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Panama: il Presidente lancia accuse contro un giornalista su Twitter

Categorie: America Latina, Panama, Citizen Media, Libertà d'espressione, Media & Giornalismi, Politica

Il Presidente Ricardo Martinelli (@rmartinelli [1]) [es] ha acceso la comunità della rete di Panama, pubblicando su Twitter dichiarazioni polemiche e controverse, arrivando perfino agli insult [2]i.

L'esempio più recente è un post su Twitter diretto al giornalista Santiago Cumbrera del giornale La Prensa, che in passato ha rappresentato motivo di scontri accesi avvenuti tra i due:

@rmartinelli [3]: Para el que no conoce el odio de Santiago cumbrera a mi es pq se le despide de Epasa por. coimero y acosador sexual de mujeres. [Nota: en Panamá se le dice “coima” a las mordidas o sobornos]

@rmartinelli [3]: Per chi non lo sapesse, i motivi dell'odio che Santiago Cumbrera nutre nei miei confronti sono dovuti al fatto che è stato cacciato da Epasa per corruzione e molestie sessuali.

Durante il suo mandato, che si estende fino a quest'anno, il presidente ha avuto confronti costanti con i media [4], che ha accusato di antagonismo, chiedendo in seguito scusa e promettendo di cambiare.

L'accusa diretta a Cumbrera ha una sua storia. EPASA [5] [es] è la casa editrice di tre famosi giornali: La Crítica, El Panamá América e El Día a Día. Il giornale El Panamá América si è sempre occupato di investigazioni e denunce rivolte allo stato, ma qualche mese fa, il gruppo editoriale è stato comprato da un'organizzazione in linea con gli interessi del governo.

Il fatto ha provocato un cambiamento della politica editoriale delle pubblicazioni, e nonostante non sia stato dichiarato ufficialmente, è risaputo che El Panamá América sia ora il giornale portavoce del governo.

Alla luce di questo cambiamento, molti giornalisti hanno lasciato EPASA per scelta, come Santiago Cumbrera, mentre altri sono stati licenziati perché considerati non in sintonia con il nuovo approccio del giornale.

Santiago Cumbrera ha pubblicato una lettera sul giornale La Prensa [6] [es], nel quale presenta le motivazioni del suo licenziamento. Nella lettera spiega chiaramente di non essere disposto a mettere in discussione le proprie convinzioni.

 

Presidente Ricardo Martinelli, foto de Luis Carlos Díaz en Flickr  (CC BY-NC 2.0) [7]

Il presidente Ricardo Martinelli, foto di Luis Carlos Díaz su Flickr (CC BY-NC 2.0)

En esa coyuntura, y otras que me reservo, prefiero renunciar antes de aplaudir las cosas que ayer criticaba. De lo que sí pueden estar seguros los lectores es que no claudicaré a mis convicciones y principios. Tampoco me prestaré para publicar informaciones que ya vienen procesadas por alguien intencionado y que, además, buscan distraer la atención de asuntos de interés nacional. Yo no vendo mis convicciones al mejor postor, como aquellos que dicen ser independientes, pero tienen la libertad de un títere y que buscan fama aunque tengan que mentir y manipular informaciones.

Alla luce di queste circostanze, e di altre sulle quali non mi pronuncerò, preferisco licenziarmi piuttosto che cominciare a sostenere ciò che fino a ieri criticavo. Ciò di cui i lettori possono essere certi però, è che non mi lascerò indurre a cambiare le mie decisioni e i miei principi. Tanto meno mi presterò a pubblicare informazioni che mi arrivino manipolate da qualcun altro, che per giunta mirano a distrarre i lettori da problemi di rilevanza nazionale. Io non vendo le mie idee al miglior offerente, come fanno quelli che si dichiarano indipendenti ma hanno la libertà di un burattino e che cercano la fama a costo di mentire e manipolare le informazioni.

Le accuse del presidente rivolte a Cumbrera si rifanno ad un articolo pubblicato su La Prensa il 20 maggio 2013  “L'industria idroelettrica: un business di potere [8]” [es] nel quale Cumbrera associa il nome del presidente e dei suoi collaboratori ad alcune aziende che gestiscono il rifornimento di energia idroelettrica.

Santiago Cumbrera (@santcumb [9]) [es] si è difeso dalle accuse del presidente sulla sua pagina di Twitter, specificando che non è stato licenziato ma che lui stesso ha deciso di rinunciare al lavoro, per le ragioni esposte nella lettera che ha reso pubblica:

 

@santcumb [10]: Yo renuncie a Epasa días después de que se concretó la venta del diario. Las razones constan en una carta que hice pública.

@santcumb [10]: Mi sono licenziato da Espasa qualche giorno dopo la vendita del giornale. Le mie ragioni sono state riportate sulla lettera che ho reso pubblica.

Un altro ex-giornalista di Espasa, Eduardo Soto, ha pubblicato un breve post sul suo blog Hojas Sueltas [11] [es], nel quale riflette sulla sua rinuncia a lavorare con la casa editrice, e denuncia che le nuove linee guida editoriali si basavano su “occultamento, doppia morale e finzione”. Soto inoltre si pronuncia sulla decisione di Santiago:

Recordemos que hasta antes de que cambiara de manos, Panamá América estuvo semana a semana destapando escándalos y jugadas chuecas del actual equipo de gobierno. El nombre de Santiago Cumbrera coronó la mayoría de esas notas. Santiago no esperó que lo echaran; presentó su renuncia diciéndole a la nueva directiva que eran unos impostores.

Ricordiamo che prima di essere comprato, il Panamá América si occupava di smascherare scandali e mosse corrotte dell'attuale governo. Il nome di Santiago Cumbrera compariva sulla maggior parte di questi articoli. Santiago non ha aspettato che lo cacciassero; ha presentato egli stesso il suo licenziamento additando la nuova gestione come un gruppo di impostori.

Twitter si è acceso con reazioni ai commenti del presidente.

Luis Castillo (@Luis03Castillo [12]) [es], per esempio, ha ricordato al presidente che Cumbrera si è licenziato e non è stato cacciato e gli ha chiesto di essere serio e di non dimenticare il ruolo che ricopre:

@Luis03Castillo [13]: @rmartinelli [1] yo trabaje con Santiago Cumbrera en EPASA y el renuncio. Me consta. Sea serio y no olvide su investidura.

@Luis03Castillo [13]@rmartinelli [1] io ho lavorato con Santiago Cumbrera per Espasa; è stato lui a licenziarsi. Ne sono sicuro. Sia serio e non dimentichi  il suo ruolo.

Altri, tuttavia, insistono ritenendo che le accuse siano vere. Abel D Pereambro (@AbelDPereambro [14]) [es] dice che egli stesso ha parlato con una delle vittime:

@AbelDPereambro: [15] @RicardoLombanaG [16] yo hablé con una de las víctimas del acosador sexual Santiago Cumbrera. Pidio favores sexuales y coima. Es un degenerado!

@AbelDPereambro: [15] @RicardoLombanaG [16] io ho parlato con una delle vittime delle molestie sessuali di Santiago Cumbrera. Ha chiesto favori sessuali e tangenti. È un depravato!

Yodalys Vasquez (@YodalisYodi [17]) [es] afferma che anche il presidente ha libertà di espressione:

@YodalisYodi [18] :el presidente TAMBIEN debe tener libertad de expresion!

@YodalisYodi [18]: ANCHE il presidente deve avere la libertà di espressione!

Edgardo Vidal (@EVidal1507 [19]) [es], d'altra parte, chiede che il presidente mostri prove che sostengano le sue accuse:

@EVidal1507 [20]: Q el Presidente Martinelli presente las pruebas de sus acusaciones al periodista Cumbrera… Que bajo lenguaje para un presidente!

@EVidal1507 [20]: Che il Presidente Martinelli mostri le prove delle sue accuse dirette al giornalista Cumbrera… Che bassezza di linguaggio per un presidente!

La comunità online di Panama sta attendendo chiarimenti da parte del presidente, sebbene nessuno sia mai rimasto sconvolto nelle situazioni precedenti quando il tutto terminava con una breve richiesta di scuse per essere stato avventato.