Personas con éticas y principios de la cultura.

TA. TANDANAKUY. Fuerte Unidad por la defensa de los derechos de los pueblos indígenas.”

“Spiegazione della sigla TAYJASARUTA:

TATAYAK. Significa “I primi uomini e donne del popolo Kichwa de Sarayaku”

E. YUYAYTA. Significa. La conoscenza, la saggezza e la forza spirituale per costruire l'armonia fra gli ayllus (familiari) e la natura. (Sumak Kawsay = Buon Vivere).

JAJATACHIK. Significa. Colui che si alza per costruire il percorso verso l'identità culturale.

SASARAYAKU. È il nome del nostro popolo, che significa Fiume di mais  (popolo del mezzogiorno).

RURUNAKUNA. Persone dotate della nostra etica ed i nostri principi culturali.

TA. TANDANAKUY. Forte unità per la difesa delle popolazioni indigene.”

GV: Qual'è l'obiettivo del blog Sarayaku?

[8]

José Santi durante il convegno Conectándonos Ecuador tenutosi a Loja, Ecuador. Foto di Silvia Viñas, uso consentito (Licenza Creative Commons)

JS: Nació con el fin de hacer conocer al mundo lo que pasaba en Sarayaku con el tema de violaciones de derechos humanos, pueblos indígenas de Latinoamérica; y lo que defiende Sarayaku es para todo el mundo.

JS: è nato per permettere al mondo di conoscere ciò che succede a Sarayaku, in particolare le violazioni dei diritti umani delle popolazioni indigene in America Latina; e ciò che avviene a Sarayaku deve avere un significato per il mondo intero.

GV: Cosa significa Sarayaku ?

JS: Sara (maíz) yaku (rio), entonces significa rio de maíz.

JS: Deriva da Sara (mais) e yaku (fiume), da qui: fiume di mais.

GV: Chi scrive sul blog ?

JS: Las personas responsables somos los técnicos en coordinación con los dirigentes.

JS: I responsabili siamo noi tecnici ed i dirigenti.

GV: Qual'è la missione del blog?

JS: Estar informando la realidad del pueblo Sarayaku desde la amazonía ecuatoriana hacia el mundo.

JS: Informare il mondo sulla vita del popolo Sarayaku direttamente dall'amazzonia ecuatoriana.

GV: Che obiettivi volete raggiungere con questo blog?

JS: Con el blog se pretende lograr que la sociedad del mundo conozca la vida social, cultural, ambiental, [y] nuestra lucha contra las transnacionales, en defensa de nuestro territorio. Mostrar todas las realidades que pasa en nuestro pueblo.

JS: Grazie al blog vogliamo far si che il mondo conosca quali sono le abitudini, la vita, la cultura e le nostre condizioni ed allo stesso tempo la nostra lotta contro le multinazionali, in nome della difesa del nostro territorio.

GV: Che tematiche tratta il vostro blog?

JS: Los temas más tratados en el blog son el caso que llevamos ante la Corte Interamericana de Derechos Humanos, la educación, la cultura, la vida organizacional y otros temas importantes.

JS: Tra i temi più trattati ci sono il caso che siamo riusciti a portare di fronte alla Corte interamericana per i diritti umani, l'educazione, la cultura, la nostra forma di organizzarci e altri temi rilevanti .

Nel 2003, l'Associazione del popolo Kichwa de Sarayaku, con l'appoggio di diverse organizzazioni nazionali ed internazionali, ha presentato una denuncia di fronte alla Corte interamericana per i diritti umani (CIDH [5]) contro l'Ecuador, accusandolo di aver violato i diritti del popolo alla proprietà, alla libertà di circolazione, all'integrità, alla religione, alla salute ed alla cultura. La CIDH ha ordinato allo Stato di fare luce su questi avvenimenti e di prendere le dovute misure per la difesa degli stessi. Tali indicazioni fin'ora sono state disattese.

Il video seguente racconta più nei dettagli il caso:

Lo scorso 25 di luglio venne resa nota la sentenza della CIDH che ha riconosciuto che dopo una lunga lotta durata una decade, Sarayaku ha dimostrato che i diritti del suo popolo sono stati violati.

GV: Credi che fosse necessario rivolgersi alla corte internazionale per poter essere ascoltati?

JS: Si, fue necesario ir a esta corte, para que nos escuchen, para que vean la realidad de lo que hacen las empresas extractivistas en los pueblos, y el mundo está viendo lo que es importante: la amazonía

JS: Si era necessario, per poter essere ascoltati, perchè capiscano di cosa sono capaci le compagnie estrattive nei villaggi e perchè il mondo veda ciò che è più importante , la Amazzonia .

La prima sentenza della corte stabilisce [9]che lo Stato “debba neutralizzare, disattivare e in questo caso, ritirate la pentolita [esplosivo usato nei giacimenti pertroliferi n.d.t] sia quella in superfice che quella sotterrata nel territorio del popolo Sarayaku.Stabilisce inoltre che lo Stato debba consultare previamente il popolo Sarayaku, quando voglia realizzare attività o processi estrattivi di risorse naturali presenti nel loro territorio.

Il blog Sarayaku ha pubblicato [10] una lettera di José Gualinga, Presidente dei Sarayaku, che festeggia la sentenza:

Sarayaku manifiesta su satisfacción por esta victoria alcanzada gracias al esfuerzo de su pueblo y al apoyo de personas y organizaciones solidarias y comprometidas con los derechos de los pueblos indígenas y manifiesta que estaremos atentos a que la sentencia sea cumplida y que los territorios de los Pueblos Indígenas sean respetados frente a actividades extractivas dañinas como la explotación petrolera. Viva sarayaku y los pueblos indígenas del continente.

Sarayaku è molto soddisfatto per questa vittoria raggiunta grazia allo sforzo del suo popolo e all'appoggio di persone e organizzazioni amiche e impegnate nella difesa dei diritti delle popolazioni indigene e dichiara che vigileremo affinchè la sentenza venga compiuta e perchè i diritti delle popolazioni indigene siano rispettati in occasione di attività estrattive dannose come quella petrolifera. Viva sarayaku e le popolazioni indigene del continente.