Il 21 maggio 2013, Omar Qatifaan, un attivista di quattordici anni, è stato ucciso mentre riprendeva gli scontri tra le Forze Armate siriane e l'Esercito Libero dei ribelli nell'area di Daraa al-Ballad, nel sud del paese, vicino il confine con la Giordania.
Il progetto online di una comunità di giovani, chiamato Documenti Siriani [en, come tutti i link seguenti], ha riportato la notizia della sua morte, e il blog di informazione YALLA SOURIYA l'ha soprannominato “Spirito della Siria”.
Dall'inizio del conflitto armato siriano, così come è successo per altre sommosse della Primavera Araba, è aumentato il numero di citizen journalist che vogliono segnalare le notizie sull'attuale guerra tra le forze governative e antigovernative direttamente dal luogo di svolgimento; molti di loro sono stati arrestati, torturati e persino assassinati mentre cercavano di far conoscere al mondo la storia della rivoluzione.
Anche i bambini hanno pagato un prezzo altissimo a causa dei combattimenti, venendo uccisi a migliaia.
Un altro attivista ha registrato un video di Omar Qatifaan dopo la sua morte; il filmato è stato diffuso su Youtube dall'utente SyrianDaysOfRage [VIDEO]: