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Turchia: le proteste di Istanbul viste da un giornalista ucraino

Categorie: Europa centrale & orientale, Medio Oriente & Nord Africa, Turchia, Ucraina, Citizen Media, Cyber-attivismo, Diritti umani, Governance, Guerra & conflitti, Legge, Libertà d'espressione, Media & Giornalismi, Politica, Protesta

La Turchia è da tempo una popolare meta di viaggio, turistico e di lavoro, per centinaia di migliaia di Ucraini. Ma fra i visitatori, pochi possono vantare una conoscenza approfondita della politica turca. Ora tuttavia, mentre le manifestazioni contro il governo e la violenza della polizia [1] [en] in Turchia stanno finendo in prima pagina su tutti i giornali del mondo, molti Ucraini hanno iniziato a seguire la situazione [2] [en] con spiccato interesse, esprimendo supporto e ammirazione per il pacifismo dei manifestanti, rimarcando le somiglianze con la Rivoluzione Arancione del 2004 [3] [it] e con altri avvenimenti più recenti in Ucraina, e desiderando il risveglio politico del loro popolo.

Tear gas used by the police against the protesters in Istanbul, Turkey. Photo by George Haddad, copyright © Demotix (01/06/13). [4]

La Polizia usa Gas lacrimogeno contro i manifestanti a Istanbul. Foto di George Haddad, copyright © Demotix (01/06/13)

Su Facebook, Osman Pashayev [5] [ru, uk, tr], giornalista ucraino discendente dei Crimei-Tatari e direttore del canale TV Crimeo Tataro ATR [6], è stato tra le principali fonti di aggiornamenti, foto e approfondimenti. Come ha scritto [7] [ru] la giornalista Kristina Berdinskikh:

La migliore agenzia di informazioni degli ultimi giorno è Osman Pashayev [8].

E l'utente Facebook Iryna Panchenko ha scritto [9][uk] :

Menomale che Osman Pashayev [8] è ad Istanbul -così abbiamo accesso ad informazioni importanti sugli avvenimenti qui, senza dover aspettare che i media internazionali [si sveglino], e che [i media ucraini] copino -e possibilmente distorcano- [le notizie dei loro colleghi internazionali].

Di seguito ci sono alcune recenti post di Pashayev [ru, uk, tr] :

Venerdì 31 maggio 201318:30 [10] (orario di Istanbul):

Ho visto la repressione [degli attivisti di sinistra] durante il summit IMF a Istanbul del 2009, raduni dell'opposizione a Tbilisi [la capitale della Georgia], una repressione di manifestanti arabi a Gerusalemme, un'operazione anti-terroristica nel nord dell'Iraq, ma non ho mai visto un trattamento così selvaggio dei manifestanti pacifici prima d'ora. Non posso entrare in Piazza Taksim [11] [it]- 100 metri, perchè il gas che [irrita] gli occhi è ovunque. Ho comprato due limoni e versato [il succo] su di me e su una ragazza turca. Gli occhi bruciano a causa del limone, ma almeno rende più facile respirare dopo un paio di minuti. Molti qui hanno tra i 18 e i 25 anni. La polizia ha dichiarato guerra ai cittadini.

19:24 [12] :

Il nostro paese -l'Ucraina- anche sotto [il regime di Viktor Yanukovych [13] [it]] è quasi una democrazia esemplare. Oggi la Turchia somiglia molto di più alla Russia, anche se non ancora alla Bielorussia […].

Sabato 1 giugno 201312:07 [14]:

Non compatite la Turchia. È meravigliosa. E [il Primo Ministro Recep Tayyip Erdoğan  [15][it] ] è come un virus presente in quantità sufficienti perchè il sistema immunitario inizi finalmente a funzionare. […]

Sto insegnando ai Turchi alcune delle regole della Rivoluzione Arancione- scandire lo slogan “La Polizia è con il popolo” [slogan popolare in Ucraina nel 2004]. Mancano ancora alcune dimissioni da parte degli ufficiali della polizia, e i generali smetteranno di dare ordini non-umani.

16:02 [16] :

Ci sono punti di primo soccorso ai feriti a İstiklal Caddesi [17] [it]. Gli hotel stanno lasciando entrare i manifestanti, i proprietari dei negozi stanno regalando acqua e prestando soccorso gratuitamente. I tassisti stanno trasportando gratuitamente i feriti più gravi. Somiglia alla solidarietà di Kiev [durante la Rivoluzione Arancione del 2004].

16:52 [18] :

Un tweet commovente [traduzione veloce di Pashayev in russo, l'originale turco di Aykut Gürlemez/@aykutgurlemez, è questo [19]]. “Caro Primo Ministro, lei non ha idea della buona azione che ha compiuto oggi per il paese. Oggi ho visto per la prima volta un tifoso della squadra di calcio Fenerbahçe [20] [it] aiutare un tifoso rivale [del Galatasaray [21] [it]] ad alzarsi quando è arrivato l'ordine della polizia “di uccidere”. Oggi, Turchi e Curdi condividevano acqua e pane. Oggi, donne che lei chiama prostitute sono uscite dai bordelli per lavare le ferite dei manifestanti nelle loro camere d'hotel scadenti a [Tarlabaşı [22]]. Avvocati e medici distribuivano i loro numeri di telefono, offrendo aiuto. Oggi, [negozi e bar situati al piano terra] hanno tolto le password di accesso al Wifi, e i proprietari degli hotel lasciavano entrare coloro che erano stanchi e malmenati. Oggi, i nosti occhi sono pieni di lacrime non a causa dello spray al peperoncino, ma per il nostro orgoglio, per la nostra Turchia”. […].

5:27 [23]:

In Turchia, 7.5 milioni di utenti stanno guardando l'hashtag  #TürkiyemDireniyor (“la mia Turchia resiste”). Erdoğan avrà il fegato di arrestarli tutti? )))

5:51 [24]:

[Tifosi del Beşiktaş [25]], Fenerbahçe, Galatasaray. Nella traduziione ucraina questo sarebbe “L'est e l'Ovest insieme” [un altro slogan popolare durante le proteste del 2004 in Ucraina, in riferimento alla divisione politica e culturale tra l'est e l'ovest nel paese].

10:05 [26]:

Ho bloccato con grande piacere su Facebook tutti coloro che scherzano sulla violenza che sta accadendo in Turchia. […] Un sacco di battute che sottilineano il fatto che sono appena arrivato qui, e che c'è qualcosa che non capisco ))). Forse non capisco assolutamente niente, ma ciò che capisco è che la violenza contro chi è pacifico è malvagia. E l'ho vista con i miei occhi. Ho lavorato [come giornalista televisivo] in Turchia decine di volte dal 2002, e ora per la prima volta ho visto poliziotti abbassare lo sguardo, vergognati. Se i poliziotti provano vergogna, vuol dire che di certo stanno facendo qualcosa che non è molto bello.

20:20 [27] :

Le foto più divertenti sono dei Fenerbahçe e Galatasaray che si tengono per mano. E’ difficile per noi da capire, ma è quasi come se Oleh Tyahnybok [28] [it] [il leader del partito di estrema destra ucraino VO Svoboda party [29] [en] ] andasse ad un gay pride portando una kippah [30] [it] [copricapo della tradizione religiosa ebrea].

Domenica 2 giugno 20134:21 [31] :

A Taksim non restano più di 2,000 persone. Si stanno tutti muovendo verso l'area di Beşiktaş [32] [it], dove gli scontri con la polizia continuano. L'opposizione [turca] è impotente e monotona. I giovani e i gruppi apolitici sono molto più brillanti. [foto].

20:30 [33] :

Se Erdoğan e gli altri ufficiali sono sinceri, se stanno dicendo al mondo che i manifestanti fanno parte di una giunta, che sono fan dei militari e altra gentaglia marginale, allora perchè le telecamere della città sono spente solo a Taksim, mentre le altre funzionano? Lasciate che I Turchi e il mondo vedano da sé i volti dei manifestanti, i loro numeri e i loro occhi. Le foto reali dicono molto di più di mille parole ))))

Il giornalista Pashayev continua a pubblicare i suoi aggiornamenti su Facebook, e manda le sue storie sulle proteste in Turchia ai canali televisivi ucraini. Anche Un altro giornalista ucraino, Mustafa Nayyem [34], lo ha raggiunto ad Istanbul, e sta pubblicando servizi, video [35] e foto (qui [36] e qui [37]) sulla sua pagina Facebook.

Roman Shrike, il fondatore del popolare sito ucraino durdom.in.ua [38] [ru], ha scritto questo [39] [ru] sul suo blog Ukrainska Pravda, rimandando ad uno dei post di Pashayev e ri-pubblicando alcune foto delle proteste di Istanbul:

Una buona rivoluzione comincia sempre all'improvviso.

Ad Istanbul, la polizia ha represso violentemente dei manifestanti che difendono un parco. Non è grave, penserete… Ma la goccia che fa traboccare il vaso di solito è molto piccola. […]

Volodymyr Ariev, politico ucraino e ex-giornalista, ha ri-pubblicato le foto di migliaia di abitanti di Istanbul che attraversano il Ponte sul Bosforo [40] [it] sabato mattina presto, in direzione di Taksim, e ha scritto [41]:

È così che il popolo deve difendere i propri diritti e la propria libertà dalle violazioni di leader autoritari temporanei. Così si fa Turchia!

L'attivista ucraino Oleksandr Danylyuk ha scritto [42]:

Cosa ci dicono gli avvenimenti di Istanbul? Che è sufficiente che gli abitanti di Kiev alzino i loro fondoschiena dal divano per qualche giorno appena, e Yanukovych e compagnia verranno da loro sulle ginocchia, portando un documento di resa firmato con il moccio. Ma la maggior parte [degli Ucraini] continua a piangere, mentre si punge con il cactus che continua a mangiare.