Il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, nel messaggio di condoglianze per il leader venezuelano Hugo Chavez [fa, come tutti gli altri link eccetto ove diversamente segnalato] pubblicato nel suo sito web ufficiale, ha fatto riferimento al presidente scomparso [en] come “Martire a servizio del popolo venezuelano, morto in circostanze sospette”. Ahmadinejad ha aggiunto: “Non ho dubbi che Chavez farà ritorno con Gesù Cristo e tutti gli altri giusti” riferendosi all’Imam Nascosto [en], considerato dagli sciiti come il salvatore dell'umanità in un futuro prossimo.
Ahmadinejad è stato criticato per questo suo messaggio sia dai netizen che da Ahmad Khatami, una figura conservatrice di spicco all'interno del regime.
Scrive Damavandieh:
Sono stati uccisi dei giovani iraniani, un terremoto ha colpito la provincia di Azerbaijan, la gente che ha servito il paese è morta, ma il governo non ha annunciato un solo giorno di lutto nazionale. Adesso Chavez è scomparso e il governo ne celebra il ricordo in modo ufficiale. Dal momento in cui è arrivata la notizia del decesso, gli iraniani si sono mandati sms prendendosene gioco.
Azadi cita i media iraniani che, a loro volta, dicono che Ahmadinejad ha chiamato il vicepresidente venezuelano un mese fa e ha detto che pregava Dio per la salute di Chavez. Il blogger riferisce in modo ironico che Ahmadinejad – assai speranzoso – recita la stessa preghiera per Ali Khamenei [il Supremo Leader della Repubblica Islamica].
Azarmehr ha citato [en] una parte del messaggio di Ahmadinejad sulla morte di Chavez e ha pubblicato diverse foto dell'ultimo presidente venezuelano insieme a Saddam Hussein, il dittatore iracheno ultra-nemico dell'Iran e di Mohammad Khatami, l'ultimo presidente riformista.
Challenger ha pubblicato delle foto che ritraevano Chavez mentre ballava con due ballerine sexy e si chiede se anche queste fanciulle ritorneranno con Cristo e l'Imam Nascosto.
Tweater spera in un pronto “ritorno” di Chavez. E sul blog 1376 executions si legge:
Se un giorno l'Iran e l'Italia dovessero stringere degli accordi solidi, il governo iraniano direbbe la stessa cosa sull'ex primo ministro italiano, Silvio Berlusconi. Un donnaiolo che farà ritorno con Cristo.