Crescono le proteste [en] nei territori palestinesi, soprattutto nelle maggiori città della Cisgiordania: Hebron, Ramallah, Betlemme e Nablus. I manifestanti sono pieni di rabbia [en] contro l'Autorità Palestinese a causa dell'aumento del costo della vita e dell'alto tasso di disoccupazione giovanile.
Le manifestazioni sono cominciate quando l'Autorità Palestinese ha annunciato che in Cisgiordania, dall'inizio di settembre, ci sarebbe stato un aumento di circa l'8% per i prezzi di benzina e carburanti. Ciò ha causato un rapido aumento dei prezzi generali, senza d'altra parte un adeguamento di salari e stipendi.
Aban Idrees rilancia così su Twitter dopo aver assisito a una manifestazione a Hebron:
Sempre da Hebron, Ola Al Tamimi scrive:
E aggiunge:
Hafez Omar, artista e attivista palestinese, scrive [ar]:
Twitter è stata inondato con alcuni simpatici slogan dei manifestanti palestinesi. Rana Baker scrive:
Un altro manifesto fotografato da Lamees Suradi:
L'utente iPalestine racconta di un tentativo di auto-immolazione da parte di un uomo di nome Hussein Qahwaji:
Secondo alcuni [en] la figlia di Qahwaji sarebbe malata di cancro, si starebbe curando in Giordania ma l'uomo non avrebbe i soldi per poterla andare a trovare.
Non è il primo caso di auto-immolazione tra i palestinesi. Il 2 settembre un ragazzo di 17 anni, Ehab Abu al-Nada è morto [en] a Gaza dopo essersi dato fuoco, probabilmente per imitare il tunisino Mohamed Bouazizi [it]. Ehab Abu al-Nada aveva lasciato la scuola e lavorava anche 13 ore al giorno per appena 30 shekels (poco più di 7 dollari) per aiutare il padre ad affrontare le spese della famiglia.
L'incidente ha avuto molta attenzione, soprattutto dopo la pubblicazione di una foto in cui il leader di Hamas, Ismail Haniyeh [it], è ritratto con il padre di Ihab; Haniyeh gli ha fatto visita dopo la morte di Ehab per consegnarli un “aiuto d'emergenza” di 2.000 dollari.
Infine, molti si chiedono se questo nuovo movimento possa continuare ed estendersi anche ad altre città e villaggi:
@johnlyndon1: Auto-immolazioni a Gaza; a Hebron le immagini di Fayyad date alle fiamme; proteste nelle principali città della Cisgiordania. Una tarda primavera sta arrivando in Palestina?