Eduardo Mendes gestisce un blog sponsorizzato da MTV, “Testosterona, o blog do macho moderno” (“Testosterone, il blog del macho moderno”) [pt, come i link successivi]. Un post ivi pubblicato nel maggio 2010 e intitolato “Como convincere la tua ragazza a fare sesso anale”, che includeva un video di 3 minuti e mezzo riconducibile all'apologia di stupro, è stato denunciato alla magistratura a fine agosto scorso.
Nella finzione scenica del video, subito rimosso dal blog, dopo che la ragazza rifiuta per due volte tale pratica, il personaggio di Billy la colpisce alla testa con un mattone per poi stuprarla. Il video si conclude con l'immagine di Billy e della ragazza svenuta sul letto.
Ne è nato un dibattito online sulla natura misogina dei contenuti pubblicati continuamente dal blog in questione e sulla sponsorizzazione di MTV. Amanda scrive così su Twitter:
Non ho ancora capito perché MTV non oscura Testosterona. Ci si guadagna così tanto con il machismo?
Fátima, nel blog Sub Judice, parla del post in termini legali. Secondo l'autrice, il video pubblicato da EduTestosterona “esplicita una forma di reato sessuale (…), un reato schifoso”. La blogger inoltre spiega il rapporto tra Testosterona e MTV:
In quanto sponsor, essa [MTV] dà il proprio ‘ok’ al contenuto veicolato… o dobbiamo pensare che una azienda con un simile capitale sponsorizzerebbe un blog essendo in disaccordo con i suoi contenuti? Difficile.
Si potrebbe desumere il seguente ragionamento: MTV Brasile, azienda che notoriamente influenza i giovani creando tendenze di comportamento e di consumo, PAGA il proprietario del blog per rendersi colpevole di APOLOGIA DI REATO.
Umorismo stupido sui media brasiliani
Nonostante MTV abbia pubblicato un comunicato nel quale afferma che i blog partner non rispecchiano l'opinione dell'emittente, la partnership rimane oggetto di critica da parte di organizzazioni civili e di singoli individui. Le critiche dei blog fanno notare che l'ironia di Testosterona si basa su contenuti che istigano all'umiliazione di tutti coloro che non sono uomini, eterosessuali, bianchi, e che non hanno accesso a beni di consumo.
Nel suo blog Andrea Chagas Cerqueira controbatte alla giustificazione offerta da Edu, ossia che si tratta di un blog umoristico:
L'autore di Testosterona accusa i suoi critici di non avere senso dell'umorismo. Quello che sembra non capire è che le sue idee hanno conseguenze assolutamente reali.
A marzo la polizia federale ha arrestato gli autori di un altro blog che incitava all'odio nei confronti delle donne, dei gay e di vari gruppi. Erano partner di Testosterona e vi pubblicavano anche dei contenuti. Nel corso delle indagini la polizia ha scoperto anche che stavano progettando un massacro all'Università di Brasilia.
Nel post intitolato “A piada que estupra” (“L'umorismo che stupra”) sul blog PontoGG, Abbsaraiva scrive:
Quello che va detto è che questo tipo di umorismo è condiviso socialmente perché esprime la violenza intrinseca del gruppo a cui appartiene. Inoltre, battute del genere giustificano la discriminazione sociale, stabilendo la logica dominante su chi debba essere deriso, ridicolizzato. Questo tipo di umorismo ci dà la possibilità di comprendere storicamente la formazione degli stereotipi, oltre che di comprendere la forma perversa in cui si elabora la riaffermazione del preconcetto. In questo contesto, MTV è sicuramente responsabile dei portali che ospita.
A seguito della denuncia inoltrata alla magistratura federale, il blog O machismo chato de cada dia (“Il solito machismo quotidiano”) pubblica la risposta del Segretariato delle Politiche per le Donne:
Non è insolito trovare la svalorizzazione e il disprezzo della donna nei cartelloni pubblicitari, nei romanzi, nei programmi umoristici, nei testi delle canzoni, ecc. Tutto ciò porta come conseguenza il rafforzamento della discriminazione sessuale.
(…)
E’ essenziale che la società si mobiliti e manifesti a favore di un cambiamento di paradigma, potendo sempre contare sul sostegno e lo sviluppo di politiche pubbliche da parte di questo Segretariato.
Pertanto, visto il tenore della denuncia, sottoponiamo il caso alla conoscenza della magistratura federale per i provvedimenti del caso.
Sono partite almeno due petizioni contro il blog Testosterona. Una è stata lanciata il 13 settembre dalla comunità online All Out, che lotta per i diritti di libertà sessuale. Con il nome di “MTV: Deixe de Patrocinar o Ódio” (“MTV: Basta sponsorizzare l'odio”) e con l'obiettivo di raggiungere diecimila firme, la petizione è rivolta al presidente di MTV Networks, Van Toffler, per chiedere che l'emittente interrompa la partnership con il blog Testosterona.
L'altra è stata lanciata il 4 settembre dalla privata cittadina Lívia de Figueiredo Brasil su Avaaz e intende raccogliere tremila firme, da indirizzare al Segretariato delle Politiche per le Donne.
Alla data in cui si scrive questo post, il video è ancora online su YouTube, mentre MTV non si è espressa ulteriormente e il blog continua a essere sponsorizzato dall'emittente.