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Tunisia: tribunale indulgente su graffiti di artisti di strada

Categorie: Medio Oriente & Nord Africa, Tunisia, Arte & Cultura, Citizen Media, Giovani, Libertà d'espressione, Protesta

Il 10 aprile 2013, il tribunale tunisino di Gabès, nel sud-est del paese, ha condannato gli artisti di strada Oussama Bouagila e Chahine Berriche a una multa di 100 dinari [circa 50 euro] per aver “scritto, senza permesso, su edifici pubblici” — ha però respinto le gravi accuse di “violazione dello stato di emergenza” e “pubblicazione di notizie false per l'ordine pubblico”.

Foto dalla pagina Facebook Zwewla [1]

Foto dalla pagina Facebook Zwewla

Lo scorso novembre, Bouagila e Berriche erano stati arrestati dalla polizia [2] [en] per aver realizzato un graffito con la scritta: “il popolo vuole diritti per i poveri“. I due giovani sono membri della comunità di Street Art ‘Zwewla’ [ar] [“i poveri” in dialetto tunisino], che è conosciuta per disegnare graffiti in favore di poveri e svantaggiati.

Caricatura realizzata da Nidhal Ghariani [3]

Caricatura realizzata da Nidhal Ghariani

In un comunicato, il comitato di sostegno di Zwewla, descrive [4] [fr] il verdetto come “una vittoria simbolica per la libertà d'espressione”:

Le Comité de soutien #FreeZwewla est fier de cette victoire symbolique et annonce des initiatives et actions qui auront lieu prochainement afin de réunir l’argent demandé et de régler cette amende.

Il comitato di sostegno di #FreeZwewla è orgoglioso di questa vittoria simbolica e annuncia che presto verranno intraprese una serie di iniziative e azioni per raccogliere i soldi necessari e pagare la multa.