Ieri 7 novembre 2012 in Egitto è stato proclamato [1] [ar] il divieto d'accesso a tutti i siti porno. I netizen discutono la notizia su Twitter [2] [en], sostenendo che qualsiasi tipo di censura avrà dirette conseguenze sulla libertà di parola, spianando la strada a nuovi abusi da parte delle autorità e al tentativo di mettere il bavaglio alle voci attive online.
Rasha Abdullah [3] [en], docente di giornalismo e comunicazione di massa, annuncia su Twitter:
النائب العام يطالب الجهات المختصة بتنفيذ حكم”إغلاق المواقع الإباحية”
@RashaAbdulla [4][ar]: il Pubblico Ministero ha fatto richiesta agli organi competenti di implementare l'ordine di chiusura dei siti pornografici.
Mohammed Hendawy [5] annota su Twitter:
@The_Hendawy [6] [en]: si comincia con il porno, poi arriva tutto il resto.
@LuluDeRaven [7] [ar] invece spiega:
قرار حجب المواقع الاباحية= حجب اي حاجة مش عاجباهم علنيت.. سياسية ادبية تاريخة فنية . معارضة. مدونات. مواقع تواصل اجتماعي ..
@LuluDeRaven [8]: la decisione di bandire i siti porno equivale alla censura di qualcosa che non approvano su Internet, sia che questo abbia a che fare con la politica, con l'arte, la letteratura, la storia…l'opposizione…i blog…i social network.
Tarek Shalaby [9] [en] ha pronta una soluzione contro questo provvedimento:
@tarekshalaby [10]: preparerò un tutorial che spieghi come aggirare la censura.
Guebara [11] [ar] fa notare:
عايزين تصرفوا فلوس على حجب مواقع إباحية ومش عايزين تصرفوا نفس الفلوس على كوادر الأطباء
@Gue3bara [12]: il governo vuole spendere soldi per bloccare i siti porno, ma non vule spenderne invece per pagare i medici?
Amal [13] [ar] chiede:
محدش هيعمل وقفة عشان المواقع الاباحية والا ايه؟ يا عيني على اللي مالوش ضهر في البلد دي
@Amalegypt: [14] davvero non c'è nessuno che organizzi un sit-in in favore dei siti porno? O si tratta di una causa del tutto priva di supporto?
Anche @nermo [15] [ar] rileva con amarezza:
المواقع الإباحية أوسخ من التعذيب في الأقسام وأوسخ من الفساد والسرقة والقتل وهي سبب الإنفلات الامني في سينا وبعد قفلها كل مشاكلنا هاتتحل
@nermo [16]: i siti porno sono più disgustosi della tortura nelle caserme, della corruzione, dei furti, degli assassinii e sono la causa dell'anarchia nel Sinai. Una volta chiusi questi siti, tutti i nostri problemi saranno risolti.