Egitto: la gente vuole software libero e open source

Si è detto molto sul ruolo primario avuto dalla tecnologia nelle rivolte in Medio Oriente e Nord Africa, ma fra le altre cose va aggiunto che tali rivolte devono ancora darsi da fare per facilitare l'accesso alle nuove tecnologie nella regione.

Mercoledì scorso, sulla pagina ufficiale Facebook del Primo Ministro egiziano è apparso [ar] un comunicato in cui il governo dichiara di voler spendere 43.8 milioni di dollari per l'acquisto di licenze software dei prodotti Microsoft. Molti cittadini egiziani hanno subito espresso rabbia e disappunto.

@rrcoalition: الحكومة تشترى سوفت وير من مايكروسوفت ب 44 مليون دولار, ويقولوا الدولة على وشك الافلاس

@rrcoalition: Il governo paga 44 milioni di dollari per il software Microsoft quando loro stessi hanno dichiarato che lo Stato è sull'orlo della bancarotta.

@Aya_Ayman: Certo, perché il governo ha già dato pane e una casa a tutti i poveri e i senzatetto d'Egitto e ha giusto giusto qualche milione extra d'avanzo!

Nonostante tutto, la gente non sembra prendersela per l'ingente somma di denaro in sé, bensì perché vedono alternative migliori che potrebbero costare meno e aiutare lo sviluppo della comunità software locale.

Egypt 43 Million Microsoft

Samar Ali (@SaMoRaAli) condivide questo banner su Twitter.

@Gue3bara: الحكومة كان ممكن تصرف مليون دولار مصري فقط وتسخر مجموعة من المطورين المصريين يشغلوا اجهزة الحكومة ببرمجيات مفتوحة المصدر

@Gue3bara: Anziché spendere questi soldi, il governo avrebbe potuto investire un milione soltanto sugli sviluppatori software locali per trovare soluzioni alternative grazie all'utilizzo di software Open Source [it].

Omar Ak spiega in breve cos'è il software libero e Open Source:

@i3mmoor: Pt – l'Open Source, oltre ad essere gratuito, può essere modificato e non richiede il rinnovo delle licenze. #OpenEgypt.

Nagla Rizk [ar], fondatore e direttore del centro Access to Knowledge for Development (A2K4D [ar]) e membro del comitato di direzione del progetto Open Africa Innovation Research (Open A.I.R [en]), aggiunge su Twitter:

@naglarzk: تعاقد الحكومة المصرية مع مايكروسوفت يزيد من توغل الأخيرة في السوق المصري ويقلص فرص الشركات الصغيرة خاصة القائمة ع المصدر المفتوح #OpenEgypt

@naglarzk: Questo accordo non solo aumenta la presenza di Microsoft sul mercato egiziano, ma riduce anche la possibilità per le piccole aziende locali di competere, specialmente quelle che si affidano al software Open Source.

@naglarzk: I 43 milioni di dollari di accordo commerciale con Microsoft sono davvero una battuta d'arresto per l'#Egitto, specialmente dopo la rivoluzione e le sue promesse di apertura, collaborazione e libertà. OpenEgypt

Hossam El-Hamalawy (@3arabawy) pubblica in dettaglio altre ragioni [ar] secondo le quali questo accordo non andrebbe firmato. Intanto, molte altre organizzazioni, così come  singoli utenti, hanno firmato l'apposita petizione [ar].

La cosa non si é fermata qui, ma i membri della comunità Open Source egiziana hanno proposto una dimostrazione silenziosa davanti al Parlamento [ar], oltre ad altre manifestazioni organizzate [ar] in diverse città. L'hashtag #OpenEgypt viene ora utilizzato anche per informare la gente sul mondo del software libero e Open Source, e sui suoi molteplici vantaggi.

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