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Bolivia: sequestro di uranio a La Paz?

Categorie: America Latina, Bolivia, Ambiente, Citizen Media, Governance, Politica, Salute

Il 28 agosto le autorità boliviane hanno sequestrato due tonnellate di materiale, presumibilmente uranio o minerali radioattivi, trasportati senza nessuna precauzione da una proprietà del centro di La Paz nelle vicinanze di varie sedi diplomatiche.

Il primo ministro Carlos Romero ha diretto l'operazione, portata a termine dalle unità speciali della polizia.  Più tardi il ministro Romero ha reso noto [1] [es, come per tutti gli altri link eccetto dove diversamente indicato] che le prove e le analisi compiute dal laboratorio hanno determinato che il materiale “non è radioattivo. Non produrrà nessuna conseguenza dannosa [per la salute]”.

In ogni caso Romero ha anche annunciato che il Servizio Nazionale di geologia e tecnica delle miniere Sergeotecmin [2] e l’ Istituto Boliviano di Scienza e Tecnologia nucleare continueranno le indagini dato che rimane ancora da chiarire la potenziale radioattività del materiale.

La polizia sequestra due tonnellate di uranio a Sopocachi, La Paz, il 28 di agosto. [3]

La polizia sequestra due tonnellate di presunto uranio a Sopocachi, La Paz, il 28 di agosto. Foto su Twitpic di @pagina_siete

Le testate mainstream hanno diffuso immediatamente la notizia e per tutta la giornata hanno trasmesso diversi servizi sul tema. Anche in Rete sono emerse domande e commenti tra cui quelli ironici con l'etichetta #uranio [4].

Il giornalista e blogger Andres Gómez Vela commenta su Twitter (@andrsgomezv [5]):

@andrsgomezv [6]: Ojo, Bolivia no produce #uranio [7], ¿de dónde apareció este cargamento? Quizás Estaba en tránsito hacia a otro país, dice Viceministro Pérez.

@andrsgomezv [6]: Attenzione, la Bolivia non produce #uranio [7], da dove è venuto fuori? Può darsi fosse di passaggio verso un altro Paese, dice il Viceministro Pérez.

I commenti riguardano anche il modo poco professionale con cui inizialmente è stato maneggiato materiale potenzialmente radioattivo.

Un sintetico tweet di Fernanda San Martin (@Fer_SanMartin [8]) provoca l'immediata risposta di Mario Duran (@mrduranch [9]):

@mrduranch [10]: @Fer_SanMartin [8] ¿fuente? #uranio [7] ? ese material debe manejarse cubierto en recipiente de plomo es peligroso.

@mrduranch [10]: @Fer_SanMartin [8] e la fonte? #uranio [7] Questo materiale dovrebbe essere maneggiato mantenendolo chiuso in un recipiente di piombo, è pericoloso.

Andres Gómez Vela (@AndrsGomezV [5]) riflette:

@AndrsGomezV [11]: Algunas dudas #uranio [7]: hasta ahora ningún experto lo vio ni certificó y si era tan radiactivo ¿por que transportaron como si fuera arena?

@AndrsGomezV [11]: Qualche domanda #uranio [7]: fino ad ora nessun esperto l'ha visto né l'ha certificato. Se era poi così radioattivo perchè lo trasportavano come se fosse sabbia ?

Renan Justiniano (@renanjustiniano [12]) conclude:

@renanjustiniano [12]: Si el mineral encontrado ayer es #uranio [7] lo primero que deberia haber hecho era ver si era radiactivo no llamar a la prensa! #bolivia [13]

@renanjustiniano [12]: Se il minerale trovato ieri è #uranio [7] la prima cosa da fare era verificare se fosse radioattivo e non chiamare la stampa ! #bolivia [13]

Le indagini sulla natura e la radioattività dei minerali sequestrati a La Paz sono tuttora in corso.