Libano: dubbi sulla nuova legge contro la violenza domestica

Portrait of Roula with her mother sitting at the protest in Akkar on Sunday the 21st of July,2013.Taken by Joey Ayoub

Ritratto di Roula accanto a sua madre durante la protesta ad Akkar, domenica 21 luglio 2013.
Fotografia di Joey Ayoub

Il 23 luglio 2013 le Commissioni parlamentari congiunte del Libano hanno approvato una legge per proteggere le donne, e tutti i membri del nucleo famigliare, dalla violenza domestica. Questo è avvenuto il giorno dopo una manifestazione [en] organizzata ad Halba, Akkar, la città di Roula Yaacoub, la donna 31enne che un circa due settimane prima era stata picchiata a morte dal marito. Questa protesta è stata solo una delle molte che si sono susseguite dal 2008 per chiedere una legge completa che proteggesse le donne da ogni forma di violenza tra le mura domestiche.

I netizen libanesi hanno dato velocemente voce ai loro dubbi che convergono principalmente sulla vaghezza del concetto di stupro coniugale, sulla mancanza di specificazione del genere, sulla tutela dei bambini e sulla legge settaria che invalida questa nuova legge.

Nadine Moawad [en], un'attivista femminista libanese molto nota, ha evidenziato le imperfezioni di questa legge:

Negli ultimi anni sono state rilevate numerose scappatoie nella legge in difesa delle donne, per questo dobbiamo conoscere la versione finale prima di festeggiare.

Vogliamo 4 modifiche importanti alla legge in difesa delle donne: 1) lo stupro coniugale è considerato un crimine? I parlamentari hanno eliminato quell'articolo.

2) Esiste una specificazione del genere? I parlamentari hanno cancellato la parola “donna” e lo hanno fatto in favore di tutta la famiglia, il che vanifica l'obiettivo di protezione delle donne.

3) Tutela dei figli? I parlamentari hanno soppresso la clausola che permette alle donne di prendere con sè i figli qualora necessitino di protezione.

4) Questione più importante: i parlamentari hanno inserito un articolo che permette alle leggi settarie sullo stato personale di prevalere su questa legge in caso di conflitto.

In ogni caso, questa legge è considerata un primo passo verso una legge migliore che possa tutelare completamente la donna in Libano. Ahmad Yassine, blogger di lobnene.com [ar] aggiunge:

Questa legge è positiva in quanto primo passo per proteggere le donne in Libano, ma NON È ANCORA ABBASTANZA.

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