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Perù: medici in sciopero da quasi un mese

Categorie: America Latina, Perù, Citizen Media, Lavoro, Politica, Protesta, Salute, Ultim'ora

Si auspicava [1] [es, come gli altri link, salvo diversa indicazione] che l'incontro di sabato 10 agosto 2013 tra la Federazione Medica del Perù e i rappresentanti del Governo mettesse la parola “fine” allo sciopero che da quasi un mese sta interessando il personale medico del Paese sudamericano, ma dalla riunione non è uscito alcun accordo [2] e la protesta continua. Venerdì 9 agosto, tuttavia, il personale infermieristico, che partecipava a sua volta all'agitazione, ha revocato lo sciopero [3] a seguito della firma di un accordo che prevede un aumento salariale.

Secondo le stime, la protesta interessa circa 15.000 medici [4] impiegati negli ospedali di cui è a capo il Ministero della Sanità, a cui vanno ad aggiungersi altri 9.000 specialisti affiliati all'istituto di previdenza EsSalud [5], che si sono uniti allo sciopero per 48 ore. Dall'inizio dell'agitazione, i leader della protesta hanno denunciato [6] di essere stati oggetto di atti intimidatori da parte di sconosciuti, e di recente il Ministro della Giustizia ha dichiarato [7] che i medici responsabili saranno denunciati qualora si verificassero decessi di pazienti a causa dello sciopero.

Nel video [8] che segue, ripreso dal programma Enlace Nacional, un dirigente medico di un ospedale di Chiclayo [9] [it], una città nel nord del Perù, esprime la sua opinione in merito alle ragioni della protesta:

 

 

Pazienti e cittadini, a loro volta, chiedono di essere ascoltati [10] e hanno dato vita a una controprotesta [11], sollecitando la fine dello sciopero. Le richieste [12] del personale medico non si limitano alle istanze salariali, ma riguardano anche la situazione dell'intero sistema sanitario, per il quale reclamano una profonda ristrutturazione. Benché il Presidente Humala abbia affermato [13] che con l'intransigenza non si risolverà nulla, i medici respingono le accuse di radicalizzazione [14] delle proteste e sottolineano che questo sciopero è una continuazione di quello realizzato l'anno scorso, il cui accordo non è mai stato attuato.

L'utente @PameliiitaZR [15] ha raccolto su uno Storify [16] una serie messaggi pubblicati dai netizen peruviani su Twitter in merito alla questione.