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Cina: libertà di culto o persecuzioni religiose?

Categorie: Asia orientale, Cina, Citizen Media, Economia & Business, Governance, Protesta, Religione

In occasione della vigilia di Natale, il Global Times, organo di stampa del Partito Comunista Cinese, ha pubblicato un editoriale in cui invita tutti a trascorrere le festività in Cina [1] [zh] per osservare il modo in cui i cinesi celebrano il Natale nei vari angoli del Paese.

L'editoriale è stato concepito come una risposta alle crescenti critiche secondo cui in Cina non esiste libertà di culto. Stando alla relazione della ONG China Aid [2] [en], almeno 1289 degli arresti messi in atto dalle autorità cinesi nel 2011 sono da collegare alla persecuzione religiosa.

Nonostante l'audace editoriale del Global Times, alcuni netizen hanno denunciato il fatto che quest'anno le entrate di alcune chiese sono state barricate durante la giornata di Natale. Inoltre, la minoranza islamica degli Uyghur [3] [en] in Cina, sconvolta dall'editoriale, ha sfidato il Global Times a invitare degli osservatori nella regione del Sinkiang [4] [it] in occasione del loro festival musulmano.

[5]

In Cina, il Natale è l'ennesima festività all'insegna del consumismo. Foto di Marc van der Chijs su Flickr (CC BY-SA).

Libertà di consumare non è libertà di culto

La maggior parte dei netizen ha fatto notare la fallacia dell'editoriale, che ha messo la libertà di culto allo stesso livello del secolarismo delle celebrazioni natalizie. Ecco una serie di reazioni immediate riprese da un forum di attualità [6] [zh] su Sina Weibo:

铭格格-洛桑卓玛:在胡编无知狭隘的眼里,商业炒作等同于宗教信仰自由,容许进教堂寺庙道观等地方参观等同于宗教信仰自由。。。

铭格格-洛桑卓玛:Secondo la logica superficiale del redattore del Global Times, Hu Shijun, una festività commerciale equivale alla libertà di culto, così come la presenza di comitive di turisti in visita a templi e chiese…

彭勇-AARON:这是消费自由!别扯信仰自由。。。

彭勇-AARON:Questa è libertà di consumo, da non confondere con la libertà di culto.

Chiese barricate 

Ironia della sorte, alcuni netizen hanno scoperto che alcune chiese erano irraggiungibili alla vigilia di Natale. Il 24 dicembre l'utente Deci celestial riferisce [7] [zh] dalla città di Tianjin:

无事去滨江道和西开教堂转了一圈儿,节日气氛相当浓厚。去参观教堂的所有入口都被封了,最后定向越野似的循着警察贴在电线杆商场柱子和柜台上的A4纸指示才找到一个隐秘的特别入口,中间警察至少有5重把关

C'era una chiara atmosfera natalizia, così ho fatto un giro dalle parti della chiesa di Xikai, vicino a Binjiang Road. Tutte le strade per arrivare alla chiesa erano state bloccate. Poi ho individuato un ingresso segreto seguendo delle indicazioni scritte su fogli A4 attaccati ai pali della luce. Durante il tragitto, ho contato almeno cinque posti di blocco della polizia.

[8]

Foto condivise su Weibo da Liagyage relative alla Chiesa di Xian a Natale.

Il 25 dicembre un numeroso gruppo di cristiani ha protestato nelle strade di Xian nella provincia dello Shaanxi. L'utente Liagyage condivide delle foto che descrivono  [8]la situazione:

圣诞节被封了门的基督教堂,被堵了的道路,全球狂欢日,这些人却在寒夜上演着席地痛哭的悲剧?是何缘由?

[Le foto mostrano] L'entrata della chiesa che è stata sigillata; una strada che è stata bloccata. Mentre il mondo intero festeggia, qui la gente se ne sta seduta a terra, in lacrime, in una fredda notte d'inverno? Perché succede questo?

Darkmumu rilancia le foto di Liyiforever [9] e ha attirato [10] [zh] un bel po’ di commenti sulla condizione della libertà di culto:

天行者68th:凡是有人聚集的地方,凡是不是他们的恶毒谎言能够辖制到的地方,都是禁地。

天行者68th:Nei luoghi dove le persone si riuniscono, dove le loro bugie [quelle delle autorità] non sono riuscite a governarle, quelli sono ora territori proibiti.

染香姐姐:这些二逼,把阳光下的教堂封了,是让人去信邪教吗??黑暗滋生一切罪恶,如果中国能够公开传教,根本就不会把好好的宗教越信越邪。

染香姐姐:Sono degli idioti. Barricare le chiese alla luce del sole spinge la gente verso i culti malvagi. Nel momento in cui delle attività vengono svolte al buio, si genereranno peccati e crimini. Se la Cina permetterà la predicazione pubblica, le attività religiose non diventeranno culti.

西葫芦馅儿:在这个国度信仰是一种奢侈。

西葫芦馅儿:Riuscire a seguire un credo qualsiasi, è un lusso in questo Paese.

实习奋青:在这个地方,改信钱吧。

实习奋青:In questo Paese, è meglio credere al denaro.

Le chiese domestiche sono “culti malvagi” 

In Cina, tutte le attività delle confessioni protestanti devono essere svolte sotto il coordinamento del Movimento Patriottico delle Tre Autonomie delle Chiese Protestanti cinesi [11] [en], controllato dal Partito Comunista Cinese. Altre sette cristiane, come ad esempio quelle rappresentate dalle chiese domestiche [12] [en], sono considerate illegali e rischiano severi interventi repressivi. Tutti coloro al di fuori dei circoli cristiani ritengono che le attività religiose svolte senza la supervisione delle Chiese delle Tre Autonomie siano culti malvagi. Opinioni come la seguente, proveniente da 詹姆-兰尼斯特 [13] [zh], purtroppo, non sono rare:

这条新闻我真心不是很相信,教堂都是教产,而且国内都是三自爱的教产,政府自己封自己?被封的是家庭教会的可能性极大——如果真的是家庭教会,我预先说一句去你麻痹的臭邪教!

Non credo a queste notizie [l'ostruzione della chiesa a Xian]. Tutti gli edifici religiosi sono di proprietà della Chiesa e, in Cina, essi appartengono alle Chiese Patriottiche delle Tre Autonomie. Pensate che il governo bloccherebbe le proprie sedi? E’ molto probabile che la chiesa che è stata bloccata sia una di quelle domestiche. In questo caso, direi “f…..o schifosi culti malvagi!”

Invitare osservatori alle festività musulmane 

Anche la comunità Uyghur ritiene poco accurato l'editoriale del Global Times. Un articolo sul sito web Ulghurbiz.net sfida [14] [zh] la testata del PCC e invita degli osservatori nella regione del Sinkiang in occasione delle festività musulmane:

《环球时报》的这篇评论漏洞百出,它把中国年轻人“过洋节”的消费文化移花接木地理解成了基督教文化在中国的自由发展。如果不是节日效应刺激效应,官方还会这么网开一面吗?另外,基督徒人数增加的首要原因是人们对国家核心价值观的失望之后转投宗教的怀抱以此寻求安慰呢,还是确如文章所说的是中国政府的开明政策呢?这需要系统的论证。
如果在开斋节或宰牲节等穆斯林传统节日来临之际,西方媒体指责中国政府压制穆斯林的宗教自由时,《环球时报》是否还敢发布一篇题为《怀疑宗教自由请来疆过节》的文章呢?

L'editoriale del Global Times è completamente fallace. Vuole farci credere che la versione consumista di una “festività occidentale” messa in pratica dai giovani cinesi equivalga alla libertà del culto cristiano nel Paese. Chissà se il governo allenterebbe i controlli se non fosse un festival del consumismo? L'aumento di numero dei fedeli di confessione cristiana in Cina è da leggersi principalmente come la perdita dei valori di base in questo Paese. La gente vuole trovare conforto nella fede. Ha niente a che fare con la politica aperta del governo? Abbiamo bisogno di un dibattito sistematico in merito. Se i media occidentali criticano la soppressione delle attività religiose della fede islamica in Cina alla vigilia dei festival dell’Id al-Fitr [15] [it]e dell’Id al-Adha [16] [it], chissà se il Global Times oserà pubblicare un editoriale intitolato “Se non credete che in Cina esista la libertà di culto, andate nella regione del Sinkiang in occasione delle celebrazioni?”