Il 5 settembre scorso è stata ufficialmente presentata a Quito, in Ecuador, l'associazione Yasunidos, creata con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione [es, come gli altri link salvo diversa indicazione] che minaccia [it] il Parco Nazionale Yasuní e di realizzare campagne per la sua salvaguardia. Il sito LaSanta.com.ec pubblica le foto della conferenza stampa tenutasi in occasione della presentazione e rilancia un articolo pubblicato in origine dall'agenzia di stampa Tegantai:
Un grupo que nace a partir del anuncio presidencial de dar por terminada la Iniciativa Yasuní-ITT que buscaba dejar bajo tierra unos 900 millones de barriles de petróleo en este parque natural. Para esta agrupación la iniciativa Yasuní-ITT “está más viva que nunca”.
Un'associazione che nasce in risposta all'annuncio del Presidente [ecuadoriano] di porre fine all’Iniziativa Yasuní-ITT [it], che puntava a lasciare circa 900 milioni di barili di greggio nel sottosuolo della riserva naturale. Per questo gruppo di attivisti, l'iniziativa Yasuní-ITT “è più viva che mai”.
La presenza su Internet della neonata associazione è assicurata dalla piattaforma Yasunidos.org, un punto d'incontro virtuale che serve ad aggregare gli attivisti già impegnati nella causa ma anche ad attrarre nuovi simpatizzanti; il sito fornirà inoltre informazioni e aggiornamenti sulla situazione. Nel comunicato stampa, tra le altre cose, l'associazione rende noto che:
el objetivo de dejar el crudo del ITT bajo tierra está más vivo que nunca, las calles lo demuestran con la creatividad y el compromiso de la ciudadanía que pide su voz sea escuchada, que el tema sea bien pensado por todos y todas, con diversidad de argumentos y no con confusas informaciones y propaganda gubernamental deslegitimadora.
l'obiettivo di lasciare il greggio di ITT nel sottosuolo della riserva naturale è sempre forte e i cittadini chiedono di essere ascoltati con creatività e impegno, che la situazione venga presentata in modo chiaro, con una varietà di argomentazioni, a beneficio di tutti, e non vengano invece diffuse informazioni confuse e propaganda governativa volta a delegittimare la questione.
Qui di seguito il video della presentazione reso disponibile dall'utente Yasunidos su YouTube: